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Sviluppatori PES: giocare a Fifa è come giocare a ping pong

Written By Unknown on Minggu, 31 Agustus 2014 | 19.04

"Personalmente credo che i nostri tiri e i nostri portieri siano molto meglio rispetto a quelli di Fifa", ha detto Adam Bhatti, brand manager europeo di PES, quando gli è stato chiesto di fare un confronto tra i nuovi PES 2015 e Fifa 15. "Il nostro gameplay è più realistico".

PES 2015

Secondo quanto riporta NowGamer, Klaus Garner, assistant producer di PES 2015, ha aggiunto: "Il nostro gioco permette di giocare il calcio vero, di contrattaccare, fare possesso e lanciare lungo. Tutte cose che non puoi fare nell'altro titolo, perché lì è come giocare a ping pong".

Secondo Bhatti, Fifa si riduce a una questione di far gol, il resto è accessorio. "Non è necessariamente una cosa negativa: molte persone vogliono solo far gol e non interessa loro tutta la parte di costruzione dell'azione", dice. Allo stesso tempo ammette che PES ha fatto un errore nel passato quando si è cercato di fare un gioco di calcio "solo per intenditori".

"Continuiamo a ragionare così, ma allo stesso tempo non vogliamo escludere coloro che non sono proprio intenditori", spiega il brand manager. "Nella vita reale può capitare che Schweinsteiger tenga palla a centrocampo nel tentativo di passarla a Klose. Ma in quelle condizioni la difesa avversaria fa di tutto per impedire il passaggio, blocca le corsie di passaggio e sale per chiudere gli spazi. Questo rende molto difficile passare le palla e raramente c'è un pallonetto per farla arrivare all'attaccante. Ma, invece, in Fifa capita quasi sempre".

Il team di PES vuole quindi creare un gioco di calcio "diverso", che sia più simile alla realtà. "Dobbiamo però stare attenti a non renderlo troppo frustrante, per cui la nostra sfida è quella di trasmettere l'idea che giocare il calcio reale sia divertente", conclude Bhatti


19.04 | 0 komentar | Read More

La mappa di tutti i dispositivi connessi ad internet nel mondo

Semplificando, internet è un vasto gruppo di computer e dispositivi connessi fra di loro che condividono le stesse informazioni. Ma dove sono sparsi tutti questi dispositivi nel mondo? Una domanda che sembra essersi posto John Matherly, ideatore di Shodan, che ha eseguito un ping a tutti i dispositivi collegati in rete.

Shodan, Mappa dispositivi connessi ad internet
Fonte: John Matherly su Twitter

La sua ricerca ha prodotto una mappa che mostra la diffusione della tecnologia a livello globale e che dipinge un quadro che dà particolare rilevanza agli obiettivi fissati dalle multinazionali del settore tecnologico: ovvero aumentare esponenzialmente la base d'utenza portando la madre di tutte le reti anche nelle aree in via di sviluppo.

Aree geografiche, queste ultime, che appaiono come lasciate fuori, o quasi, dalle più recenti tecnologie informatiche. L'immagine mostra che una stragrande maggioranza di dispositivi interconnessi si trova nelle nazioni sviluppate e nelle aree metropolitane, con una grossa prevalenza negli Stati Uniti e in Europa, e alcuni picchi in America Latina.

Le ricerche di Matherly sono state rese possibili dalle tecnologie sviluppate dalla società che ha creato, Shodan, che si auto-definisce come il "primo motore di ricerca per i dispositivi connessi ad internet". L'obiettivo è quello di aiutare i produttori a intercettare i propri dispositivi e capire i modelli diffusi e da dove si collegano ad internet.

Nonostante ciò, risulta difficile capire se Matherly sia stato fattivamente in grado di eseguire un ping a tutti i dispositivi connessi, ma l'immagine è un chiaro indicatore dei luoghi del mondo in cui si trova la maggiore affluenza di personal computer, smartphone, tablet e qualsivoglia dispositivo elettronico connesso alla rete.


19.04 | 0 komentar | Read More

Come gli spettatori elaborano le immagini e le storie viste al cinema

La Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha organizzato un evento di due giorni intitolato Movies in Your Brain: The Science of Cinematic Perception in cui vari esperti hanno esaminato il modo in cui gli spettatori elaborano le immagini e le storie che vedono sul grande schermo.

Oscars

Uri Hasson, professore associato di psicologia e neuroscienze dell'Università di Princeton, ha spiegato come sia possibile misurare la reazione del cervello ai film tramite la Risonanza Magnetica Funzionale. I neuroni del cervello hanno bisogno di energia per attivarsi, mentre parti differenti del cervello processano tipi di informazioni differenti. Hasson ha mostrato una mappa di risposte neurali in associazione alla proiezione dei film Il Buono, il Brutto, il Cattivo e Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani. Questi film coinvolgono tra il 63 e il 73% delle parti del cervello e provocano negli spettatori delle reazioni fisiche, come la risata.

Sono intervenuti anche Jeffrey M. Zacks, professore di psicologia e radiologia presso la Washington University di St. Louis, e il tre volte Premio Oscar Walter Murch, montatore e responsabile degli effetti sonori di film quali Apocalypse Now, Il Paziente Inglese e Il Padrino - Parte II. Murch ha spiegato come una scena del film La Conversazione con Gene Hackman sia stata modificata sulla base delle dichiarazioni fatte dal famoso regista John Huston in un'intervista.

Huston aveva parlato del battito delle ciglia in quell'intervista, e della dipendenza con gli stati emotivi. Durante l'evento, quindi, Zacks e Murch hanno praticato un esperimento in tempo reale sugli spettatori presenti: hanno mostrato la scena de La Conversazine di cui Murch aveva parlato e catturato le reazioni degli spettatori tramite una telecamera a infrarossi. Dopo è stato mostrato il filmato catturato all'infrarosso a fianco della sequenza originale e data quindi l'opportunità di verificare se il proprio battito delle ciglia coincidesse con quello di Gene Hackman.

Le reazioni comuni fra tutti gli spettatori di una sala cinematografica è un fenomeno che è stato studiato a lungo nel corso degli anni, come ha detto James Cutting, presidente del dipartimento di psicologia alla Cornell University. Cutting è un esperto di elaborazione percettiva e cognitiva e del loro rapporto con il montaggio dei film, il frame rate, la tecnologia di proiezione, le scene e la struttura narrativa. Ha studiato, ad esempio, la durata delle singole scene dei film, che si è ridotta progressivamente nel corso del tempo rispetto agli albori del cinema. Nonostante l'opinione popolare ritenga che ciò dipenda principalmente dalla diffusione dei video musicali e di internet, in realtà questo processo iniziò ben prima, sin dalla fine dell'epoca del cinema muto.

