Diberdayakan oleh Blogger.

Popular Posts Today

Wearables, previsti 126 milioni di dispositivi nel 2019

Written By Unknown on Selasa, 31 Maret 2015 | 19.04

Nuovi vendor, nuovi dispositivi ed una maggiore consapevolezza da parte dell'utente finale sono un insieme di fattori che rappresenteranno il traino della crescita del mercato wearables nel 2015: secondo quanto elaborato dalla società di analisi di mercato IDC i produttori di dispositivi indossabili osserveranno un volume di consegne complessivo di 45,7 milioni di unità, in crescita del 133,4% rispetto ai 19,6 milioni di pezzi consegnati lo scorso anno. Entro il 2019 i volumi di consegna arriveranno a 126,1 milioni di unità per un CAGR sui cinque anni del 45,1%.

Ad alimentare il mercato nel 2015 vi è una crescente attenzione verso gli smart wearables, quei dispositivi capaci di operare applicazioni di terze parti. Tra questi vi sono Apple Watch, Moto 360 di Motorola, e i dispositivi Gear di Samsung. Il volume totale degli smart wearables raggiungerà i 25,7 milioni di unità nel 2015, in crescita del 510,9% rispetto ai 4,2 milioni di pezzi consegnati nel 2014. I wearable di base, o quei dispositivi che non operano alcuna applicazione, cresceranno dai 15,4 milioni di pezzi del 2014 a 20 milioni nel 2015 con un incremento del 30% anno su anno.

"Gli smart wearables stanno per compiere un importante passo avanti con il lancio di Apple Watch che innalza il profilo degli indossabili in generale e ci sono molti vendor e dispositivi che sono ansiosi di condividere la scena. I wearables di base, nel frattempo, non spariranno. Anticipiamo infatti una continua crescita dal momento che vari segmenti del mercato cercano dispositivi semplici e di singolo uso" ha osservato Ramon Llamas, Research Manager per IDC.

Gli indossabili da polso, compresi bracciali, orologi e fasce, costituiranno più dell'80% delle consegne di wearable per tutto il periodo di previsione. La maggior parte dei vendor hanno concentrato i propri sforzi su questi prodotti e IDC si aspetta che questa tendenza prosegua nel futuro. Appena dietro i dispositivi da polso vi sono gli indossabili modulari, ovvero quei dispositivi che possono essere portati su qualunque parte del corpo con una molletta o una striscia di velcro. I dispositivi modulari sono di norma molto più semplici da produrre rispetto ad altri dispositivi indossabili e funzionano bene come dispositivi specifici. Gli indumenti sono la terza categoria e sono attesi crescere più velocemente con le compagnie che inseriscono capacità computazionale nelle magliette, nei calzini, nei cappelli e via discorrendo. Gli accessori ottici sono una categoria più piccola, con IDC che si aspetta che prima prendano piede tra gli utenti enterprise in selezionati mercati verticali. Infine i dispositivi da orecchio costituiranno una piccola parte del mercato con cuffie e auricolari che andranno oltre la diffusione dell'audio includendo funzionalità legate al mondo fitness&health.

Ryan Reith, Program Director di Worldwide Quarterly Tracker di IDC, ha commentato: "L'esplosione dei dispositivi indossabili è stata chiaramente capitanata dalle fitness band, che fino a poco fa hanno determinato prezzi che offrivano margini confortevoli. La situazione sta però cambiando: il prezzo di questi dispositivi è calato così significativamente in alcuni mercati che gli OEM di smartphone li stanno ora offrendo in bundle con i telefoni ad un piccolo prezzo aggiuntivo. Nel frattempo il mercato sta velocemente rivolgendosi ai dispositivi di maggior prezzo in grado di offrire maggiori funzionalità. Mentre l'ingresso di Apple nel mercato è simbolico, la chiave del successo sarà la creazione di casi d'uso soddisfacenti per il consumatore medio. Molti utenti avranno bisogno di una buona ragione per sostituire un tradizionale orologio o un accessorio con un dispositivo da polso o un'altra forma di indossabile che verosimilmente richiederà di essere ricaricato ogni giorno e avrà bisogno di periodici aggiornamenti software".


19.04 | 0 komentar | Read More

PassMark BurnInTest Standard

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility per verificare la stabilità del sistema. Tutti i sosttosistemi del pc vengono testati e "stressati" pesantemente e contemporaneamente, ciò consente di verificare oltre alle performance generali, anche la compatibilità di tutti i componenti del sistema. I dispositivi interessati al test sono: cpu, dischi, schede audio e video, RAM, scheda di rete e stampante.


19.04 | 0 komentar | Read More

iPhone 6C esteticamente identico al predecessore: il flop si ripete?

Sebbene in assoluto iPhone 5C non sia stato un totale insuccesso, i numeri di vendita del modello in policarbonato di Apple non sono stati entusiasmanti come quelli dei modelli di fascia alta. E se pensiamo che il 5C era proprio il dispositivo creato per aggredire il mercato con una soluzione più alla portata di tutti per generare grandi volumi di vendite, è evidente che qualcosa sia andato storto rispetto alle più rosee previsioni in quel di Cupertino.

Apple iPhone 6C vs iPhone 5C

Ma potrebbe trattarsi di un "errore" che Apple apparentemente sembra ben disposta a ripetere. Nuove immagini di una presunta scocca del prossimo iPhone 6C, previsto secondo le indiscrezioni entro la fine dell'anno, potrebbero preannunciare l'arrivo di un dispositivo esteticamente identico, o quasi, al suo predecessore commercializzato dal 2013. La scocca resta sempre in policarbonato, così come saranno invariate le dimensioni del display, ancora una volta da 4".

Nelle line-up attuali delle diverse società mancano dispositivi con hardware di fascia alta e display di dimensioni così ridotte, ed Apple potrebbe voler coinvolgere con il nuovo modello una nicchia di pubblico ben precisa. Tuttavia, ci sentiamo di bocciare la scelta (ipotetica) di mantenere il vecchio design di iPhone 5C: se da una parte è un modus operandi non nuovo per la Mela, di contro ci troviamo di fronte ad un dispositivo con un banale guscio in plastica che non offre granché al mercato sul piano del design.

In più, iPhone 5C è sul mercato da circa due anni, e un nuovo modello con gli stessi connotati estetici potrebbe sapere oggi di già visto. Parliamo comunque di una novità non ufficiale trapelata da fonti non del tutto affidabili: le immagini sono apparse sul sito FutureSupplier, che mostra la scocca del nuovo modello. Il form factor è sostanzialmente identico, così come le finiture lucide ed il colore Pink. Cambiano alcuni dettagli, come il flash che sul prototipo ha una forma allungata per accomodare un doppio LED, come su iPhone 5S.

Sulla parte inferiore invece è diversa la disposizione delle griglie per altoparlante integrato e microfono: su iPhone 5C troviamo quattro fori allineati per l'altoparlante e un foro per il microfono sul lato opposto, vicino alla porta per le cuffie; mentre sul presunto iPhone 6C otto fori disposti su due righe per l'altoparlante e sei fori, sempre disposti su due righe, per il microfono.

Apple iPhone 6C vs iPhone 5C

Anche se venisse confermata la veridicità della scocca trapelata, questa da sola non conferma i piani di Apple circa il possibile rilascio di un nuovo modello da 4 pollici. La Mela potrebbe aver lanciato le fasi di ricerca per il modello per vagliare la possibilità di introdurre nuove funzionalità sul suo modello "economico" testandole su prototipi come quello apparso in foto. iPhone 6C sarà uno smartphone economico probabilmente solo in relazione ai canoni di Apple, ma secondo alcune indiscrezioni potrebbe avere un prezzo di listino inferiore rispetto al suo predecessore al lancio.


19.04 | 0 komentar | Read More

Windows 10 gratis per sempre dopo l'aggiornamento: i pirati possono gongolare?

Written By Unknown on Senin, 30 Maret 2015 | 19.03

Che Microsoft voglia un esodo in massa verso Windows 10 è ormai chiaro a tutti. La società ha annunciato precedentemente che l'aggiornamento alla nuova versione del sistema operativo prevista per l'estate sarà gratis durante il primo anno dal rilascio, tuttavia non era chiaro cosa ne sarebbe stato dell'installazione una volta terminati i primi dodici mesi. Grazie ad un'intervista di Yahoo! Tech con Aaron Woodman, però, scopriamo nuovi dettagli decisamente interessanti.

Windows 10

"Una volta che sei su Windows 10, sei su Windows 10 e non ci sarà alcun costo aggiuntivo", ha specificato il Senior Director of Product Marketing di Microsoft. L'aggiornamento sarà gratis per tutti gli utenti consumer per il primo anno, in quei PC che dispongono di Windows 7 SP1 o Windows 8.1, entrambe versioni aggiornabili gratuitamente dalle originali. Per chi dispone di una versione meno recente (Windows 7 o 8) l'installazione di Windows 10 sarà quindi un processo a due passaggi.

Ma la nuova versione non sarà gratis per tutti, specifica Yahoo! Tech. La scontistica non sarà applicabile per gli utenti che dispongono di una licenza enterprise delle attuali versioni del sistema operativo, e allo stesso modo gli OEM non potranno avvantaggiarsi della promozione. Per il professionista, ha sottolineato Woodman, Windows 10 non sarà in alcun modo gratuito, per una promozione che è pertanto valida esclusivamente per l'utente consumer.

"Sostanzialmente, nessun individuo pagherà per Windows 10. Quasi tutti riusciranno ad avere il sistema operativo gratis, o su un nuovo PC (lo pagherà il produttore), o al lavoro (lo farà l'azienda), o attraverso l'aggiornamento gratis", lasciando intuire che ci sarà la possibilità di aggiornare gratuitamente anche dopo il primo anno dal lancio. Windows 10 non sarà un prodotto freemium, né venduto con strani sistemi a sottoscrizione, evidenzia Microsoft, ma ci saranno delle restrizioni anche per i consumatori.

Una "piccola frazione di utenti" potrebbe non avere l'accesso all'aggiornamento gratis, sottolinea Woodman. Il dirigente di Microsoft parla di coloro che vogliono installare una copia di Windows 10 su un PC assemblato in proprio senza una precedente copia di Windows, o per chi ha intenzione di installarlo su una macchina virtuale. La società non ha ancora deciso come operare con queste tipologie di utenti ed un eventuale prezzo nel caso si decidesse per l'aggiornamento non gratuito.

Le notizie appaiono estremamente ghiotte per chi utilizza copie pirata di Windows 7 SP1 e Windows 8.1. L'aggiornamento, stando a quanto rivelato dalla società, sarà eseguibile anche su versioni "non genuine" del sistema operativo, lasciando ai "pirati" la possibilità di avere pieno accesso all'ultima versione di Windows senza la necessità di eseguire operazioni particolari. Si tratta di una base d'utenza stimata in 1,5 miliardi di teste, con cui la società potrebbe monetizzare in altri modi non ancora ufficializzati.

L'argomento è naturalmente da approfondire ulteriormente, anche se Woodman ha contribuito a rendere il tutto molto più chiaro con le nuove rivelazioni.


19.03 | 0 komentar | Read More

LG G4: imminente l'evento di presentazione, debutto atteso per fine aprile

Giungono dalla Corea del Sud le ultime voci su LG G4 che, insieme a Sony Xperia Z4, è fra i top di gamma più attesi e non ancora ufficializzati dell'anno. Con G2 e G3 LG ha riscosso un ingente successo di critica, riflessosi positivamente anche sulle vendite unitarie. LG vive tuttavia ancora nell'ombra di Samsung, azienda connazionale nonché maggior produttore di smartphone Android al mondo.