Un'altra importante testimonianza è stata poi quella di Talma Hendler, fondatrice e direttrice del Functional Brain Center al Tel Aviv Sourasky Medical Center. La Hendler, infatti, ha mostrato un filmato ottenuto tramite tecnologia di tracciamento degli occhi, applicata su un pubblico di 10 persone durante la scena del circuito di Montecarlo all'interno del film Iron Man 2. Il video evidenzia come le 10 persone si concentrino contemporaneamente sugli stessi punti.

Mostriamo solo un'immagine di questo video perché non possiamo condividerlo sul nostro sito per motivi di copyright. Per vederlo nella sua interezza recatevi sul sito degli Oscar.

Iron Man 2

Anche la scena del film Chef, ancora una volta di Jon Favreau, evidenzia come gli spettatori reagiscano conformemente tra di loro. Durante questa scena si agitano per una semplice conversazione imbarazzante o per l'improprio uso di certi alimenti. Hendler ha aggiunto che il nostro sistema empatico risponde alle informazioni processate dal cervello portando a reazioni condivise, mentre Murch e Favreau sottolineavano come il livello di tensione generato da una scena possa continuare a crescere per periodi di tempo prolungati.

Se la prima serata dell'evento si è concentrata sulle reazioni degli spettatori alle storie proposte al cinema, la seconda verteva sugli esperimenti sul cervello e su come questi studi possano essere applicati alla cinematografia e alla psicologia. Tema affrontato dal noto regista Darren Aronofsky e dal suo collaboratore abituale Ari Handel (che ha co-scritto Noah, The Wrestler e Il Cigno Nero), i quali si sono uniti agli scienziati per discutere come le varie parti del cervello reagiscano a fattori quali frame rate, montaggio e contenuti emotivi.

È stato mostrato come la capacità del cervello di generare i ricordi a breve e lungo termine vada oltre la fine del film. Agli spettatori è stata sottoposta una scena del film Mio Zio e poi è stato chiesto loro quale dei due oggetti era apparso sullo schermo. Solo una piccola minoranza è stata in grado di rispondere correttamente (era una sedia).

I film, inoltre, attivano parti differenti del cervello a seconda dei loro contenuti, come è possibile rilevare tramite Risonanza Magnetica. Sono state mostrate scene tratte dai film Nemiche Amiche, La Scelta di Sophie e The Ring 2, i quali hanno prodotto reazioni complesse all'interno del cervello e un livello di attività superiore rispetto alla normale attività cognitiva. Secondo gli scienziati intervenuti, tali studi possono essere d'aiuto per la formulazione di nuovi approcci terapeutici in psicologia.

Alcune scene dei film di Aronofsky, come ad esempio Il Cigno Nero, producono delle reazioni controverse negli spettatori. Quelle più aggressive possono finire per spingere gli spettatori al limite di ciò che considerano psicologicamente tollerabile, portandoli a commentare apertamente ciò che stanno vedendo. Aronofsky si è mostrato particolarmente contento della reazione del pubblico a una delle scene più realistiche de Il Cigno Nero, visto che produceva dei risultati simili alla schizofrenia, con i centri cognitivi ed emotivi del cervello che operano contemporaneamente, in sincronia e non.

Ha chiuso la due giorni Andy Maltz, Managing Director del Academy's Science and Technology Council, che è intervenuto su un tema molto dibattuto nell'ultimo periodo nel mondo del cinema, quello del frame rate. I due recenti Lo Hobbit di Peter Jackson, con immagini a 48fps, e i tentativi di James Cameron di creare dei film a un frame rate molto alto (i seguiti di Avatar), hanno prodotto una grande varietà di opinioni negli ultimi anni, mentre un nuovo progetto dell'organo diretto da Maltz ha offerto una chiara dimostrazione delle molteplici possibilità offerte dai nuovi frame rate.

Una singola scena, intitolata The Affair, è stata ripresa più di 30 volte con le stesse inquadrature e le stesse movenze da parte degli attori a frame rate differenti: 24fps (lo standard attuale), 48fps, 60fps e 120fps. Il pubblico ha reagito in maniera sempre differente, evidenziando come sia ancora molto difficile fissare dei paletti rigidi in tal senso.


19.03 | 0 komentar | Read More

La mappa di tutti i dispositivi connessi ad internet nel mondo

Written By Unknown on Sabtu, 30 Agustus 2014 | 19.04

Semplificando, internet è un vasto gruppo di computer e dispositivi connessi fra di loro che condividono le stesse informazioni. Ma dove sono sparsi tutti questi dispositivi nel mondo? Una domanda che sembra essersi posto John Matherly, ideatore di Shodan, che ha eseguito un ping a tutti i dispositivi collegati in rete.

Shodan, Mappa dispositivi connessi ad internet
Fonte: John Matherly su Twitter

La sua ricerca ha prodotto una mappa che mostra la diffusione della tecnologia a livello globale e che dipinge un quadro che dà particolare rilevanza agli obiettivi fissati dalle multinazionali del settore tecnologico: ovvero aumentare esponenzialmente la base d'utenza portando la madre di tutte le reti anche nelle aree in via di sviluppo.

Aree geografiche, queste ultime, che appaiono come lasciate fuori, o quasi, dalle più recenti tecnologie informatiche. L'immagine mostra che una stragrande maggioranza di dispositivi interconnessi si trova nelle nazioni sviluppate e nelle aree metropolitane, con una grossa prevalenza negli Stati Uniti e in Europa, e alcuni picchi in America Latina.

Le ricerche di Matherly sono state rese possibili dalle tecnologie sviluppate dalla società che ha creato, Shodan, che si auto-definisce come il "primo motore di ricerca per i dispositivi connessi ad internet". L'obiettivo è quello di aiutare i produttori a intercettare i propri dispositivi e capire i modelli diffusi e da dove si collegano ad internet.

Nonostante ciò, risulta difficile capire se Matherly sia stato fattivamente in grado di eseguire un ping a tutti i dispositivi connessi, ma l'immagine è un chiaro indicatore dei luoghi del mondo in cui si trova la maggiore affluenza di personal computer, smartphone, tablet e qualsivoglia dispositivo elettronico connesso alla rete.


19.04 | 0 komentar | Read More

Sviluppatori PES: giocare a Fifa è come giocare a ping pong

"Personalmente credo che i nostri tiri e i nostri portieri siano molto meglio rispetto a quelli di Fifa", ha detto Adam Bhatti, brand manager europeo di PES, quando gli è stato chiesto di fare un confronto tra i nuovi PES 2015 e Fifa 15. "Il nostro gameplay è più realistico".

PES 2015

Secondo quanto riporta NowGamer, Klaus Garner, assistant producer di PES 2015, ha aggiunto: "Il nostro gioco permette di giocare il calcio vero, di contrattaccare, fare possesso e lanciare lungo. Tutte cose che non puoi fare nell'altro titolo, perché lì è come giocare a ping pong".