Non si sono di certo sprecati fino ad oggi i rumor sul prossimo top di gamma di LG, di cui circola online da alcune settimane una prima presunta immagine ufficiale. Grande assente al Mobile World Congress 2015, il colosso sudcoreano continua con un modus operandi che lo contraddistingue da anni, scegliendo una vetrina personalizzata anche per il G4 con un evento di presentazione ormai atteso per le prossime settimane.

LG G4

Secondo le più recenti indiscrezioni, il debutto del top di gamma di LG è previsto per la fine del mese di aprile, leggermente anticipato rispetto al rilascio dei predecessori. G2 era stato commercializzato ad agosto 2013, mentre il lancio di G3 era avvenuto nel maggio dell'anno successivo. Atteso con un profilo leggermente curvo, G4 è ancora un'incognita per quanto riguarda le caratteristiche tecniche integrate, ma secondo gli investitori venderà più dei predecessori (15 milioni di unità nel primo anno, di cui 9,2 milioni già prima della fine del 2015).

Non è difficile immaginare l'integrazione di un processore Qualcomm Snapdragon 810: durante lo scorso mese di gennaio alcune voci bocciavano la possibilità di vedere la tecnologia NUCLUN proprietaria nel SoC di LG G4, tecnologia considerata indietro rispetto alla concorrenza per via di molteplici limitazioni sul piano tecnico e prestazionale. Conosciamo più dettagli, invece, per quanto riguarda l'aspetto esteriore.

Oltre ad avere un profilo leggermente curvo, le dimensioni sembrano essere più elevate di G3: la superficie di 149x76,5mm e lo spessore di 9,9mm fanno pensare a un display più grande rispetto al passato, o a un rapporto screen-to-body meno estremo per via della leggera curvatura. LG G4 sarà, secondo le voci, ancora una volta in policarbonato, ma con le stesse finiture "auto-riparanti" che contraddistinguono il fratello G Flex 2.

La battaglia contro Samsung però quest'anno si fa più ostica. Il concorrente ha presentato dispositivi notevolmente rinnovati rispetto alle line-up delle precedenti generazioni, con finiture in vetro e metallo e un radicale abbandono del policarbonato sulla fascia alta. Se le indiscrezioni sul nuovo G4 si rivelassero fondate, LG sarebbe l'unico produttore fra i big a presentare una scocca in plastica sulla sua punta di diamante, elemento che si potrebbe tradurre con margini di guadagno superiori, o una possibile riduzione di prezzo maggiore nel corso del tempo.


19.03 | 0 komentar | Read More

Adaptalux, il set portatile modulare per fotografia macro

Adaptalux, il set portatile modulare per fotografia macro

"Proposto attraverso il sito per crowdfounding Kickstarter, il set Adaptalux per fotografi appassionati di macro potrebbe diventare una realtà a novembre, anche in virtù dell'interesse che sta raccogliendo"

Chi ama la fotografia macro si scontra presto con un problema di luce, e il mercato degli accessori testimonia come questo problema sia sentito, visto la ricca offerta di set di illuminazione più o meno ingombranti dedicati a questo specifico ambito.

DPReview segnala un interessante progetto che sembra proiettato verso la realizzazione a partire da novembre: stiamo parlando di Adaptalux, di fatto un set di luci portatile con caratteristiche molto particolari. Il video seguente spiega in maniera chiara di cosa si tratta, ma subito dopo andremo a descrivere meglio il prodotto e gli accessori.

Adaptalux è un sistema modulare che pone al centro un Control Pod da inserire nella slitta del flash, al quale possono essere collegati magneticamente fino a 5 braccetti orientabili, che culminano con una fonte di luce. A questa possono essere collegati dei mini diffusori in diversi colori, al fine di ricreare il set preferito per i propri scatti. La luminanza massima dichiarata è di ben 165 lumen, ovviamente nella configurazione a 5 bracci.

Il progetto è in fase di raccolta fondi su Kickstarter, ma sembra ben lanciato verso la realizzazione commerciale. Il taget è 100.000 Sterline; con un'offerta di 100 ci si porta a casa un Adaptalux Starter pack comprensivo di Controll Pod, due braccetti, un diffusore e un filtro colorato. Il tutto qualora il progetto prenda il via.


Commenti (1)


19.03 | 0 komentar | Read More

DRM Battlefield Hardline: troppi cambiamenti all'hardware invalidano l'attivazione del gioco

Written By Unknown on Minggu, 29 Maret 2015 | 19.04

Negli ultimi giorni è montata una polemica a proposito del DRM di Battlefield Hardline, poi parzialmente rientrata. Se si fanno cinque cambiamenti all'hardware del computer sul quale il gioco è installato in meno di 24 ore, infatti, non sarà più possibile accedere ai file di gioco di Battlefield Hardline.

Battlefield Hardline

Nel momento in cui si inserisce una nuova CPU o si cambia la scheda madre o la scheda video, infatti, l'hardware id # cambierà. Se ciò succede più di 5 volte nell'arco di una giornata, allora l'attivazione del gioco su Origin non sarà più considerata valida per quel giorno. Sarà poi possibile accedere al gioco nella giornata successiva.

Da una parte può essere fastidioso, dall'altra ovviamente non riguarda l'utente tradizionale, perché non farà mai tutti quei cambiamenti all'hardware in un giorno, malfunzionamenti a parte. Electronic Arts suggerisce a coloro che lavorano con il benchmarking di rivolgersi all'assistenza tecnica per trovare un modo per aggirare il limite.

Il nuovo sparatutto a tema poliziesco è disponibile dalla scorsa settimana. Per tutti i dettagli leggete la nostra recensione di Battlefield Hardline.


19.04 | 0 komentar | Read More

Ascend P8, Intel Xeon Phi, Lytro Illum, Samsung NX500 e BloodBorne in TGtech

Nino apre questa puntata del TGTech parlando di IP-BOX, un piccolo accessorio che attraverso procedure di bruteforce riesce ad ottenere le password utilizzate su iPhone e iPad. Prova tutte le combinazioni possibili, fino a quando non riesce ad individuare quella corretta e consentire l'accesso ai dati. Nel TG potete trovare qualche particolare in più.

La parola passa a Davide, che parla di Huawei Ascend P8, il nuovo terminale del colosso cinese che sarà definitivamente svelato in un evento a Londra nei prossimi giorni. Proprio in queste ultime ore, in particolare, sono state diffuse le immagini di alcuni disegni progettuali dello smartphone cinese. Davide fa quindi il punto della situazione fra tutti questi rumor.

Paolo, invece, si concentra sulle nuove generazioni di soluzioni Intel Xeon Phi, per la prima volta anche in versioni dedicate all'installazione in socket. Knights Landing è il nome in codice con il quale viene indicata la prossima generazione di proposte Intel Xeon Phi. Si tratta di soluzioni utilizzate in varie forme all'interno di sistemi dedicati all'HPC così da velocizzare l'esecuzione di numerose tipologie di elaborazione.

Dall'alto della sua conoscenza scientifica, Andrea invece racconta degli esperimenti della Purdue University a proposito degli anodi per batterie ricavati dai materiali di imballaggio. I ricercatori hanno, infatti, individuato un metodo che permette di trasformare i piccoli pezzi di schiuma in nanoparticelle o nanofogli di carbonio in grado di operare meglio rispetto alla grafite che viene usata oggi negli anodi delle batterie agli ioni di litio. Nel TG Andrea spiega nei particolari come funziona il tutto.

Roberto cura poi l'argomento Lytro Illum, la Light Field Camera professionale che riesce a mettere a fuoco dopo aver scattato. Con un sensore da 40 megarays e un particolare sistema di microlenti la macchina riesce a riprendere intensità e colore, ma anche direzione dei raggi luminosi che passano per l'obiettivo, ricostruendo una mappa delle profondità degli oggetti ripresi. Passa poi a Samsung NX500, l'ultima nata della famiglia delle mirrorless del produttore coreano che arriva adesso in Italia a 749€. NX500 racchiude il cuore di NX1 in un corpo più compatto e più accessibile dal punto di vista del prezzo.

Chiude Rosario con il suo spazio dedicato ai videogiochi. L'avvenimento più rilevante della settimana nel mondo videoludico è stata l'uscita di Bloodborne, l'action rpg in esclusiva per PS4. Il nuovo videogioco della software house di Demon's Souls e dei Dark Souls ha ricevuto voti d'eccellenza da parte della critica del settore.


19.04 | 0 komentar | Read More

Canon, dodicesimo anno al comando

Canon si conferma, per il dodicesimo anno consecutivo, il leader di mercato tra i produttori di fotocamere digitali a lenti intercambiabili.

Tutto è iniziato nel 2003 con la EOS 300D, che è stata la prima reflex digitale venduta ad un prezzo inferiore ai 1000 dollari, e che per questo è stata anche la prima reflex digitale a diffondersi tra il grande pubblico.


Da quel momento la gamma di reflex Canon ha continuato a crescere e frammentarsi, per consolidare il suo successo e aggredire ogni possibile segmento di consumatore - basti dire che, al momento, è possibile acquistare niente meno che 12 modelli diversi, contando anche le nuove 5DS / 5DS R di imminente introduzione.

Forse la scelta è persino troppo ampia, ma il mercato le da ragione e Canon non accenna a frenare la sua corsa: a inizio 2015 ha presentato come noto le EOS 5DS e 5DS R, le entry level EOS 760D e EOS 750D e la mirrorless EOS M3 - cinque nuovi corpi macchina in un sol colpo!

Tutto questo senza contare le ottiche ... La gamma EF, della quale è stato prodotto ad Aprile 2014 il centomilionesimo esemplare, conta attualmente 97 modelli includendo le lenti EOS Cinema.


19.04 | 0 komentar | Read More

Ascend P8, Intel Xeon Phi, Lytro Illum, Samsung NX500 e BloodBorne in TGtech

Written By Unknown on Sabtu, 28 Maret 2015 | 19.03

Nino apre questa puntata del TGTech parlando di IP-BOX, un piccolo accessorio che attraverso procedure di bruteforce riesce ad ottenere le password utilizzate su iPhone e iPad. Prova tutte le combinazioni possibili, fino a quando non riesce ad individuare quella corretta e consentire l'accesso ai dati. Nel TG potete trovare qualche particolare in più.

La parola passa a Davide, che parla di Huawei Ascend P8, il nuovo terminale del colosso cinese che sarà definitivamente svelato in un evento a Londra nei prossimi giorni. Proprio in queste ultime ore, in particolare, sono state diffuse le immagini di alcuni disegni progettuali dello smartphone cinese. Davide fa quindi il punto della situazione fra tutti questi rumor.

Paolo, invece, si concentra sulle nuove generazioni di soluzioni Intel Xeon Phi, per la prima volta anche in versioni dedicate all'installazione in socket. Knights Landing è il nome in codice con il quale viene indicata la prossima generazione di proposte Intel Xeon Phi. Si tratta di soluzioni utilizzate in varie forme all'interno di sistemi dedicati all'HPC così da velocizzare l'esecuzione di numerose tipologie di elaborazione.

Dall'alto della sua conoscenza scientifica, Andrea invece racconta degli esperimenti della Purdue University a proposito degli anodi per batterie ricavati dai materiali di imballaggio. I ricercatori hanno, infatti, individuato un metodo che permette di trasformare i piccoli pezzi di schiuma in nanoparticelle o nanofogli di carbonio in grado di operare meglio rispetto alla grafite che viene usata oggi negli anodi delle batterie agli ioni di litio. Nel TG Andrea spiega nei particolari come funziona il tutto.

Roberto cura poi l'argomento Lytro Illum, la Light Field Camera professionale che riesce a mettere a fuoco dopo aver scattato. Con un sensore da 40 megarays e un particolare sistema di microlenti la macchina riesce a riprendere intensità e colore, ma anche direzione dei raggi luminosi che passano per l'obiettivo, ricostruendo una mappa delle profondità degli oggetti ripresi. Passa poi a Samsung NX500, l'ultima nata della famiglia delle mirrorless del produttore coreano che arriva adesso in Italia a 749€. NX500 racchiude il cuore di NX1 in un corpo più compatto e più accessibile dal punto di vista del prezzo.

Chiude Rosario con il suo spazio dedicato ai videogiochi. L'avvenimento più rilevante della settimana nel mondo videoludico è stata l'uscita di Bloodborne, l'action rpg in esclusiva per PS4. Il nuovo videogioco della software house di Demon's Souls e dei Dark Souls ha ricevuto voti d'eccellenza da parte della critica del settore.


19.03 | 0 komentar | Read More

DRM Battlefield Hardline: troppi cambiamenti all'hardware invalidano l'attivazione del gioco

Negli ultimi giorni è montata una polemica a proposito del DRM di Battlefield Hardline, poi parzialmente rientrata. Se si fanno cinque cambiamenti all'hardware del computer sul quale il gioco è installato in meno di 24 ore, infatti, non sarà più possibile accedere ai file di gioco di Battlefield Hardline.

Battlefield Hardline

Nel momento in cui si inserisce una nuova CPU o si cambia la scheda madre o la scheda video, infatti, l'hardware id # cambierà. Se ciò succede più di 5 volte nell'arco di una giornata, allora l'attivazione del gioco su Origin non sarà più considerata valida.

Da una parte può essere fastidioso, dall'altra ovviamente non riguarda l'utente tradizionale, perché non farà mai tutti quei cambiamenti all'hardware in un giorno, malfunzionamenti a parte. Electronic Arts suggerisce a coloro che lavorano con il benchmarking di rivolgersi all'assistenza tecnica per trovare un modo per aggirare il limite.

Il nuovo sparatutto a tema poliziesco è disponibile dalla scorsa settimana. Per tutti i dettagli leggete la nostra recensione di Battlefield Hardline.


19.03 | 0 komentar | Read More

Canon, dodicesimo anno al comando

Canon, dodicesimo anno al comando

"Canon si conferma, per il dodicesimo anno consecutivo, leader nel mercato delle fotocamere digitali a lenti intercambiabili in termini di numero di unità vendute nel mondo. "

Canon si conferma, per il dodicesimo anno consecutivo, il leader di mercato tra i produttori di fotocamere digitali a lenti intercambiabili.

Tutto è iniziato nel 2003 con la EOS 300D, che è stata la prima reflex digitale venduta ad un prezzo inferiore ai 1000 dollari, e che per questo è stata anche la prima reflex digitale a diffondersi tra il grande pubblico.


Da quel momento la gamma di reflex Canon ha continuato a crescere e frammentarsi, per consolidare il suo successo e aggredire ogni possibile segmento di consumatore - basti dire che, al momento, è possibile acquistare niente meno che 12 modelli diversi, contando anche le nuove 5DS / 5DS R di imminente introduzione.

Forse la scelta è persino troppo ampia, ma il mercato le da ragione e Canon non accenna a frenare la sua corsa: a inizio 2015 ha presentato come noto le EOS 5DS e 5DS R, le entry level EOS 760D e EOS 750D e la mirrorless EOS M3 - cinque nuovi corpi macchina in un sol colpo!

Tutto questo senza contare le ottiche ... La gamma EF, della quale è stato prodotto ad Aprile 2014 il centomilionesimo esemplare, conta attualmente 97 modelli includendo le lenti EOS Cinema.


Commenti (3)


19.03 | 0 komentar | Read More

DirectX 11 vs 12: per AMD gli incrementi sono più che tangibili

Written By Unknown on Jumat, 27 Maret 2015 | 19.03

A seguito del rilascio della nuova versione di benchmark 3DMark, avvenuta nella giornata di ieri e della quale abbiamo parlato in questa notizia, AMD ha reso disponibili sul proprio blog interno alcuni dati prestazionali ottenuti con le proprie schede video nell'esecuzione del test 3DMark API Overhead Feature.

amd_dx12_3dmark_2.jpg (48686 bytes)

I dati evidenziano quanto siano aumentate le draw calls alla risoluzione di 4K nel passaggio dalle API DirectX 11 a quelle DirectX 12: con Radeon R9 290Xsiamo a un +1547%, quindi un dato di oltre 15 volte superiore utilizzando le API DirectX 12 rispetto a quelle di attuale generazione. Dinamica simile per la scheda Radeon R7 260X, con un incremento del 953%.

amd_dx12_3dmark_1.jpg (43601 bytes)

Molto interessante anche il dato riferito alle draw calls alla risoluzione di 1920x1080 ottenuto utilizzando la APU AMD A10-7850K, quindi servendosi della componente GPU integrata. In questo caso si ottiene un dato che è superiore del 511% in termini di prestazioni velocistiche riparametrate sul consumo in Watt.

amd_dx12_3dmark_3.jpg (57112 bytes)

Una ultima informazione fornita da AMD si riferisce alla scalabilità delle prestazioni all'aumentare del numero di core CPU a disposizione. Notiamo come nel passaggio da DirectX 11 a DirectX 12 il processore multicore venga sfruttato in modo molto più completo, con prestazioni ben più elevate in assoluto con le API DirectX 12 ma soprattutto con una scalabilità che arriva sino a 6 core sfruttati contemporaneamente. A titolo di confronto con le API DirectX 11 i dati sono ben più contenuti e soprattutto non si ottiene scalabilità passando da 2 a 4 core.

Questi dati confermano quanto già da tempo indicato: le API DirectX 12 permetteranno di ottenere significativi incrementi prestazionali, con una più efficiente gestione delle risorse lato CPU, riducendo in misura importante l'overhead. Con test specifici gli incrementi sono quelli qui evidenziati; resta ancora da capire in che misura le prestazioni aumenteranno con pattern di utilizzo più tradizionali come sono ad esempio i titoli 3D più recenti.


19.03 | 0 komentar | Read More

Hard Drive Inspector

scheda aggiornata 1 ora fa

Programma che verifica le condizioni di utilizzo del proprio hard disk, effettuando una stima di quelli che potrebbero essere possibili errori di funzionamento e quindi conseguenti perdite dei dati. Versione Trial per 30 giorni di funzionamento.


19.03 | 0 komentar | Read More

Lytro Illum: arriva in Italia la Light Field Camera professionale

Lytro Illum: arriva in Italia la Light Field Camera professionale

"Mettere a fuoco dopo aver scattato? Con Lytro Illum è possibile. Arriva anche in Italia la Light Field Camera professionale, che permette di giocare con la messa a fuoco a posteriori sul PC per effetti creativi davvero interessanti"

Arriva ufficialmente in Italia Lytro Illum, la Light Field Camera professionale: dopo la prima generazione di fotocamere dedicate a un pubblico consumer Lytro aveva presentato anche la versione dedicata a un pubblico più avanzato sotto il profilo fotografico.

Con un sensore da 40 megarays e un particolare sistema di microlenti la macchina riesce a riprendere intensità e colore, ma anche direzione dei raggi luminosi che passano per l'obiettivo, ricostruendo una mappa delle profondità degli oggetti ripresi. È un processore Qualcom Snapdragon 800 l'organo deputato a gestire i dati in arrivo dal sensore per ricostruire la posizione degli oggetti nello spazio. In questo modo riprende foto su cui è possibile decidere a posteriori la messa a fuoco, con grande flessibilità.

Le foto finali hanno una risoluzione generalmente di 4 megapixel, che ne limita l'uso soprattutto a progetti con visualizzazione digitale, mentre per la stampa forse dovremo attendere gli sviluppi futuri. Il prodotto dal vivo è molto interessante e apre scenari creativi sconosciuti. Ottenere i migliori risultati non è semplice come si potrebbe pensare, bisogna rivedere alla radice il modo con cui si pensa la fotografia, si inquadra e si scatta. Viene in aiuto in questa fase il bottone cha attiva in tempo reale una visulizzazione della mappa delle profondità, per capire quanto e come si potrà poi giocare con il punto di messa a fuoco e la profondità di campo in fase di visualizzazione. La fotocamera ha ottica zoom 8x con focale equivalente 30-250mm F2 e sensore da 40 megarays: ossia un sensore da 40 megapixel che grazie al sistema di microlenti registra 40 milioni di informazioni sui raggi che passando per l'obiettivo raggiungono il sensore.

Lytro Desktop è il software gratuito dedicato alla gestione dei RAW prodotti dalla macchina. Con esso è possibile agire sullo scatto esattamente come si fa con un RAW di qualsiasi altra fotocamera, potendo però giocare liberamente con la messa a fuoco: si può decidere che diaframma simulare (tra F1.0 e F16) e in quale punto mettere a fuoco, ma anche decidere in modo arbitrario la profondità di campo, mantenendo comunque magari per lo sfondo un effetto sfocato tipico di una foto scattata a F1.0. Inoltre le foto possono anche essere visualizzate con effetto 3D. Il software permette anche di combinare gli effetti 3D e quelli della messa a fuoco flessibile per creare brevi filmati dal risultato molto interessante. La fotocamera è in vendita presso la rete dei rivenditori specializzati legati al distributore Fowa al prezzo di €1.299.


Commenti


19.03 | 0 komentar | Read More

Tre modelli di iPhone per Apple nel 2015, fra cui uno 'economico' da 4 pollici

Written By Unknown on Kamis, 26 Maret 2015 | 19.04

Apple si appresta a lanciare tre nuovi modelli di iPhone nel corso del 2015, con un evento di lancio previsto in prossimità dell'autunno. Abbastanza scontati appaiono ad oggi i nuovi iPhone 6S e 6S Plus, in declinazione da 4,7 e 5,5", mentre il terzo modello sarà un più economico iPhone 6C, previsto ancora una volta con display da 4 pollici e scocca in policarbonato.

iPhone, dimensioni schermi

A riverlarlo è un nuovo report di DigiTimes, che precisiamo trattarsi di una pubblicazione non sempre rivelatasi affidabile. Il sito cita fonti interne alle catene di fornitura taiwanesi, che parlano del secondo tentativo da parte di Apple di penetrare nei segmenti medi del mercato, proprio seguendo la strada che aveva intrapreso nel 2013 con iPhone 5C.

Una strada impervia per il colosso di Cupertino, che con il modello entry-level non è riuscita a ripetere lo stesso successo dei top di gamma. Parecchi i motivi del flop secondo i taiwanesi: "L'adozione di un case in plastica per il 5C, che dava ad iPhone un aspetto più economico rispetto ai restanti prodotti della famiglia, ha portato a vendite più basse del previsto". Una caratteristica che comunque non verrà cambiata nel nuovo modello, che sarà secondo DigiTimes ancora una volta in policarbonato.

Ma l'insuccesso di iPhone 5C non è solo stato dettato dal design secondo i taiwanesi: il suo prezzo non era inizialmente commisurato alla domanda da parte del pubblico, e sarà proprio questo l'aspetto su cui batterà la Mela con il nuovo modello: "Il prezzo sarà un elemento cruciale questa volta per il modello meno costoso di Apple", ha sottolineato la fonte, secondo la quale i nuovi iPhone 6C saranno proposti a 400/500$, contro il prezzo iniziale di 600$ del predecessore.

iPhone 5C era nato soprattutto per aggredire i mercati emergenti, tuttavia Apple ha compiuto una serie di errori. Le vendite di iPhone in India, Africa e America Latina si sono mantenute costanti nel corso degli ultimi anni, elemento che sottolinea come la Mela non sia riuscita nei suoi intenti. In questi mercati "per i consumatori è soprattutto una questione di prezzi", sottolinea DigiTimes citando le fonti, ed è proprio su questo punto che Apple si baserà per il prossimo modello economico.