Secondo Bhatti, Fifa si riduce a una questione di far gol, il resto è accessorio. "Non è necessariamente una cosa negativa: molte persone vogliono solo far gol e non interessa loro tutta la parte di costruzione dell'azione", dice. Allo stesso tempo ammette che PES ha fatto un errore nel passato quando si è cercato di fare un gioco di calcio "solo per intenditori".

"Continuiamo a ragionare così, ma allo stesso tempo non vogliamo escludere coloro che non sono proprio intenditori", spiega il brand manager. "Nella vita reale può capitare che Schweinsteiger tenga palla a centrocampo nel tentativo di passarla a Klose. Ma in quelle condizioni la difesa avversaria fa di tutto per impedire il passaggio, blocca le corsie di passaggio e sale per chiudere gli spazi. Questo rende molto difficile passare le palla e raramente c'è un pallonetto per farla arrivare all'attaccante. Ma, invece, in Fifa capita quasi sempre".

Il team di PES vuole quindi creare un gioco di calcio "diverso", che sia più simile alla realtà. "Dobbiamo però stare attenti a non renderlo troppo frustrante, per cui la nostra sfida è quella di trasmettere l'idea che giocare il calcio reale sia divertente", conclude Bhatti


19.04 | 0 komentar | Read More

Come gli spettatori elaborano le immagini e le storie viste al cinema

La Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha organizzato un evento di due giorni intitolato Movies in Your Brain: The Science of Cinematic Perception in cui vari esperti hanno esaminato il modo in cui gli spettatori elaborano le immagini e le storie che vedono sul grande schermo.

Oscars

Uri Hasson, professore associato di psicologia e neuroscienze dell'Università di Princeton, ha spiegato come sia possibile misurare la reazione del cervello ai film tramite la Risonanza Magnetica Funzionale. I neuroni del cervello hanno bisogno di energia per attivarsi, mentre parti differenti del cervello processano tipi di informazioni differenti. Hasson ha mostrato una mappa di risposte neurali in associazione alla proiezione dei film Il Buono, il Brutto, il Cattivo e Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani. Questi film coinvolgono tra il 63 e il 73% delle parti del cervello e provocano negli spettatori delle reazioni fisiche, come la risata.

Sono intervenuti anche Jeffrey M. Zacks, professore di psicologia e radiologia presso la Washington University di St. Louis, e il tre volte Premio Oscar Walter Murch, montatore e responsabile degli effetti sonori di film quali Apocalypse Now, Il Paziente Inglese e Il Padrino - Parte II. Murch ha spiegato come una scena del film La Conversazione con Gene Hackman sia stata modificata sulla base delle dichiarazioni fatte dal famoso regista John Huston in un'intervista.

Huston aveva parlato del battito delle ciglia in quell'intervista, e della dipendenza con gli stati emotivi. Durante l'evento, quindi, Zacks e Murch hanno praticato un esperimento in tempo reale sugli spettatori presenti: hanno mostrato la scena de La Conversazine di cui Murch aveva parlato e catturato le reazioni degli spettatori tramite una telecamera a infrarossi. Dopo è stato mostrato il filmato catturato all'infrarosso a fianco della sequenza originale e data quindi l'opportunità di verificare se il proprio battito delle ciglia coincidesse con quello di Gene Hackman.

Le reazioni comuni fra tutti gli spettatori di una sala cinematografica è un fenomeno che è stato studiato a lungo nel corso degli anni, come ha detto James Cutting, presidente del dipartimento di psicologia alla Cornell University. Cutting è un esperto di elaborazione percettiva e cognitiva e del loro rapporto con il montaggio dei film, il frame rate, la tecnologia di proiezione, le scene e la struttura narrativa. Ha studiato, ad esempio, la durata delle singole scene dei film, che si è ridotta progressivamente nel corso del tempo rispetto agli albori del cinema. Nonostante l'opinione popolare ritenga che ciò dipenda principalmente dalla diffusione dei video musicali e di internet, in realtà questo processo iniziò ben prima, sin dalla fine dell'epoca del cinema muto.

Un'altra importante testimonianza è stata poi quella di Talma Hendler, fondatrice e direttrice del Functional Brain Center al Tel Aviv Sourasky Medical Center. La Hendler, infatti, ha mostrato un filmato ottenuto tramite tecnologia di tracciamento degli occhi, applicata su un pubblico di 10 persone durante la scena del circuito di Montecarlo all'interno del film Iron Man 2. Il video evidenzia come le 10 persone si concentrino contemporaneamente sugli stessi punti.

Mostriamo solo un'immagine di questo video perché non possiamo condividerlo sul nostro sito per motivi di copyright. Per vederlo nella sua interezza recatevi sul sito degli Oscar.

Iron Man 2

Anche la scena del film Chef, ancora una volta di Jon Favreau, evidenzia come gli spettatori reagiscano conformemente tra di loro. Durante questa scena si agitano per una semplice conversazione imbarazzante o per l'improprio uso di certi alimenti. Hendler ha aggiunto che il nostro sistema empatico risponde alle informazioni processate dal cervello portando a reazioni condivise, mentre Murch e Favreau sottolineavano come il livello di tensione generato da una scena possa continuare a crescere per periodi di tempo prolungati.

Se la prima serata dell'evento si è concentrata sulle reazioni degli spettatori alle storie proposte al cinema, la seconda verteva sugli esperimenti sul cervello e su come questi studi possano essere applicati alla cinematografia e alla psicologia. Tema affrontato dal noto regista Darren Aronofsky e dal suo collaboratore abituale Ari Handel (che ha co-scritto Noah, The Wrestler e Il Cigno Nero), i quali si sono uniti agli scienziati per discutere come le varie parti del cervello reagiscano a fattori quali frame rate, montaggio e contenuti emotivi.

È stato mostrato come la capacità del cervello di generare i ricordi a breve e lungo termine vada oltre la fine del film. Agli spettatori è stata sottoposta una scena del film Mio Zio e poi è stato chiesto loro quale dei due oggetti era apparso sullo schermo. Solo una piccola minoranza è stata in grado di rispondere correttamente (era una sedia).

I film, inoltre, attivano parti differenti del cervello a seconda dei loro contenuti, come è possibile rilevare tramite Risonanza Magnetica. Sono state mostrate scene tratte dai film Nemiche Amiche, La Scelta di Sophie e The Ring 2, i quali hanno prodotto reazioni complesse all'interno del cervello e un livello di attività superiore rispetto alla normale attività cognitiva. Secondo gli scienziati intervenuti, tali studi possono essere d'aiuto per la formulazione di nuovi approcci terapeutici in psicologia.

Alcune scene dei film di Aronofsky, come ad esempio Il Cigno Nero, producono delle reazioni controverse negli spettatori. Quelle più aggressive possono finire per spingere gli spettatori al limite di ciò che considerano psicologicamente tollerabile, portandoli a commentare apertamente ciò che stanno vedendo. Aronofsky si è mostrato particolarmente contento della reazione del pubblico a una delle scene più realistiche de Il Cigno Nero, visto che produceva dei risultati simili alla schizofrenia, con i centri cognitivi ed emotivi del cervello che operano contemporaneamente, in sincronia e non.