19.04 | 0 komentar | Read More

Process Lasso

scheda aggiornata 1 ora fa

Process Lasso ottimizza l'esecuzione dei processi in corso intervenendo sui parametri di affinità e di priorità. Questo software può essere utile per rendere più fluido e reattivo il sistema, inoltre gli utenti più evoluti potranno accedere a personalizzazione e ottimizzazioni aggiuntive.


19.04 | 0 komentar | Read More

Dalla Purdue University anodi per batterie dai materiali di imballaggio

Un gruppo di ingegneri della Purdue University ha trovato un modo per riutilizzare i trucioli da imballaggio trasformandoli in anodi per le batterie agli ioni di litio. Utili per la protezione di oggetti fragili all'interno di scatoloni per spedizione, i trucioli da imballaggio diventano difficili da gestire al termine del loro impiego dal momento che il riciclo non è economicamente vantaggioso e vengono quindi destinati allo stoccaggio in normali discariche dove restano per centinaia di anni.

I ricercatori hanno però individuato un metodo che permette di trasformare i piccoli pezzi di schiuma in nanoparticelle o nanofogli di carbonio in grado di operare meglio rispetto alla grafite che viene usata oggi negli anodi delle batterie agli ioni di litio.

Nella fase di carica di una batteria agli ioni di litio l'anodo si espande per stoccare gli ioni di litio. Gli elettrodi in grafite, però, hanno una limitata capacità di stoccaggio quando si tratta di ioni di litio, arrivando ad un massimo teorico di 370mAh per grammo. Nella pratica, tuttavia, un anodo in grafite ha una capacità ancor inferiore. Nei test di laboratorio i trucioli da imballo hanno superato facilmente questa limitazione, mostrando una capacità di stoccaggio di 420mAh per grammo.

Il professor Vilas Pol ed i suoi colleghi hanno realizzato gli anodi sottoponendo a "cottura" i trucioli da imballaggio a temperature tra i 500°C e i 900°C. A seconda della composizione dei trucioli, amido o polistirene, essi formano nanoparticelle o microfogli. Entrambi i materiali sono porosi e contengono atomi di carbonio disposti secondo un ordine non regolare. La strtuttura porosa e "disordinata" offre così una elevata superficie per trattenere gli ioni di litio rispetto a quanto è accaduto con strutture più regolari testate in precedenza.

I nuovi anodi sembrano essere anche stabili sul lungo periodo. I ricercatori hanno sperimentato 300 cicli di ricarica senza osservare alcuna significativa perdita di capacità. Resta da verificare la capacità di carica per migliaia di cicli, cioè un profilo di impiego abbastanza usuale per le batterie. Il gruppo di ingegneri sta comunque sviluppando un processo di produzione scalabile e il nuovo anodo potrebbe essere pronto per la commercializzazione nel giro di un paio d'anni.


19.04 | 0 komentar | Read More

Dota 2 guadagna 18 milioni in un mese, League of Legends in 5 giorni

Written By Unknown on Rabu, 25 Maret 2015 | 19.04

L'acquisto di potenziamenti estetici si è rivelato un business molto importante per i MOBA come Dota 2 e League of Legends. I giocatori spendono così tanto tempo su questi titoli gratuiti da essere disposti a spendere anche solo per differenziarsi leggermente rispetto agli altri giocatori.

Dota 2

I guadagni consentiti a Valve da Dota 2 sono in crescita, attestandosi sui 18 milioni di dollari mensili secondo le ultime statistiche di SuperData Research. Un fenomeno in crescita che sta permettendo a Valve di guadagnare posizioni nel mercato dei MOBA, che oggi, solamente negli Stati Uniti, ha un valore di 54 milioni di dollari al mese.

"Il traguardo del milione di giocatori contemporanei fatto segnare da Dota 2 a febbraio evidenzia come il genere dei MOBA continui a mietere successo", ha scritto Joost van Dreunen, chief executive di SuperData Research, in un post. "Globalmente i giocatori attivi di Dota 2 in un mese vanno oltre i 10 milioni".

Ma nonostante il trend in crescita, Dota 2 è ancora molto lontano da League of Legends. "LoL guadagna in 5 giorni quello che Dota 2 guadagna in un mese", scrive ancora von Dreunen. "Anche se i guadagni sono calati leggermente nella stagione natalizia, a causa dell'uscita di molti altri giochi interessanti, a gennaio LoL ha guadagnato 123 milioni di dollari".

Riot Games ha fornito gli ultimi dati sul volume di giocatori coinvolti da League of Legends nel mese di gennaio 2014. In quel momento i giocatori attivi al mese erano 67 milioni, un dato superiore di circa 3 volte rispetto a quello di Dota 2.

Al di là delle differenze di rendimento tra i due giochi, però, bisogna evidenziare come il settore dei MOBA sia in costante crescita. Tutti i principali produttori di videogiochi, infatti, stanno realizzando dei titoli appartenenti al genere, che è alla base anche della risalita del mondo PC rispetto a quello console. Blizzard, Bandai Namco, Bethesda, Square Enix ed Eletronic Arts, infatti, stanno tutte lavorando sul proprio MOBA.


19.04 | 0 komentar | Read More

Advanced Codec per Windows 7 e 8

scheda aggiornata 1 ora fa

Noto in precedenza con il nome di Win7codecs, questo pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 7. Queste le novità implementate nell'ultima versione:

- update LAV filters
- update Icaros
- support Dolby Atmos audio
- improved HEVC decoding
- Allow HEVC hardware acceleration
- improved subtitle support

19.04 | 0 komentar | Read More

Il gatto diventa fotografo. E ha un account Instagram

Il gatto diventa fotografo. E ha un account Instagram

"Incrociate le dita con noi e sperate che davvero Catstacam non diventi mai un prodotto commerciale al di là di prototipi. Altrimenti un giorno un gatto potrebbe avere su Instagram più follower di voi"

Gattini. Sono loro i veri protagonisti del web. Avete un contenuto che volete venga condiviso e diventi virale? Piazzateci dentro la foto di un gatto o meglio qualche video divertente di gatti che fanno cose. Oggi potete andare anche un passo oltre: usare le foto scattate direttamente dal vostro gatto. L'animale le scatta e le condivide sul suo account Instagram.

State per condividere questa notizia sulla pagina "Ah, ma non è...": purtroppo sappiate che è vera. Maledettamente vera. Catstacam è una fotocamera 'indossabile' da collare che riprende sei foto al minuto e le condivide sull'account Instagram del gatto non appena arriva nel raggio di una rete Wi-Fi. Il progetto è marchiato Whiskas, il noto produttore di cibo per gatti, e al momento è in fase di test da parte di Whiskas Australia, sulla cui pagina Facebook potete trovare anche gli scatti più 'significativi'. C'è anche un video che racconta di cosa si tratta.

C'è da augurarsi che sia solo una trovata pubblicitaria, non è infatti stata fissata nessuna data per il lancio di un prodotto commerciale: sono molte le domande a cui bisognerebbe dare risposta. Davvero qualcuno oltre al padrone seguirebbe l'account Instagram di un gatto? Inoltre, allo stato attuale non è chiaro cosa possa succedere se il gatto riprende scene 'che non dovrebbe riprendere', visto che le foto sono caricate sul web in modo automatico. Come la si mette in questo caso con la privacy: è forse il particolare che più ci fa propendere per una trovata pubblicitaria. Speriamo di non sbagliarci.


Commenti (6)


19.03 | 0 komentar | Read More

Schmidt: i Google Glass non sono morti, si stanno preparando per il pubblico di massa

Written By Unknown on Selasa, 24 Maret 2015 | 19.04

I Glass non sono stati un flop, è questo il messaggio che vuole diffondere il Presidente di Google. Rimane una tecnologia interessante per il gigante delle ricerche online, troppo importante per essere "rottamata". Eric Schmidt ha specificato che il progetto è ancora vivo e vegeto durante un'intervista con il Wall Street Journal, smentendo tutte le illazioni fatte finora dalla stampa internazionale circa la morte degli occhiali di Big G.

I Google Glass nascevano nei primi mesi del 2013 all'interno di un programma di ricerca e sviluppo chiamato Explorer. La società proponeva l'hardware e il software necessari per lo sviluppo di applicazioni per la nuova piattaforma, con un'offerta rivolta esclusivamente a professionisti che avrebbero fatto, e dimostrato, un uso proficuo della nuova tecnologia.

Nel 2014 si espandevano ad un pubblico "consumer", anche se non possiamo dire che si sia trattata di una diffusione in grandi volumi. Il pubblico ha man mano smesso di credere nella nuova tipologia di prodotto, mostrandosi sempre più freddo nei confronti della tecnologia dei wearable di Big G anche per un prezzo unitario al pubblico troppo elevato, pari a 1.500$.

Con un background non certo brillante, e proprio nel periodo meno felice per gli occhiali di Mountain View, Google annunciava la cessazione del programma Explorer, che molte pubblicazioni hanno inteso come la morte dei Google Glass. Sbagliandosi, almeno secondo quanto riferito da Eric Schmidt al Journal: "Si tratta di una piattaforma decisamente grande e fondamentale per Google", ha detto il chairman della società.

"Abbiamo terminato il programma Explorer e la stampa ha associato la cosa alla chiusura dell'intero progetto, ma non è vero. Google è abituata a prendere rischi e non c'è niente nelle fasi attuali di sviluppo dei Glass che ci fa pensare di voler chiudere il progetto". Del resto, lo stesso progetto è passato nelle mani di Tony Fadell proprio con l'obiettivo di rendere quello che è adesso un prodotto acerbo in qualcosa di pronto per essere masticato dalle masse.

I Glass sono un progetto a lungo termine, secondo le parole di Schmidt, proprio come gli sforzi che Big G sta compiendo nel settore automotive: "Sarebbe come dire che le auto a guida autonomia siano una delusione perché non ci portano a spasso in questo momento. Queste cose richiedono tempo", ha continuato il Presidente di Google. Affermazioni che cozzano un po' con quanto si diceva agli albori degli occhiali iper tecnologici.

Solo alcuni mesi fa si pensava che i Glass fossero in dirittura d'arrivo per il mercato di massa, con un rilascio al pubblico previsto nel 2014. Evidentemente il programma Explorer non ha portato i risultati sperati e, sebbene le ultime mosse strategiche di Google conducano tutte in questa strada, la società non lo ha mai ammesso esplicitamente. I Glass forse erano lo spiraglio per qualcosa di veramente innovativo nel settore mobile, ma non arriveranno di certo in un futuro così vicino. E adesso ne abbiamo la certezza.

Fadell ha il compito di rendere la tecnologia più economica e più fruibile per un pubblico il più eterogeneo possibile, aumentando drasticamente l'autonomia operativa e introducendo una tecnologia meno restrittiva per il display. Non da ultimo, dovrà pensare ad un prodotto bello e in grado di seguire i dettami stilistici della moda attuale, elemento che si è rivelato cruciale in tutto il settore dei wearable. L'arrivo sul mercato di massa è comunque solo ritardato, e a confermarlo è la segretezza con cui al momento procedono i lavori sui Google Glass.


19.04 | 0 komentar | Read More

Layout: ecco l'app per fare collage di foto per Instagram

Layout: ecco l'app per fare collage di foto per Instagram

"Dopo le foto 'pompate' ora vanno di moda i collage? Instagram lancia Layout, per evitare che i suoi utenti inizino a utilizzare app di terze parti per crearli. Al momento l'app è disponibile solo per dispositivi iOS 7 e successivi"

Instagram è certamente una delle app di condivisione di immagini più note e presente su moltissimi smartphone: acquisita da Facebook nel 2012 la compagnia sta cercando in questi anni di mantenere la sua posizione di dominio, dovendo fronteggiare una sempre più agguerrita concorrenza. Negli anni Instagram si è evoluta per venire incontro alle esigenze degli utenti, anche quelle date proprio dal confronto con la concorrenza.