Ha chiuso la due giorni Andy Maltz, Managing Director del Academy's Science and Technology Council, che è intervenuto su un tema molto dibattuto nell'ultimo periodo nel mondo del cinema, quello del frame rate. I due recenti Lo Hobbit di Peter Jackson, con immagini a 48fps, e i tentativi di James Cameron di creare dei film a un frame rate molto alto (i seguiti di Avatar), hanno prodotto una grande varietà di opinioni negli ultimi anni, mentre un nuovo progetto dell'organo diretto da Maltz ha offerto una chiara dimostrazione delle molteplici possibilità offerte dai nuovi frame rate.

Una singola scena, intitolata The Affair, è stata ripresa più di 30 volte con le stesse inquadrature e le stesse movenze da parte degli attori a frame rate differenti: 24fps (lo standard attuale), 48fps, 60fps e 120fps. Il pubblico ha reagito in maniera sempre differente, evidenziando come sia ancora molto difficile fissare dei paletti rigidi in tal senso.


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Sandboxie

Written By Unknown on Jumat, 29 Agustus 2014 | 19.04

scheda aggiornata 1 ora fa

Sandboxie è un'utility che permette di eseguire applicazioni sul proprio PC all'interno di un'area sicura: eventuali file scaricati e modificati durante l'esecuzione di questa utility non andranno a influire sul sistema. L'utente avrà poi la facoltà di decidere se utilizzare eventuali file scaricati e modificati e solo in quel caso i dati verranno trasferiti in un'area comunemente raggiungibile del disco.


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Ad-Aware Free Antivirus

scheda aggiornata 2 ore fa

Ad-Aware è un software di scansione e protezione del proprio sistema che previene infezioni da varie tipologie di rischi quali data mining, scumware, advertising particolarmente aggressivo, malware, hijacking del browser e tracking dei comportamenti d'uso del browser. La versione free è disponibile solo per utilizzo personale in ambiente domestico e non come utilizzo commerciale.


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Twitch: più audience della CNN e di MTV durante il prime time

Secondo questo grafico riportato dal New York Times, Twitch avrebbe stabilmente più spettatori della CNN e della MSNBC durante il cosiddetto prime-time, ovvero in prima serata, e occasionalmente riuscirebbe a superare anche MTV. Dei dati impressionanti se si considera che il sito di live broadcasting è stato creato solo tre anni fa, che giustificano la cifra di 970 milioni di dollari spesa da Amazon per acquisire Twitch, come annunciato nei giorni scorsi.

Twitch

I dati del Nyt evidenziano come Twitch possa ormai competere con le TV via cavo, ma ovviamente non supera altri siti di streaming online come YouTube o Netflix. Quest'ultimo, infatti, vanta un traffico superiore di circa 8 volte rispetto a quello di Twitch, mentre nel caso di YouTube c'è un divario di 24 volte.

Bisogna però considerare come Twitch sia un servizio incredibilmente giovane che, se proseguisse con questo tasso di crescita, potrebbe mettere in difficoltà chiunque. E forse è anche per questo che Google si è interessata alla sua acquisizione, per poi essere battuta sul tempo da Amazon.

Un mercato enorme quello generato da Twitch perché, come noto, gli streamer possono guadagnare con le loro trasmissioni e perché il servizio ospita alcuni tornei videoludici di grande risonanza internazionale.


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I fan di Twitch contenti dell'acquisizione di Amazon. Google? Pericolo scampato

Written By Unknown on Rabu, 27 Agustus 2014 | 19.03

"Un sacco di gente su internet è contenta che Google non abbia acquisito Twitch", è il senso di molti commenti pubblicati dai fan di Twitch sui vari social, dopo l'annuncio dell'acquisizione del noto servizio di live broadcasting da parte di Amazon per un miliardo di dollari.

Twitch

Molti degli utenti di Twitch, infatti, hanno criticato Google e le sue intenzioni di acquisizione perché secondo loro avrebbe rovinato il servizio cercando di integrarlo il più possibile in Google+ o inserendo al suo interno il sistema di flagging dei contenuti protetti da copyright ContentID.

"Se Google avesse acquisito Twitch avrebbe pensato soprattutto all'integrazione all'interno dei suoi servizi attuali, e penso che è proprio per questo motivo che alla fine Twitch ha deciso di accettare la proposta di Amazon", si legge ad esempio su Reddit.

"Che notizia stupenda, grazie Amazon. Almeno non saremo costretti ad avere un account G+ per poter caricare/commentare video", si legge invece sul nostro forum al link segnalato nel primo paragrafo di questa news.

Gli utenti hanno apprezzato ancora di più la notizia dell'accordo con Amazon dopo che il CEO di Twitch, Emmett Shear, ha confermato che il suo gruppo sarà una sussidiaria di Amazon che manterrà il suo brand e la sua leadership. Gli utenti, inoltre, riconoscono ad Amazon di aver sempre concesso ampia libertà a tutte le aziende che ha acquisito in passato, e ci si riferisce alle varie Zappos, IMDB, Goodreads, Alexa.

"Amazon è sempre stata molto flessibile con le compagnie che ha acquisito, per cui capisco perché la community di Twitch abbia tirato un respiro di sollievo dopo questo annuncio", ha detto Joseph Alminawi, conosciuto su Twitch come Swiftor, a Mashable. "Allo stesso tempo penso che sarebbe stato più emozionante vedere cosa Google e Twitch avrebbero potuto fare insieme. Ma da streamer che usa abitualmente Twitch, sono molto impaziente di verificare le nuove opportunità di guadagno".

Secondo alcuni utenti, in seguito a questa acquisizione Twitch verrà spostato sulla piattaforma di cloud computing Amazon Web Services, anche se lo stesso Shear ha detto che è troppo presto per dire cosa avverrà in tal senso. Si è limitato a dire che i suoi tecnici sicuramente "impareranno molto dagli esperti di Amazon". L'integrazione con gli Aws, comunque, potrebbe verificarsi un ottimo potenziamento per Twitch.

Ci sono utenti, però, che esprimono delle preoccupazioni. Amazon, infatti, dispone di diverse piattaforme hardware proprietarie, come la nuova Amazon FireTV, e potrebbe quindi attuare delle politiche per agevolare queste ultime a scapito delle rivali. "Probabilmente non vedremo mai un supporto diretto per i vari Chromecast/ Roku/AndroidTV, mentre i loro sistemi potrebbero ricevere un qualche tipo di agevolazione a scapito delle piattaforme Android/iOS", si legge in un altro commento su Reddit.

Negli ultimi giorni, con l'avvicinarsi dell'acquisizione Twitch ha rivisto alcune delle sue politiche e, tra le altre cose, ha iniziato a silenziare gli stream che contengono audio protetto da copyright. Una pratica esistente già su YouTube e che su Twitch viene ancora applicata in maniera piuttosto approssimativa, visto che interi blocchi di 30 minuti vengono silenziati dal sistema anche se individua solo poche note protette da coypright. "In questi giorni riguardare alcune 'past broadcast' su Twitch è diventato qualcosa di impossibile: blocchi di 30 minuti mutati completamente per via di qualcosa che a parer mio non ha senso di esistere", è un altro commento sul nostro forum.

L'acquisizione di Twitch da parte di Amazon non sarà finalizzata prima della fine dell'anno, e Shear e la dirigenza di Twitch non comunicheranno i nuovi piani prima dell'avvenuta finalizzazione dell'accordo. I fan dello streaming quindi dovranno ancora aspettare un po' prima di vederci chiaro.


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Apple iPad da 12,9 pollici: nuove conferme per i primi mesi del 2015

Dopo numerose indiscrezioni trapelate lo scorso anno riguardo a un iPad di dimensioni maggiori rispetto ai 9,7" tradizionali, torna a parlare sull'argomento Bloomberg che sostiene di essere a conoscenza di nuovi dettagli su iPad da 12,9". Questo verrà lanciato dalla società di Cupertino il prossimo anno, probabilmente durante i primi mesi.

Apple iPad Pro, rendering

I fornitori di Apple, secondo le fonti, si starebbero preparando per la realizzazione dell'iPad "più grande di sempre", con la produzione in volumi prevista entro il primo trimestre dell'anno prossimo. Il nuovo modello avrà un display caratterizzato da una diagonale di 12,9", informazione rilasciata da "fonti che hanno chiesto di non essere identificate", in quanto si tratta di dettagli non ancora ufficializzati.

Di "iPad Pro" si parla da molti mesi, con le prime indiscrezioni iniziate a metà 2013, quando il Wall Street Journal, fra i tanti, scriveva di un tablet di Apple con display da poco meno di 13". Fra le altre fonti troviamo il Korea Times che, lo scorso anno, riportava i piani di Apple relativi al lancio di un tablet da 12,9" previsto per il rilascio nei primi mesi del 2014.

Samsung propone già un tablet con display da oltre 12 pollici pensato soprattutto per il mondo professionale. Allo stesso target potrebbe rivolgersi Apple, investendo direttamente sugli accordi commerciali portati a termine lo scorso mese di luglio. Lo schermo più ampio assumerebbe ancora più valore considerata una delle presunte caratteristiche di iOS 8, ovvero la possibilità di suddividere la schermata in due parti in cui eseguire due app diverse.

Al momento non è noto nulla di ufficiale sul prossimo iPad da 12,9", né sono disponibili immagini dalle catene di fornitura ad eccezione di un caso isolato di un prototipo industriale. Restiamo in attesa di ulteriori novità tuttavia, stando ai report, Apple potrebbe mantenere il riserbo ancora per parecchi mesi.


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CrystalDiskInfo

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility per il monitoraggio degli hard disk; riporta la temperatura di funzionamento, le caratteristiche base e monitora la funzionalità S.M.A.R.T.


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In aumento la spesa globale per la sicurezza IT

Written By Unknown on Selasa, 26 Agustus 2014 | 19.04

La spesa globale rivolta all'information security ammonterà a 71,1 miliardi nel 2014, con un incremento del 7,9% rispetto all'anno precedente: è la previsione elaborata dalla società di analisi di mercato Gartner, la quale osserva inoltre come il segmento della prevenzione alla perdita di dati sarà quello con la maggior crescita, attestata al 18,9%. La spesa globale per la sicurezza delle informazioni crescerà ulteriormente dell'8,2% nel 2015 per raggiungere i 76,9 miliardi di dollari.

Gartner sottolinea come la sempre maggior adozione di mobile, cloud e social (spesso interagendo insieme) porterà verso l'uso di nuove tecnologie e servizi di sicurezza nel corso del 2016. "Questo insieme di forze sta avendo un impatto sulla sicurezza in termini di nuove vulnerabilità. Sta inoltre creando nuove opportunità per migliorare l'efficacia, in particolare come risultato di una miglior comprensione delle minacce alla sicurezza utilizzando informazioni contestuali e altra intelligence di sicurezza" ha commentato Lawrence Pingree, research director per Gartner.

Secondo l'analista il principale trend che è emerso nel corso del 2013 è stata la "democratizzazione" delle minacce di sicurezza che - come già osservato nell'analisi del Rapporto Clusit - sono divenute facilmente accessibili a chiunque e possono essere usati per portare attacchi a bersagli anche di particolare profilo. "Tutto ciò ha portato ad una maggior consapevolezza tra le aziende che hanno tradizionalmente considerato la sicurezza come una funzione dell'IT e un centro di costi" ha osservato Pingree.

Per il 2015 il 10% circa delle funzionalità di sicurezza IT di stampo enterprise saranno erogate tramite il cloud. Un numero significativo di produttori avvertiranno l'impatto dei nuovi modelli di erogazione che trasformeranno di conseguenza il modo in cui la sicurezza viene fornita ai clienti e da essi sfruttata. Mentre i servizi cloud-based mettono pressioni di prezzo sul mercato, il cloud sta inoltre offrendo nuove opportunità di crescita, con alcune organizzazioni che si spostano dallo sviluppo di prodotti on-premise verso servizi cloud-based o prodotti gestiti tramite cloud. Oltre il 30% dei controlli di sicurezza allestiti nel segmento SMB saranno di tipo cloud-based per il 2015.

Gartner si aspetta inoltre che le pressioni per l'adeguamento normativo, che hanno rappresentato uno dei principali fattori a spingere verso l'alto la spesa per la sicurezza negli ultimi anni, avranno ancor più infuenza nel futuro prossimo. In particolar modo nuove regolamentazioni in maniera di privacy, come ad esempio l'Australian Privacy Act, sosterranno la spesa sulla sicurezza. Altri esempi di questo tipo possono essere trovati nele linee guida riguardanti la protezione delle informazioni personali già emesse in Cina nel febbraio del 2013 e una implementazione pianificata di una serie di norme aggiuntive alla Data Protection Directive dell'Unione Europea, oppure ancira le leggi di protezione dei dati personali a Singapore e in Malaysia.

Entro il 2018 inoltre più della metà delle grandi aziende si appoggerà a consulenti di sicurezza specializzati in protezione dei dati, nella gestione del rischio e nella gestione dell'infrastruttura per migliorare il proprio assetto. Molte realtà continuano a macare delle adeguate capacità per definire, implementare ed operare i giusti livelli di controllo del livello di protezione dei dati e della sicurezza legata alla privacy. Queste lacune portano le aziende a contattare società di consulenza che si specializzano nella protezione dei dati e nella gestione del rischio con lo scopo di modificare il proprio approccio alla sicurezza da un tradizionale monitoraggio e amministrazione dei dispositivi in direzione di una strategia di mitigazione e reazione aegli incidenti. Questa nuova dinamica ha portato alla crescita dei servizi di sicurezza gestiti.