Sono stati aggiunti nuovi filtri, ma soprattutto è stata data la possibilità di modificare le foto con un photoeditor che andasse ad agire sui diversi parametri dell'immagine, per evitare che gli utenti fossero costretti a utilizzare un'app di terze parti per la post produzione e Instagram solo come ultimo passaggio. Ora vanno molto di moda i collage fotografici sulle bacheche degli utenti Instagram e anche in questo caso la compagnia statunitense si trova a cercare di rincorrere le mutate esigenze dei suli utenti.

Layout for Instagram è la nuova app lanciata dall'azienda. Con essa è possibile creare dei collage, ma anche composizioni più avanzate utilizzando la funzione 'specchio' oppure quella per ruotare le immagini. Si può quindi giocare coi panorami, ma anche racchiudere un'intera storia in un singolo scatto. Non è necessario essere un utente Instagram per utilizzare l'applicazione, ma naturalmente è semplificato il passaggio a Instagram per l'applicazione di filtri e strumenti creativi e la successiva condivisione della foto. Al momento Layout è disponibile solo per iPhone e dispositivi iOS 7 e successivi.


Commenti


19.04 | 0 komentar | Read More

Mortal Kombat X, tre reveal e un leak per il roster del nuovo capitolo

Nuovo stream per Mortal Kombat X, con tante nuove news sul prossimo capitolo dello storico picchiaduro. NetherRealm Studios, ha infatti rivelato il gameplay per tre personaggi, due modalità di gioco e coniato una nuova parola per il lessico di Mortal Kombat: Quitality.

La Quitality, per chi non è ancora riuscito ad immaginarsi cosa sia, è una punizione per quei giocatori che decidono di abbandonare un match online in cui stanno per perdere. Abbandonare il match, infatti, farà automaticamente esplodere la testa al loser di turno, e assegnerà all'avversario una Flawless Victory.

Sono state rivelate inoltre modalità di gioco aggiuntive. Test Your Luck (già nota ai fan) assegna randomicamente dei modificatori all'incontro, fino a 4 in contemporanea (espandibili fino a 7): tali modificatori alterano il gameplay in diversi modi, ad esempio aggiungendo pugni elettrificati o generando portali casuali in cui i giocatori possono cadere.
Nella modalità Custom Kombat (disponibile solo per il multiplayer locale), invece, sono i giocatori a selezionare i propri modificatori. Ne esistono centinaia e sono tutti sbloccabili completando le tower challenge: ogni giocatore potrà selezionarne due, e decidere a quale dei suoi personaggi applicarli.

News

NetherRealm ha inoltre mostrato per la prima volta i tre personaggi che vi riportiamo di seguito, raccontadovi però prima di un leak che ha svelato uno dei lottatori extra del gioco.

Infatti, vi avevamo riferito in una precedente news della presenza di Jason Voorhees di Venerdì 13 nel Kombat Pack del gioco, e del fatto che questo pack avrebbe incluso un secondo personaggio extra e la riconferma di due personaggi classici. Qualche giorno fa, una frettolosa pubblicazione sullo store della Xbox, ha scritto nero su bianco il nome del secondo extra: Predator, il temibile cacciatore interstellare.

News

A questo punto, ne attendiamo la conferma ufficiale a giorni...

Mileena

News

Mileena non ha bisogno certo di presentazioni, per i fan della saga, e armata come da tradizione di pugnali sai, disporrà come tutti di tre varianti.

Ethereal: le sue origini magiche le consentono di teletrasportarsi o sparire per breve tempo, e i giocatori potranno sfruttare questi frangenti per predisporre letali attacchi al suo rientro. Ravenous: questa variante fa invece appello al sangue Tarkatan di Mileena, che getta via la maschera e fa buon uso dei suoi mostruosi denti, con numerose combo azzannatrici e "masticanti". Piercing: quest'ultimo stile sfrutta pesantemente i sai e relative combo, ad esempio saltando sull'avversario per un festival della pugnalata.

Takeda

News

Uno dei nuovi personaggi è Takeda, allievo di Scorpion, che usa due fruste con lame incorporate (simile a quelle di Ivy di SoulCalibur). Ottimo lottatore, si avvale anche di un potente calcio torpedo e pugnali esplosivi.

Shirai Ryu: in questa variante Takeda userà la frusta come Scorpion il suo arpione, ovvero per afferare i nemici a distanza e trascinarli verso di lui, oltre a sfruttare abilità di teletrasporto, una delle quali doppia, per confondere il nemico. Lasher: questa versione rende le fruste di Takeda elettrificate e consente letali attacchi a distanza, perfino mentre l'avversario è in aria. Ronin: l'ultimo stile di Takeda lo arma di due spade al plasma, che oltre ad affettare, possono sparare prioiettili o riflettere quelli dei nemici, e infilzate nel terreno possono attaccare alle spalle l'avversario.

Kung Jin

News

L'ultimo personaggio mostrato nello stream è Kung Jin, un monaco Shaolin armato con un arco magico (che infligge danni non enormi, ma molto rapidi), che vanta una vasta serie di attacchi con calci.

Ancestral: in questa variante l'arco è il protagonista, consentendo a Kung Jin di scagliare frecce anche mentre è a mezz'aria. Può inoltre usare lo spirito dei suoi antenati per potenziare le proprie frecce in tre modi: possono essere incendiate, rese in grado di fiaccare il super meter dell'avversario o per stordirlo. Bojutsu: questa versione prevede l'uso dell'arco come mazza, rendendo Kung Jin temibile nel corpo a corpo, e dotandolo di fireball lanciabili a mezz'aria, per scoraggiare gli avversari salterini. Shaolin: nell'ultima variante, Kung Jin possiede mosse aggiuntive e uno shakram, che può utilizzare come lama nel corpo a corpo, o scagliarlo dalla distanza come un boomerang.

Per conclundere, piccola news aggiuntiva: la versione PS4 di Mortal Kombat X supporterà i fight sticks della PS3.


19.04 | 0 komentar | Read More

HyperSnap

Written By Unknown on Senin, 23 Maret 2015 | 19.04

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility che permette di realizzare screenshot da qualsiasi applicazione: desktop, giochi, player DVD ecc.
Le funzioni di cattura permettono di salvare immagini sia dalle più comuni applicazioni in finestra sia durante l'utilizzo di librerie DirectX/Direct3D, OpenGL e Glide, le modalità, interfacce di programmazione, tipiche dei videogiochi.

Nell'ultima release sono stati implementati nuovi strumenti di manipolazione per evolute funzionalità di: "cattura, modifica e note di commento" alle immagini. Cattura di immagini da modalità/librerie grafiche dedicate come DirectX™ e Glide™ nei videogiochi, overlay e molto altro per DVD e riproduttori video. Qui di seguito riportiamo le note di rilascio

  • Added "Delete and close" function on File menu (ribbon only), to both close an image/document and delete its file

  •  Added "Close and delete files" function to the right-click menu on a thumbnails, when one or more thumbnials are selected.

  • Fixed "Extended active window capture" - previously worked only in 32-bit version of HyperSnap 8, and only for 32-bit windows. Now both 64 and 32 bit windows are handled correctly from both versions of HyperSnap 8.

  • Fixed "Email selected" on thumbs right-click menu, previously did not work on Windows 8 and/or for MS Outlook 2013.

  • Fixed thumbnail reordering with drag-drop, previously displayed an error if the "image tabs" at the bottom were hidden.


19.04 | 0 komentar | Read More

Un video mostra perché la realtà aumentata è il futuro

Magic Leap, una startup che si sta occupando di realtà aumentata e che ha ricevuto un finanziamento da Google di 542 milioni di dollari, ha pubblicato un video che evidenzia cosa la sua tecnologia potrà fare in futuro. Ambientata negli stessi uffici di Magic Leap, la breve clip mostra come la realtà aumentata si fonde in uno scenario reale.

L'utente avvia le applicazioni di Youtube e di Gmail, per poi lanciare un videogioco e giocare con gli ologrammi in realtà virtuale, mentre i personaggi e le esplosioni continuano a interagire con lo scenario reale.

Naturalmente si tratta di un concept, ma che rende bene l'idea di cosa dobbiamo aspettarci dalla realtà aumentata in un prossimo futuro. Il video è stato realizzato con la collaborazione della Weta Workshop, la società di effetti speciali dei film delle serie Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Il fondatore della Weta, Sir Richard Taylor, occupa un posto nel consiglio di amministrazione di Magic Leap.


19.04 | 0 komentar | Read More

Pixel tracking su e-mail alla ricerca dei nostri dati: cos'è e come evitarlo

Yesware, Bananatag e Streak sono tre servizi che probabilmente non avete mai sentito nominare, ma che fanno incetta dei vostri dati non appena aprite un'email che vi hanno inviato. Ci riescono con una pratica chiamata pixel tracking - pixel di tracciamento in italiano - utilizzando una semplice immagine, spesso una GIF trasparente, di un pixel. Una pratica assolutamente non illecita e caldeggiata dalla stessa Google per i propri inserzionisti.

Nella pagina riportata, il gigante di Mountain View scrive infatti, delineando i connotati della funzionalità: "In alcuni casi, un'agenzia, un inserzionista o altre terze parti potrebbero decidere di tracciare le impressioni con un pixel di tracciamento", e continua. "Un pixel di tracciamento è un semplice codice inserito in una creatività personalizzata o di terze parti che effettua una chiamata al server e restituisce un'immagine trasparente 1 x 1 (normalmente un file GIF)".

In sostanza, l'inserzionista o chiunque ne sia interessato può inserire un "contenuto creativo" spesso invisibile in grado di inviare ad un server remoto alcune informazioni sensibili, ed in seguito alla semplice apertura dell'email. Non è necessario cliccare sull'immagine o eseguire alcuna operazione e, soprattutto, non è previsto alcun consenso da parte del destinatario dell'e-mail, che regala i propri dati a sua totale insaputa.

UglyMail

Le informazioni estrapolate di cui parliamo non sono poi di poco conto: troviamo infatti l'orario di lettura dell'e-mail, il dispositivo da cui viene consultata e la posizione dell'utente. Tutti "big data" con cui le società fanno i "big money". Non è una pratica considerata strettamente illegale, ma per fortuna c'è chi ha pensato a trovare una soluzione al problema, sebbene sia ancora un po' in fase embrionale.

"Streak fra i tanti permette agli utenti di tracciare le email e analizzare quando, dove e con quale dispositivo vengono consultate", ha dichiarato a Wired Sonny Tulyaganov, sviluppatore alla base di Ugly Mail. Si tratta di un piccolo script che lo stesso ha sviluppato per evitare le email che fanno uso di pixel tracking. L'approccio di Tulyaganov ha molte limitazioni, e ad oggi risulta una soluzione parziale ad un problema che sembra sia destinato a diffondersi fra gli inserzionisti del web.

Al momento UglyMail analizza solo le email provenienti da alcuni servizi ed è disponibile esclusivamente per Gmail e sotto forma di estensione per Chrome, ma lo stesso Tulyaganov ha promesso che la compatibilità verrà espansa anche su Firefox e Safari e su ulteriori servizi che fanno uso di tale pratica. Non salva, né invia a server remoti alcun dato sensibile e il suo funzionamento è estremamente semplice: una volta verificata la presenza di un'email che fa uso della pratica del pixel tracking mostrerà infatti un'icona raffigurante un occhio al suo fianco, e sta all'utente decidere se aprirla e farsi tracciare o meno.