Infine la sicurezza mobile sarà la maggiore priorità per i consumatori dal 2017 in avanti. Attualmente vi è una certa carenza nell'uso di strumenti di sicurezza tra gli utenti di nuove piattaforme mobile e la domanda per questo genere si prodotti, servizi e funzionalità non emergerà prima del 2016. La maggior parte dei consumatori non riconosce che l'uso di un antivirus è importante sui dispositivi mobile e per questo non ha ancora stabilito una pratica di acquistare software di protezione per i dispositivi mobile. Questo trend di acquisto e spostamento dal mercato PC avrà significative ripercussioni sul mercato consumer della sicurezza.


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Nexus X su AnTuTu: specifiche tecniche e versione di Android confermate

Il prossimo dispositivo "Pure Google" non sarà Nexus 6, ma probabilmente Nexus X di Motorola. Il gigante del web avrebbe trovato difficoltà nel mantenere la nomenclatura per via della somiglianza con una famiglia di androidi del romanzo "Ma gli androidi sognano pecore elettriche?" di Philip K. Dick, e per questo si è scelto per l'abbandono della progressione numerica.

Motorola Google Nexus X, AnTuTu Benchmark

Nexus X è apparso all'interno del database di AnTuTu, con un elevato punteggio (anche se migliorabile) e parte delle specifiche tecniche. Vengono confermate le indiscrezioni che avevamo riportato di recente: sotto la scocca troveremo il processore Qualcomm Snapdragon 805 (APQ8084), quad-core da 2,7GHz con 3GB di RAM, GPU Adreno 420, 32GB di storage (nel modello apparso su AnTuTu) e fotocamera posteriore da 13 megapixel.

Confermata anche la risoluzione del display, che sarà un 2K (1440x2560) probabilmente da 5,2 o 5,9" (le fonti sono discordanti sull'argomento). Nexus X fa registrare 35.430 punti su AnTuTu, un risultato non troppo elevato considerato l'hardware, forse per via di un software non ancora del tutto rifinito. In paragone, LG G3 con Snapdragon 801 e stessa risoluzione del display ottiene un risultato solo di poco inferiore.

Motorola Google Nexus X, AnTuTu BenchmarkMotorola Google Nexus X, AnTuTu Benchmark

Dagli screenshot trapelati scopriamo che Android L sarà effettivamente identificato come Android 5.0, quindi visto come una vera e propria major release della piattaforma di Mountain View. Il suo nome per esteso è ancora oggetto di speculazioni, la cui più accreditata potrebbe essere Lemon Meringue Pie, come avevamo spiegato lunedì sulla base di un report di Android Police.


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HTC supervaluta l'usato: fino a 150 euro di sconto per chi compra One M8 e One mini 2

HTC ha lanciato lunedì una nuova promozione che coinvolge tutti i nuovi utenti interessati all'acquisto di One (M8), il top di gamma della attuale generazione, e One mini 2. La società promuove la restituzione di uno smartphone già posseduto dall'utente a fronte dell'acquisto dei nuovi modelli, valutando l'usato fino a 150€ (100€ per chi compra One mini 2).

HTC Supervaluta il tuo usato, promozione

La promozione "HTC Supervaluta il tuo usato" è già attiva per i residenti in Italia e avrà validità fino al 15 ottobre per coloro i quali acquisteranno in futuro uno dei due dispositivi HTC elencati. Per ricevere il rimborso associato al programma Trade-In si dovrà procedere con alcuni semplici passi: dopo aver acquistato il nuovo smartphone è richiesta la registrazione sul sito www.htc-supervalutasato.it entro 14 giorni dall'acquisto.

Terminata la procedura, sarà possibile spedire il vecchio smartphone prestando attenzione alle regole di conformità segnalate sul sito. Il dispositivo dovrà avere sistema operativo iOS, Android o Windows Phone, dovrà essere perfettamente funzionante e non dovrà presentare segni o modifiche permanenti: "Se il dispositivo partecipante all'iniziativa non rispondesse ai criteri precedentemente elencati, allora il Promotore, a sua discrezione, avrà la facoltà di offrire al cliente un importo ritenuto equo per il dispositivo reso", si legge nelle regole della promozione.

Una volta verificata l'idoneità del reso, la OPIA Limited, la società che gestisce la promozione, provvederà a inviare l'accredito con l'importo rimborsato sul conto corrente indicato dall'utente. Si tratta di un'iniziativa parecchio interessante da parte di HTC: facendo un rapido giro su internet, One (M8) si trova già a prezzi più che scontati rispetto ai 699 consigliati dal produttore. In questo modo è possibile acquistare uno dei migliori smartphone di attuale generazione ad una cifra intorno ai 400€, mentre per l'One mini 2 saranno necessari poco più di 300€, a patto di disporre di uno smartphone da "rottamare".


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Lemon Meringue Pie potrebbe essere il nome definitivo di Android L

Written By Unknown on Senin, 25 Agustus 2014 | 19.04

Emergono nuove prove circa il nome finale di Android L, la release della piattaforma mobile di Google che verrà rilasciata pubblicamente nei prossimi mesi. Sebbene in un primo momento si fosse parlato di Android Lollipop come nome ufficiale della prossima versione, negli ultimi giorni è divenuta sempre più probabile la scelta di Lemon Meringue Pie.

HTC Flounder, certificazione Wi-Fi

Android 4.4 KitKat avrebbe dovuto chiamarsi Key Lime Pie (KLP), prima dei cambiamenti dell'ultima ora e della partnership con Nestlé. In base alle ultime analisi operate da AndroidPolice, tuttavia, sembra che la voglia di torta non sia passata in Google. In un estratto dell'SDK di Android si leggono alcune menzioni delle attuali build d'anteprima di Android L per Nexus 5 e Nexus 7, insieme ad un'ulteriore versione definita "lmp-preview-release".

L'acronimo LMP non è del tutto nuovo: di recente è apparso anche all'interno dei documenti per la certificazione del Wi-Fi di HTC Flounder, il tablet Nexus realizzato dai taiwanesi non ancora annunciato ufficialmente, ed è presente nove volte all'interno della repository Android Open Source Project (AOSP), fra cui una volta anche nella titolazione dell'argomento preso in esame.

Considerando che i nomi delle varie release di Android sono sempre stati ripresi da dolci, Android Police ritiene che la sigla LMP possa essere pensata come l'acronimo di Lemon Meringue Pie, ovvero il nome ufficiale con il quale verrà rilasciato pubblicamente Android L, attualmente disponibile in fase di beta per gli sviluppatori interessati.