Per chi desidera invece un approccio ben più radicale e meno passivo può utilizzare PixelBlock, un'altra estensione per Chrome che blocca qualsiasi email che fa uso della pratica del pixel tracking.


19.04 | 0 komentar | Read More

Online una guida completa alla programmazione con API Mantle

Written By Unknown on Minggu, 22 Maret 2015 | 19.04

AMD ha reso disponibile nei giorni scorsi la Mantle API Programming Guide, un manuale di ben 450 pagine che illustra ai programmatori quali siano le potenzialità delle API Mantle e come trarne beneficio nella scrittura di codice per le proprie applicazioni.

Il download della guida alla programmazione delle API Mantle è disponibile gratuitamente a questo indirizzo.

Ricordiamo come poco più di 2 settimane fa, in concomitanza con il Game Developer Conference, AMD abbia tenuto una conferenza pubblica con la quale è stato evidenziato quello che sarà lo sviluppo futuro di queste API alla luce della prossima disponibilità delle API DirectX 12 di Microsoft. Il 2015 sarà per queste API un anno di transizione, con uno sviluppo futuro delineato nei seguenti punti:

  • AMD continuerà a supportare i partner sviluppatori di giochi che hanno scelto di implementare il supporto Mantle all'interno di propri titoli;
  • AMD ha intenzione di rendere disponibile una SDK di Mantle pubblica;
  • AMD continuerà a sviluppare le API Mantle, operando come una piattaforma di innovazione grafica per l'azienda disponibile per partner selezionati che presentino specifiche necessità.

Il futuro di Mantle è quindi sempre più legato a quello delle API DirectX 12; queste ultime sono del resto basate su un approccio alla programmazione che mira a ridurre sensibilmente l'overlay presente con le API DirectX 11 e in questo modo permettere di ottenere un sensibile incremento delle prestazioni lato GPU oltre che un minor carico di lavoro per la componente CPU.

Quelle Mantle sono API disponibili al momento, con le quali gli sviluppatori anche grazie alla documentazione tecnica fornita da AMD possono sviluppare nuove applicazioni che sfruttino al meglio le potenzialità delle GPU AMD con architettura Graphics Core Next.


19.04 | 0 komentar | Read More

MacBook Pro con display che si macchiano irreparabilmente: nuova petizione contro Apple

Alcuni utenti di MacBook Pro con display Retina sarebbero alla ricerca della soluzione su un problema ormai noto come staingate. In sostanza, i possessori del non proprio economico laptop della Mela avrebbero notato a pochi mesi dall'acquisto delle consistenti macchie permanenti sul rivestimento anti-glare del display. Sono stati addirittura preparati un sito apposito e una petizione su Change, in cui si chiede ad Apple di rispondere in qualche modo sulla problematica.

Staingate, MacBook Pro con display Retina

Ad essere coinvolti nel nuovo caso, sarebbero i dispositivi prodotti da metà 2012 a metà 2014, con i modelli più recenti che potrebbero in effetti palesare le problematiche in un futuro non troppo distante. Il rivestimento che riduce la riproduzione dei riflessi dell'ambiente circostante sul display inizia a graffiarsi o rimuoversi in alcune aree dopo circa sei o sette mesi dall'acquisto, con l'unica soluzione apparente che sembra quella di rivolgersi all'efficiente ma costosa assistenza della Mela.

La risposta di Apple è stata in alcuni casi positiva, con alcuni utenti che hanno segnalato di essere riusciti ad ottenere la riparazione gratuita nel primo anno dall'acquisto, mentre altri utenti hanno ricevuto un secco "no" dai Genius di Apple, i quali hanno specificato che danni di tale natura non rientrano all'interno del servizio assistenziale offerto gratuitamente dalla società. In questi casi, i costi di riparazione sono nell'ordine delle centinaia di dollari, con alcune segnalazioni che riportano anche cifre intorno agli 800 dollari.

Le motivazioni del resto possono essere molteplici: in alcuni casi è stato il semplice contatto con la tastiera a causare la rimozione di parte del rivestimento anti-riflesso, mentre in altri una particolare veemenza da parte del possessore durante le fasi di pulizia del display, o anche l'uso di prodotti chimici non idonei alla pulizia del delicato pannello. In ogni caso, tuttavia, è un problema che non dovrebbe presentarsi su un dispositivo portatile, soprattutto se venduto a prezzi sensibilmente più elevati rispetto alla concorrenza diretta.

Sebbene si tratti di un fenomeno già noto da oltre un anno, solo da alcune settimane ha acquisito un certo spessore, con il culmine raggiunto con il sito staingate.org di denuncia, con l'obiettivo di diffondere il più possibile il problema e attendere una risposta ufficiale da parte della Mela. In più è stata istituita anche una petizione su Change.org, in cui si richiede alla società la riparazione gratuita per tutti gli utenti che hanno riscontrato la problematica. Ad oggi sono 438 i sostenitori della causa, con l'obiettivo di raggiungere complessivamente le 1000 firme.


19.04 | 0 komentar | Read More

Acer C910 Chromebook ufficiale: stesse prestazioni di Pixel ma a metà prezzo

A poco più di una settimana dal rilascio di Chromebook Pixel da parte di Google, Acer svela C910 Chromebook, un nuovo notebook basato su Chrome OS in grado di pareggiare la potenza del concorrente ad un prezzo più competitivo. Acer offre adesso lo stesso i5-5200U del Pixel sul suo Chromebook, ma con un prezzo di base a partire da 499 dollari nel mercato statunitense. La dotazione di porte e la qualità del prodotto non sarà naturalmente la stessa del prodotto di Big G.

Acer C910 Chromebook

I Chromebook hanno preso piede oltreoceano, tuttavia il loro successo è ancora decisamente incerto su altri mercati. Google non riesce a venderne in grandi volumi, con Microsoft che fa di tutto per contrastare l'ondata dei notebook economici di Mountain View proponendo il suo Windows a prezzi stracciati agli OEM. Ma Chromebook non è un progetto morto, con Acer che si configura fra i maggiori produttori della categoria.

Il nuovo C910 Chromebook utilizza un processore Intel Core i5-5200U di quinta generazione, e viene proposto in due varianti con display LCD IPS Full HD (1920x1080) e HD (probabilmente Tn da 1366x768), entrambi con rivestimento anti-glare, ed entrambi con una diagonale da 15,6 pollici. Con un peso di 2,2kg e uno spessore di 24,2 mm, il nuovo computer portatile può resistere fino a 60kg di peso, e cadute da 45cm.

La batteria consente di raggiungere il pieno giorno lavorativo grazie ad un'autonomia di 8 ore in funzione, almeno stando ai dati rilasciati dalla società, mentre sul fronte della connettività avremo ampia scelta: Wi-Fi 802.11ac 2x2 con tecnologia MIMO, Bluetooth 4.0, due porte USB di cui una 3.0, e una porta HDMI. Acer C910 Chromebook supporta anche schede di memoria SD grazie ad un card reader integrato. La lista delle specifiche tecniche si completa infine con 4GB di RAM e 32GB per l'SSD integrato.

Acer C910 Chromebook

Si tratta di un modello simile ad Acer Chromebook 15, anche se più orientato alla produttività e con un hardware più veloce. Il nuovo C910 verrà lanciato negli Stati Uniti nel mese di aprile, ad un prezzo di base suggerito al pubblico di 499,99$, superiore a Chromebook 15 per via dell'hardware rinnovato. Il modello con display più avanzato avrà un costo di listino probabilmente più elevato, ancora non specificato dalla società. Non è chiaro, inoltre, se il nuovo notebook raggiungerà anche altri mercati oltre quello statunitense.


19.04 | 0 komentar | Read More

Acer C910 Chromebook ufficiale: stesse prestazioni di Pixel ma a metà prezzo

Written By Unknown on Sabtu, 21 Maret 2015 | 19.03

A poco più di una settimana dal rilascio di Chromebook Pixel da parte di Google, Acer svela C910 Chromebook, un nuovo notebook basato su Chrome OS in grado di pareggiare la potenza del concorrente ad un prezzo più competitivo. Acer offre adesso lo stesso i5-5200U del Pixel sul suo Chromebook, ma con un prezzo di base a partire da 499 dollari nel mercato statunitense. La dotazione di porte e la qualità del prodotto non sarà naturalmente la stessa del prodotto di Big G.

Acer C910 Chromebook

I Chromebook hanno preso piede oltreoceano, tuttavia il loro successo è ancora decisamente incerto su altri mercati. Google non riesce a venderne in grandi volumi, con Microsoft che fa di tutto per contrastare l'ondata dei notebook economici di Mountain View proponendo il suo Windows a prezzi stracciati agli OEM. Ma Chromebook non è un progetto morto, con Acer che si configura fra i maggiori produttori della categoria.

Il nuovo C910 Chromebook utilizza un processore Intel Core i5-5200U di quinta generazione, e viene proposto in due varianti con display LCD IPS Full HD (1920x1080) e HD (probabilmente Tn da 1366x768), entrambi con rivestimento anti-glare, ed entrambi con una diagonale da 15,6 pollici. Con un peso di 2,2kg e uno spessore di 24,2 mm, il nuovo computer portatile può resistere fino a 60kg di peso, e cadute da 45cm.

La batteria consente di raggiungere il pieno giorno lavorativo grazie ad un'autonomia di 8 ore in funzione, almeno stando ai dati rilasciati dalla società, mentre sul fronte della connettività avremo ampia scelta: Wi-Fi 802.11ac 2x2 con tecnologia MIMO, Bluetooth 4.0, due porte USB di cui una 3.0, e una porta HDMI. Acer C910 Chromebook supporta anche schede di memoria SD grazie ad un card reader integrato. La lista delle specifiche tecniche si completa infine con 4GB di RAM e 32GB per l'SSD integrato.

Acer C910 Chromebook

Si tratta di un modello simile ad Acer Chromebook 15, anche se più orientato alla produttività e con un hardware più veloce. Il nuovo C910 verrà lanciato negli Stati Uniti nel mese di aprile, ad un prezzo di base suggerito al pubblico di 499,99$, superiore a Chromebook 15 per via dell'hardware rinnovato. Il modello con display più avanzato avrà un costo di listino probabilmente più elevato, ancora non specificato dalla società. Non è chiaro, inoltre, se il nuovo notebook raggiungerà anche altri mercati oltre quello statunitense.


19.03 | 0 komentar | Read More

Online una guida completa alla programmazione con API Mantle

AMD ha reso disponibile nei giorni scorsi la Mantle API Programming Guide, un manuale di ben 450 pagine che illustra ai programmatori quali siano le potenzialità delle API Mantle e come trarne beneficio nella scrittura di codice per le proprie applicazioni.

Il download della guida alla programmazione delle API Mantle è disponibile gratuitamente a questo indirizzo.

Ricordiamo come poco più di 2 settimane fa, in concomitanza con il Game Developer Conference, AMD abbia tenuto una conferenza pubblica con la quale è stato evidenziato quello che sarà lo sviluppo futuro di queste API alla luce della prossima disponibilità delle API DirectX 12 di Microsoft. Il 2015 sarà per queste API un anno di transizione, con uno sviluppo futuro delineato nei seguenti punti:

  • AMD continuerà a supportare i partner sviluppatori di giochi che hanno scelto di implementare il supporto Mantle all'interno di propri titoli;
  • AMD ha intenzione di rendere disponibile una SDK di Mantle pubblica;
  • AMD continuerà a sviluppare le API Mantle, operando come una piattaforma di innovazione grafica per l'azienda disponibile per partner selezionati che presentino specifiche necessità.