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IsoBuster

scheda aggiornata 2 ore fa

Utility estremamente utile per la visualizzazione del contenuto di cd rovinati, evitando di appoggiarsi alle utility di windows. E' in grado di interpretare i seguenti formati: *.DAO (Duplicator), *.TAO (Duplicator), *.ISO (Nero, BlindRead, Creator), *.BIN (CDRWin), *.IMG (CloneCD), *.CIF (Creator), *.FCD (Uncompressed), *.NRG (Nero), *.GCD (Prassi), *.P01 (Toast), *.C2D (WinOnCD).

Di seguito le note fornite a corredo:

Changes:

  • IsoBuster now also provides access to logical drives (C: D: etc.) instead of only Physical drives (see options). This gives access to Windows volumes. So on a higher level, which means that drivers can translate the data first before IsoBuster gets it. This is particularly useful in case of encrypted volumes, for instance TrueCrypt mounted volumes
  • Dialog for experts with a [Professional] license to work with, test and complete managed image files
    • Once an IBP file is loaded, right mouse click the drive-selection control in the left corner and choose "Change or Test managed Image File Properties (Expert)"
    • Count the amount of errors inside a specified range
    • Change the status of an area
    • Complete the image file inside a range
  • Command line parameters /CI: /RANGE: /FROMTO: and /EP:NPC to complete a managed image file, inside a range or not
  • Ability to create an empty IBP/IBQ file set (no actual reads executed) via /ET:E to allow investigators to complete regions via /CI: and /RANGE: or /FROMTO:
  • Allow managed image files to be completed at the end with dummy data if the input drive is "*" (/D:*)
  • Implemented ability to reverse read (during extraction), using a given range
  • Ability to reverse read via command line parameter: /RR:[Interval]
  • Detect if the Linux EXT(2-4) file system is present and show an icon for it (exploration of EXT itself is not implemented but now an investigator knows it's present)
  • Detect if the Unix UFS(1-2) file system is present and show an icon for it (exploration of UFS itself is not implemented but now an investigator knows it's present)
  • Detect if the Linux Reiser(1-4) file system is present and show an icon for it (exploration of Reiser itself is not implemented but now an investigator knows it's present)
  • Detect if the Unix XFS(1-4) file system is present and show an icon for it (exploration of XFS itself is not implemented but now an investigator knows it's present)
  • Ability to load an additional LibEWF.dll next to the already present, embedded, libewf-20130416 version. A libewf.dll and its dependables need to be put in the /plugins/ folder
  • IsoBuster will now always first try to load the dynamic version (assumed to be more recent) before falling back on the embedded libewf-20130416 version. The embedded version may be removed over time to reduce the size again, we'll see
  • New option that defines how strict surface scanning is and whether there should be an abort after an error

Improvements:

  • Improved device naming if Inquiry fails
  • Improved determination of HD vs USB stick/Flash etc.
  • Improved user feedback while cleaning up (sanitising) NTFS so that the user has an idea about where the process is
  • Create sparse files when extracting sparse files and no filters are in use for that file
  • Ability to drag files to IsoBuster's TreeView, to open as image file, when IsoBuster is running in an elevated state
  • Popup warning when extracting from the ISO9660 file system, when other better file systems are present
  • Support for the *.image disk file format
  • Show attributes for Tracks, Sessions and Partitions in ListView (instead of N/A)
  • Fixed it so that HDs larger than 2 TB are seen as 2 TB instead of less, so that at least that space can be fully adressed and explored
  • Rewrote the automatic skipping and retry-count reducing mechanism, during extraction of a managed image file, to perform much better
  • Allow

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Smartwatch con display circolare anche da LG: sfida aperta a Moto 360

LG G Watch R potrebbe essere il prossimo orologio indossabile dei sudcoreani. Caratterizzato da un design circolare per scocca e display, il dispositivo è apparso in chiave stilizzata all'interno di un video teaser ufficiale rilasciato dalla società, in cui si mette in evidenza il form factor tradizionale (per un orologio), ma innovativo al tempo stesso (per uno smartwatch).


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Acer Chromebox CXI: solo 180$ per il PC desktop con Chrome OS

Written By Unknown on Minggu, 24 Agustus 2014 | 19.04

Acer Chromebox CXI è un nuovo PC desktop dalle dimensioni compatte presentato dalla divisione americana della società lo scorso giovedì. A differenza di molte altre Chromebox (che usano SoC ARM), Acer si affida alla tecnologia Intel per la sua nuova creatura, che viene piazzata allo stesso tempo ad un prezzo di listino molto vantaggioso: 180$ sul mercato americano.

Acer Chromebox CXIAcer Chromebox CXI

Nello specifico, Chromebox CXI utilizza un processore Intel Celeron 2957U, dual-core da 1,4GHz con architettura Haswell. Come è possibile vedere dalle immagini, il mini-PC desktop offre due porte USB 3.0 sul lato frontale insieme ad un lettore di schede di memoria. Sul retro troviamo ulteriori 2 porte USB 3.0, una porta Ethernet, un alloggiamento per un'antenna Wi-Fi, e connettività DisplayPort e HDMI per il monitor esterno.

Due porte USB possono essere utilizzate per caricare la batteria di un dispositivo esterno anche a sistema spento. Grazie all'unità SSD da 16GB integrata, Acer garantisce un avvio del sistema in soli 8 secondi. Il volume della scocca è pari a 0,6 litri, con dimensioni estremamente ridotte: si parla di 16,5 x 13 x 3,3 cm. L'alimentatore esterno fornito da Acer è da 65W, mentre il sistema verrà mosso naturalmente da Chrome OS di Google.

Acer Chromebox CXI

Chromebox CXI può essere inoltre installato sul retro di monitor compatibili con lo standard VESA, in modo da risultare sostanzialmente invisibile sulla scrivania. Del sistema sono previste due varianti la cui unica differenza è data dal quantitativo di RAM installato: Acer Chromebox CXI-2GKM sarà proposto nel mercato statunitense a 179,99$ e avrà 2GB di RAM, mentre la versione con 4GB di RAM, Chromebox CXI-4GKM, avrà un prezzo al pubblico consigliato di 219,99$.

I due computer verranno commercializzati negli Stati Uniti e in Canada a partire dagli ultimi giorni di settembre, mentre non sono stati menzionati dalla società i piani per la loro esportazione in altri mercati.


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Archos 80 Helium 4G è il primo tablet 4G economico

L'obiettivo di Archos è sempre stato quello di offrire dispositivi mobile caratterizzati da prezzi estremamente popolari. La società ha svelato il nuovo 80 Helium 4G con il quale consegna le nuove reti al segmento di fascia bassa del mercato dei tablet, con un prezzo di 199€.

Archos 80 Helium 4G

Al suo interno troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 400 MSM8926, con support LTE fino a una velocità massima di 150Mbps in download. Il SoC viene supportato da 1GB di RAM e 8GB di storage integrato espandibile tramite microSD. Presenti inoltre due fotocamere da 2 e 5MP (video da 720p) e l'accesso alle applicazioni su Google Play Store.