Il futuro di Mantle è quindi sempre più legato a quello delle API DirectX 12; queste ultime sono del resto basate su un approccio alla programmazione che mira a ridurre sensibilmente l'overlay presente con le API DirectX 11 e in questo modo permettere di ottenere un sensibile incremento delle prestazioni lato GPU oltre che un minor carico di lavoro per la componente CPU.

Quelle Mantle sono API disponibili al momento, con le quali gli sviluppatori anche grazie alla documentazione tecnica fornita da AMD possono sviluppare nuove applicazioni che sfruttino al meglio le potenzialità delle GPU AMD con architettura Graphics Core Next.


19.03 | 0 komentar | Read More

MacBook Pro con display che si macchiano irreparabilmente: nuova petizione contro Apple

Alcuni utenti di MacBook Pro con display Retina sarebbero alla ricerca della soluzione su un problema ormai noto come staingate. In sostanza, i possessori del non proprio economico laptop della Mela avrebbero notato a pochi mesi dall'acquisto delle consistenti macchie permanenti sul rivestimento anti-glare del display. Sono stati addirittura preparati un sito apposito e una petizione su Change, in cui si chiede ad Apple di rispondere in qualche modo sulla problematica.

Staingate, MacBook Pro con display Retina

Ad essere coinvolti nel nuovo caso, sarebbero i dispositivi prodotti da metà 2012 a metà 2014, con i modelli più recenti che potrebbero in effetti palesare le problematiche in un futuro non troppo distante. Il rivestimento che riduce la riproduzione dei riflessi dell'ambiente circostante sul display inizia a graffiarsi o rimuoversi in alcune aree dopo circa sei o sette mesi dall'acquisto, con l'unica soluzione apparente che sembra quella di rivolgersi all'efficiente ma costosa assistenza della Mela.

La risposta di Apple è stata in alcuni casi positiva, con alcuni utenti che hanno segnalato di essere riusciti ad ottenere la riparazione gratuita nel primo anno dall'acquisto, mentre altri utenti hanno ricevuto un secco "no" dai Genius di Apple, i quali hanno specificato che danni di tale natura non rientrano all'interno del servizio assistenziale offerto gratuitamente dalla società. In questi casi, i costi di riparazione sono nell'ordine delle centinaia di dollari, con alcune segnalazioni che riportano anche cifre intorno agli 800 dollari.

Le motivazioni del resto possono essere molteplici: in alcuni casi è stato il semplice contatto con la tastiera a causare la rimozione di parte del rivestimento anti-riflesso, mentre in altri una particolare veemenza da parte del possessore durante le fasi di pulizia del display, o anche l'uso di prodotti chimici non idonei alla pulizia del delicato pannello. In ogni caso, tuttavia, è un problema che non dovrebbe presentarsi su un dispositivo portatile, soprattutto se venduto a prezzi sensibilmente più elevati rispetto alla concorrenza diretta.

Sebbene si tratti di un fenomeno già noto da oltre un anno, solo da alcune settimane ha acquisito un certo spessore, con il culmine raggiunto con il sito staingate.org di denuncia, con l'obiettivo di diffondere il più possibile il problema e attendere una risposta ufficiale da parte della Mela. In più è stata istituita anche una petizione su Change.org, in cui si richiede alla società la riparazione gratuita per tutti gli utenti che hanno riscontrato la problematica. Ad oggi sono 438 i sostenitori della causa, con l'obiettivo di raggiungere complessivamente le 1000 firme.


19.03 | 0 komentar | Read More

Lo storage Flash ibrido è anche per le aziende di medie dimensioni

Written By Unknown on Jumat, 20 Maret 2015 | 19.03

La diffusione crescente di tecnologie di storage basate su memorie Flash si sta progressivamente spingendo anche all'interno delle strutture delle piccole e medie aziende. I benefici in termini prestazionali sono facilmente evidenziabili e questo si accompagna, come sempre accade con l'evoluzione e la diffusione sul mercato di nuove tecnologie innovative, con una progressiva contrazione dei costi.

hp_storevirtual_4335.jpg (32777 bytes)

In occasione della propria Global Partner Conference, tenuta in questi giorni a Las Vegas, HP ha annunciato nuove soluzioni che si dirigono proprio nella direzione di rendere lo storage Flash maggiormente accessibile anche per le piccole e medie aziende, con dirette ricadute ai fini prestazionali. Un esempio viene da StoreVirtual 4335 Hybrid SAN bundle, soluzione di storage ibrida che abbina i più recenti SSD a tecnologie di Adaptive Optimization tiering per ottenere un aumento delle prestazioni sino a 12 volte, con riduzioni di consumo e spazio occupato nel datacenter, rispetto ad una configurazione basata su tradizionali hard disk meccanici.  StoreVirtual 4335 Hybrid SAN Solution 2-Node bundle, capace di offrire 12,4 TB di storage utilizzabile, è disponibile da subito a partire da 59.000 dollari di prezzo.

hp_storeonce_2900.jpg (63372 bytes)

HP StoreOnce 2900 è la nuova soluzione di backup centralizzato per le esigenze delle piccole e medie aziende, capace di eseguire backup sino a 70 TB di dati in una finestra temporale di 12 ore e di eseguire nello stesso tempo il ripristino sino a 41 TB di dati. La appliance HP StoreOnce 2900 Backup sarà disponibile in vendita dalla fine del mese di Marzo, ad un listino ufficiale di 23.490€; il kit di espansione da 16TB di spazio storage viene proposto quale opzione accessoria a 12.975€.

hp_storeeasy.jpg (30562 bytes)

Da ultimo, per rispondere alle esigenze di soluzioni di storage delle aziende di più piccole dimensioni, HP ha introdotto i sistemi StoreEasy 1450, 1650 e 1850 basati su server ProLiant Gen9. Le novità di questa nuova gamma hanno permesso di ottenere un contenimento dei costi del 20% pur a fronte di un aumento della capacità di archiviazione del 56%. La soluzione StoreEasy 1450, con spazio di archiviazione di 4TB, ha un listino che parte da 5090€. HP StoreEasy 1450, 1650 e 1850 saranno disponibili sul mercato dal 30 Marzo.


19.03 | 0 komentar | Read More

Sony World Photography Awards: ecco il vincitore Open tra gli italiani

Sony World Photography Awards: ecco il vincitore Open tra gli italiani

"Per quanto riguarda l'edizione 2015, che vedrà la premiazione il 23 aprile a Londra, il fotografo italiano Andrea Rossato di Pasian di Prato è stato ufficialmente nominato vincitore del National Award per quanto riguarda il nostro Paese. "

L'anno scorso i Sony World Photography Awards avevano introdotto una novità tra i premi, il National Award, all'interno della categoria Open. Quest'ultima è la competizione dedicata ad amatori e professionisti, alla quale si può partecipare con l'invio di un solo scatto, a differenza delle categorie dedicate ai professionisti che giudicano lavori interi, di almeno tre foto.

Per quanto riguarda l'edizione 2015, che vedrà la premiazione il 23 aprile a Londra, il fotografo italiano Andrea Rossato di Pasian di Prato è stato ufficialmente nominato vincitore del National Award per quanto riguarda il nostro Paese. Impiegato presso la scuola secondaria professionale Civiform, Rossato si è accostato al mondo della fotografia nel 2011; la sua foto avrà l'onore di essere esposta presso la mostra del concorso, allestita come di consueto alla Somerset House di Londra dal 24 aprile al 10 maggio. L'immagine di Rossato, "Industrial Geometries", si è distinta fra tutte le proposte inviate dai fotografi italiani nelle dieci categorie Open dell'ultima edizione del concorso.

Il vincitore ha commentato così la notizia: "Non ci volevo credere. Chissà quante straordinarie opere sono state inviate! Il livello della competizione è altissimo e posso solo dire grazie a chi ha apprezzato il mio lavoro. Sono orgoglioso di questo traguardo, indipendentemente dal compenso." E a proposito dell'immagine racconta: "L'ho scattata senza cavalletto, nella tarda mattinata del 1° novembre 2014 a Martignacco (UD). Prima di procedere, mi sono limitato a calibrare messa a fuoco, esposizione, bilanciamento del bianco, contrasto e correzione della distorsione dell'obiettivo. Le impostazioni sono 38 mm, F10, ISO 100, 1/400 secondi."


Commenti


19.03 | 0 komentar | Read More

Anti-Malware

scheda aggiornata 1 ora fa

Malwarebytes' Anti-Malware è un software anti-malware che agisce per identificare e rimuovere malware e spyware eventualmente presenti nel proprio sistema. La versione completa integra una funzionalità di protezione dai malware in tempo reale, in grado di fornire la massima protezione al proprio sistema.


19.03 | 0 komentar | Read More

Dyson investe in una startup per batterie Li-Ion ad elevata autonomia

Written By Unknown on Kamis, 19 Maret 2015 | 19.04

Il produttore di aspirapolveri Dyson ha siglato un accordo di sviluppo congiunto con una startup, Sakti3, che si occupa dello sviluppo di batterie ed ha stanziato un investimento di 15 milioni di dollari con l'obiettivo di arrivare alla produzione commerciale di batterie agli ioni di litio in grado di stoccare il doppio dell'energia rispetto alle versioni attualmente in commercio.

Sakti3 è già riuscita a realizzare prototipi di batterie impiegando elettrodi di litio solido, evitando quindi l'impiego di elettroliti liquidi che sono tradizionalmente impiegati dai produttori di batterie e, con essi, riducendo sensibilmente i pericoli legati all'elevato rischio di infiammabilità. Le batterie sono così più economiche da produrre, sono più sostenibili per l'ambiente e hanno una autonomia superiore alle alternative esistenti: la tecnologia a stato solido impiegata permette infatti di ottenere oltre 1000 wattora per litro, rispetto all'attuale limite di 620 wattora per litro.

L'impegno e l'interesse di Dyson va ovviamente visto nell'ottica di migliorare la propria proposta di aspirapolveri cordless e robot per la pulizia della casa, ma è verosimile supporre che la tecnologia possa diventare di interesse anche per altri campi. Tra gli altri investitori di Sakti3 vi è infatti General Motors, realtà che potrebbe facilmente capitalizzare gli investimenti sulla tecnologia per incrementare l'autonomia delle auto elettriche.

Non è poi da escludere uno sviluppo della tecnologia anche per impieghi più vicini all'elettronica di tutti i giorni, ad esempio per la realizzazione di batterie di lunga durata per smartphone e smartwatch. I presupposti, insomma, sono incoraggianti: ora non resta da sperare che la traduzione dei prototipi in prodotti commerciali facilmente realizzabili possa essere portata termine con successo e senza ostacoli.


19.04 | 0 komentar | Read More

Windows 10 gratis anche per chi usa adesso una versione pirata

Windows 10 sarà proposto come aggiornamento gratuito per tutti gli utenti di Windows 7 e Windows 8. Lo ha confermato per l'ennesima volta la società nei giorni scorsi, in cui ha specificato che la prossima versione sarà disponibile commercialmente a partire da quest'estate. Durante un'intervista con Reuters, inoltre, Terry Myerson, responsabile di Microsoft della divisione Windows, ha specificato un'altra novità, a tratti incredibile.

Windows 10, nuovo Start Menu

"Windows 10 verrà aggiornato su tutti i PC idonei con una versione precedente autentica o non autentica", sono state le parole del dirigente del colosso di Redmond, che ha sottolineato che anche i sistemi che ad oggi utilizzano una versione "non genuina" di Windows riceveranno l'aggiornamento gratuito alla nuova versione. Si tratta di un'apertura che non ha precedenti nella storia di Microsoft, che potrebbe aprire una morsa, quella contro la pirateria, chiusa da anni.

Microsoft fronteggia il problema in un modo inedito, ovvero proponendo anche ai "pirati" la loro copia gratuita, senza che di fatto questi se la siano in qualche modo meritata in passato. Un cambio di vedute decisamente importante, soprattutto in vista del fatto che gli storici e "genuini" clienti della società di Redmond non avranno di fatto alcun vantaggio rispetto a chi per anni non ha fatto altro che contraffare il sistema operativo di Microsoft e usarlo in maniera illecita.

"Tutti coloro che dispongono di un dispositivo qualificato potranno aggiornare a Windows 10, anche chi usa oggi copie pirata", ha continuato Myerson. "Crediamo che i clienti capiranno nel corso del tempo il valore di Windows con opportuna licenza, e permetteremo loro un più semplice passaggio alle copie legittime". Una speranza forse vana quella di Microsoft, che comunque punta a sconfiggere la pirateria "facendo il suo gioco".

È da decenni che Microsoft si contrappone alle contraffazioni di Windows. Con XP aveva introdotto un servizio di attivazione per la verifica di chiavi di licenza, debellato facilmente dalla pirateria con alcuni codici corporate che si trovavano facilmente sul web. Nel corso degli anni la società ha evoluto i sistemi di attivazione, senza però mai riuscire a impedire fattivamente l'installazione di versioni illecite del proprio sistema operativo.

Se da una parte è vero che le novità su Windows 10 sembrano avvantaggiare i "pirati", dall'altra bisogna considerare che studi hanno dimostrato che spesso, in alcune nazioni, copie illecite di Windows vengono installate sui sistemi a totale insaputa del possessore. In questi casi Microsoft ha cercato di spingere gli utenti coinvolti a passare ad una versione genuina, ma si tratta di un fenomeno che Microsoft vuole arginare e gestire in maniera del tutto differente con Windows 10.

Quella di Satya Nadella è una nuova Microsoft, questo è indubbio, decisamente più attenta alle esigenze dell'utente, che siano legittime o meno. Lo stesso sviluppo del sistema operativo passa prima dai feedback ricevuti dagli "Insider", con Nadella che vuole accontentare a tutti i costi gli stessi clienti che mantengono in vita la sua Microsoft. Sebbene le nuove pratiche "anti-pirateria" siano rivolte soprattutto alla Cina, in cui solo una copia di Windows su dieci è autentica, Windows 10 sarà gratis per il primo anno in tutto il mondo, e anche per i pirati.


19.04 | 0 komentar | Read More

Da E4 due nuovi HPC con processori ARM con achitettura a 64 bit

Mentre la precedente generazione di prodotti basati sulla tecnologia ARM era limitata a 32 bit e veniva usata solamente da early adopter e da sviluppatori, la serie ARKA di E4 oggi è la prima piattaforma basata su ARM Architecture+GPU+IB capace di offrire un ecosistema software completo: Linux OS, librerie, compilatori e applicazioni. Ce lo ha spiegato Simone Tinti, HPC Team Leader di E4 al GTC che si sta svolgendo a San Jose.

Gli HPC della serie Arka possono essere usati per l'elaborazione dei fenomeni sismici o delle immagini, così come piattaforma di sviluppo software o come piattaforma per vari tipi di servizi. Gli HPC Arka, inoltre, sono particolarmente indicati per quei laboratori che fanno uso di dispositivi CUDA.

Le nuove soluzioni, Arka RK003 e Arka RK004, che potete vedere nel filmato, presentano lo stesso form factor 2U. Nel primo caso abbiamo una CPU ARM X-Gene a 8 core, fino a due NVIDIA Tesla K80, fino a 128 GB di RAM DDR3, due porte 10 GbE, una FDR, due SATA 3.0 e due slot PCI-E 3.0. La capacità di calcolo massima teorica può raggiungere i 3,74 TFlops.

Quanto ad Arka RK004, abbiamo invece una CPU Cavium Thunder-X a 48 core, una GPU NVIDIA Tesla K80, fino a 256 GB di RAM DDR4, due porte 10 GbE, una 40 GbE, una IB FDR, due porte SATA 3.0 e uno slot PCI-E 3.0 x16 e uno PCI-E 3.0 x8. La potenza massima di questo sistema può toccare i 2 TFlops.

Nel video, Simone spiega nel dettaglio la differenza tra le due piattaforme. Che vengono consegnate con OS Ubuntu o Fedora Linux e con gli strumenti di sviluppo NVIDIA CUDA 6.5, librerie MPI e compilatori GNU.


19.03 | 0 komentar | Read More

Windows 10 supporterà la scansione biometrica di volto, impronte e iride per il log-in

Written By Unknown on Rabu, 18 Maret 2015 | 19.04

Anche Microsoft abbraccia la scansione biometrica come strumento di sicurezza per l'imminente Windows 10. Il gigante di Redmond ha ufficializzato la novità nel corso della giornata di ieri, dopo aver annunciato un nuovo algoritmo per la compressione dei file di sistemi e l'eliminazione dell'immagine di ripristino per ridurre le dimensioni su disco dell'installazione completa del sistema operativo.

Windows Hello

Chiamato Windows Hello, il nuovo strumento per la scansione biometrica consentirà di effettuare il log-in al sistema utilizzando una procedura a scelta fra le opzioni offerte, in relazione naturalmente all'hardware installato sul dispositivo in uso. Fra queste non mancherà la scansione dell'impronta digitale, così come già presente ormai su molti smartphone, mentre la società ha menzionato anche il supporto alla scansione del volto e dell'iride.

L'identità della persona verrà rilevata grazie alla "combinazione di proprietà hardware e software", con il supporto della tecnologia ad infrarossi per consentire una buona affidabilità anche in condizioni di luminosità meno favorevoli. Microsoft garantisce anche la privacy dei dati utilizzati per eseguire il riconoscimento, argomento decisamente sentito negli ultimi periodi.

Stando a quanto rilasciato dalla società, tutti i dati vengono salvati in locale ed utilizzati esclusivamente per la funzionalità di sblocco, con le firme biometriche che non vengono trasferite in cloud o su internet. Grazie a Windows Passport, il supporto alla scansione biometrica consentirà di rimuovere l'uso di password per effettuare l'accesso alle app e ai servizi del web, elemento che ormai molte società stanno considerando con vari sistemi alternativi e, apparentemente, più sicuri.


19.04 | 0 komentar | Read More

Al GTC un robot capace di esplorare ambienti sconosciuti

Raffaello Bonghi e Walter Lucetti ci hanno mostrato sullo showfloor del GTC la loro nuova tecnologia che ricostruisce una mappa grazie al sensore Xtion di cui è dotato e usa le informazioni così acquisite per evitare ostacoli o aiutare altre persone nella navigazione di ambienti sconosciuti.

Il robot che vedete nel filmato è basato sul supercomputer embedded NVIDIA Jetson, il quale consente di sfruttare la potenza delle GPU per le applicazioni embedded. Jetson è una piattaforma NVIDIA Cuda perfettamente funzionale che permette di sviluppare e implementare rapidamente sistemi impegnativi dal punto di vista del calcolo per computer vision, robotica, medicina e altro ancora. Jetson è basato sul processore Tegra K1 e ha un costo di circa 200 euro. I due giovani ricercatori responsabili del progetto ci hanno detto di aver speso circa 700 per mettere in funzione i prototipi.

Raffaello e Walter sono stati scelti specificamente da NVIDIA rispetto a un alto numero di candidati per il livello avanzato delle loro sperimentazioni nella robotica, all'interno del nuovo piano di Deep Learning e Self-Driving su cui si sta concentrando questo GTC.

Il robot si chiama 4UDE, acronimo di "For Unnamed Discovering of Environments". Oltre alle informazioni che lo stesso Raffaello ci dà nel video potete consultare il suo blog per altri dettagli tecnici.


19.04 | 0 komentar | Read More

EIZO ColorEdge CG248-4K, nuovo display 4K per i professionisti

Written By Unknown on Selasa, 17 Maret 2015 | 19.03

Techpowerup ci informa della presentazione da parte di EIZO di un nuovo display professionale per i creativi dell'immagine, il modello ColorEdge CG248-4K. La sigla mette in chiaro un paio di caratteristiche chiave, ovvero la diagonale di 24 pollici (23,8 per essere precisi) e la risoluzione 4K, 3180x2160 pixel.

EIZO

La diagonale per certi versi ridotta, abbinata alla risoluzione molto elevata, porta la densità dei pixel a ben 185 ppi, un valore notevole considerando che siamo di fronte a un display desktop e non a uno smartphone. La tecnologia utilizzata è quella IPS con retroilluminzione a LED, mentre da citare è il sensore interno per l'autocalibrazione del colore. Rimanendo in tema, EIZO dichiara una copertura dello spazio colore Adobe RGB del 99%, 100% Rec. 709 (standard per la TV ad alta risoluzione), EBU e SMPTE-C, 77% Rec. 2020 e del 93% per quello DCI.

Confermando sia la natura professionale del prodotto, sia la nota attenzione per la qualità del colore offerto dai propri dispositivi, EIZO fornisce con ColorEdge CG248-4K il servizio cloud ColorNavigator Network, per avere a disposizione un ulteriore strumento per la calibrazione del monitor, a patto di avere installato sul ColorNavigator NX.

EIZO ColorEdge CG248-4K può essere utilizzato anche con l'orientamento portrait e vanta una visione ottimale fino a 178° su entrambi gli assi. A livello di connessioni troviamo 2 DisplayPort (ver. 1.2), 2 HDMI e 3 USB 3.0, mentre la garanzia è di 5 anni. Si troverà in vendita a partire da aprile ad un prezzo ancora da definire.


19.03 | 0 komentar | Read More

Il direttore di Xbox spiega il disinteresse di Microsoft per la realtà virtuale

La realtà virtuale è stato uno dei trending topic più importanti al GDC: HTC e Valve hanno portato Vive, Sony aveva Morpheus e Oculus ha mostrato Rift. Microsoft, invece, non ha battuto colpo sul tema.

Phil Spencer

Phil Spencer, direttore della divisione gaming, ha detto a Eurogamer che, sebbene Microsoft sia al momento concentrata sulla realtà aumentata con HoloLens, non è escluso che in futuro possa pensare a una soluzione specifica di realtà virtuale.

"Non credo che siamo rimasti chiusi fuori", ha detto Spencer. "Abbiamo preferito puntare su una soluzione più ibrida, ma non è escluso che in futuro entreremo nel mondo della realtà virtuale con una soluzione proprietaria o affidandoci a un produttore di terze parti".

Spencer ha espresso entusiasmo per la realtà virtuale, ma è preoccupato della resa dei primi dispositivi che, probabilmente, non sono ancora pronti per andare nelle mani del grande pubblico. Gli è stata poi fatta una domanda a proposito di Valve: ritiene che Valve e Steam siano oggi un rivale per Xbox One? Secondo Spencer, le cose non stanno così. Applaude il lavoro fatto da Valve nell'ecosistema PC negli ultimi 20 anni e ammette che Microsoft "è stata un po' assente in questo settore".

"Penso che nel mondo del gaming ci sia abbastanza spazio per l'innovazione e la modernizzazione", ha detto il dirigente Microsoft. "Ho un account Steam e non credo che lo cancellerò. Uno dei nostri giochi di punta di questo momento, Ori and the Blind Forest, è disponibile anche su Steam. Fra cinque anni tutti i giochi che adesso trovate su Steam saranno presenti anche sul Windows Store. Abbiamo un dialogo continuo con Valve: sono un'ottima software house indipendente e sono molto aperti al feedback. Credo che ci sia abbastanza spazio sia per noi che per loro".


19.03 | 0 komentar | Read More
techieblogger.com Techie Blogger Techie Blogger