Archos 80 Helium 4G si caratterizza inoltre per un display LCD IPS da 8" a risoluzione 1024768 (pertanto con aspect-ratio da 4:3).

"Archos 80 Helium 4G propone tutto ciò che la società rappresenta: offrire tecnologia all'avanguardia ad un prezzo accessibile per il mercato di massa", commenta Loic Poirier, CEO del produttore francese. "Siamo orgogliosi di essere i primi produttori ad offrire tablet 4G ai nostri clienti a prezzi accessibili, così come abbiamo fatto in precedenza con i nostri smartphone 4G".

Archos 80 Helium 4G

Grazie al design in alluminio, il tablet è spesso 9,2mm e pesa 430g, di cui 71 dovuti alla batteria ai polimeri di litio da 3.500mAh stipata al suo interno. Il tablet è mosso naturalmente da Android, in versione 4.3 Jelly Bean.

Archos 80 Helium 4G è già disponibile in Italia a partire da 199€ sul sito ufficiale e presso i rivenditori autorizzati.


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Leica M-P, più prestazioni per l'evoluzione della M Typ 240

Leica ha fatto debuttare quasi sotto silenzio la nuova Leica M-P, ultima evoluzione e attuale top di gamma del sistema a telemetro M. Il nome completo è M-P Typ 240, e sottolinea la stretta parentela con la M Typ 240 da cui deriva.

La M-P rappresenta, in effetti, solo un affinamento del precedente modello, con poche modifiche tangibili. La principale di queste è il raddoppio della memoria buffer, da 1 a 2 GB, il che le consente di essere - parole di Leica - "due volte più veloce nel catturare immagini in sequenza". In realtà, la cadenza di scatto rimane esattamente la stessa del modello precedente, 3 fps, ma ora la raffica passa dagli 8 scatti della M al riempimento del buffer da 2 GB (il DNG non compresso occupa circa 48 MB).

La copertura del display posteriore in Gorilla Glass della M è stata qui sostituita da un cristallo zaffiro resistente ai graffi, "praticamente indistruttibile" secondo il costruttore, e dotato di copertura antiriflesso da ambo i lati. Inoltre, è stata aggiunta una levetta per la selezione delle cornici di inquadratura all'interno del mirino. Tre cornicette simulano l'inquadratura per le ottiche 28/90mm, 35/135mm, 50/75mm.

A livello estetico, la M-P è ancora più discreta della precedente, tanto da rinunciare al noto "bolino rosso" in favore di una semplice scritta sulla calotta superiore. Per usare ancora una volta le parole del costruttore, "perfect understatement".

Tutto il resto è rimasto inalterato rispetto alla M, a cominciare dal gruppo sensore-processore d'immagine che vede ancora protagonista il CMOS da 24 Mpixel Leica MAX 24 MP e il processore Maestro. Il nuovo modello costerà circa 1000 dollari più della M Typ 240.       


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Acer Chromebox CXI: solo 180$ per il PC desktop con Chrome OS

Written By Unknown on Sabtu, 23 Agustus 2014 | 19.03

Acer Chromebox CXI è un nuovo PC desktop dalle dimensioni compatte presentato dalla divisione americana della società lo scorso giovedì. A differenza di molte altre Chromebox (che usano SoC ARM), Acer si affida alla tecnologia Intel per la sua nuova creatura, che viene piazzata allo stesso tempo ad un prezzo di listino molto vantaggioso: 180$ sul mercato americano.

Acer Chromebox CXIAcer Chromebox CXI

Nello specifico, Chromebox CXI utilizza un processore Intel Celeron 2957U, dual-core da 1,4GHz con architettura Haswell. Come è possibile vedere dalle immagini, il mini-PC desktop offre due porte USB 3.0 sul lato frontale insieme ad un lettore di schede di memoria. Sul retro troviamo ulteriori 2 porte USB 3.0, una porta Ethernet, un alloggiamento per un'antenna Wi-Fi, e connettività DisplayPort e HDMI per il monitor esterno.

Due porte USB possono essere utilizzate per caricare la batteria di un dispositivo esterno anche a sistema spento. Grazie all'unità SSD da 16GB integrata, Acer garantisce un avvio del sistema in soli 8 secondi. Il volume della scocca è pari a 0,6 litri, con dimensioni estremamente ridotte: si parla di 16,5 x 13 x 3,3 cm. L'alimentatore esterno fornito da Acer è da 65W, mentre il sistema verrà mosso naturalmente da Chrome OS di Google.

Acer Chromebox CXI

Chromebox CXI può essere inoltre installato sul retro di monitor compatibili con lo standard VESA, in modo da risultare sostanzialmente invisibile sulla scrivania. Del sistema sono previste due varianti la cui unica differenza è data dal quantitativo di RAM installato: Acer Chromebox CXI-2GKM sarà proposto nel mercato statunitense a 179,99$ e avrà 2GB di RAM, mentre la versione con 4GB di RAM, Chromebox CXI-4GKM, avrà un prezzo al pubblico consigliato di 219,99$.

I due computer verranno commercializzati negli Stati Uniti e in Canada a partire dagli ultimi giorni di settembre, mentre non sono stati menzionati dalla società i piani per la loro esportazione in altri mercati.


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Archos 80 Helium 4G è il primo tablet 4G economico

L'obiettivo di Archos è sempre stato quello di offrire dispositivi mobile caratterizzati da prezzi estremamente popolari. La società ha svelato il nuovo 80 Helium 4G con il quale consegna le nuove reti al segmento di fascia bassa del mercato dei tablet, con un prezzo di 199€.

Archos 80 Helium 4G

Al suo interno troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 400 MSM8926, con support LTE fino a una velocità massima di 150Mbps in download. Il SoC viene supportato da 1GB di RAM e 8GB di storage integrato espandibile tramite microSD. Presenti inoltre due fotocamere da 2 e 5MP (video da 720p) e l'accesso alle applicazioni su Google Play Store.

Archos 80 Helium 4G si caratterizza inoltre per un display LCD IPS da 8" a risoluzione 1024768 (pertanto con aspect-ratio da 4:3).

"Archos 80 Helium 4G propone tutto ciò che la società rappresenta: offrire tecnologia all'avanguardia ad un prezzo accessibile per il mercato di massa", commenta Loic Poirier, CEO del produttore francese. "Siamo orgogliosi di essere i primi produttori ad offrire tablet 4G ai nostri clienti a prezzi accessibili, così come abbiamo fatto in precedenza con i nostri smartphone 4G".

Archos 80 Helium 4G

Grazie al design in alluminio, il tablet è spesso 9,2mm e pesa 430g, di cui 71 dovuti alla batteria ai polimeri di litio da 3.500mAh stipata al suo interno. Il tablet è mosso naturalmente da Android, in versione 4.3 Jelly Bean.

Archos 80 Helium 4G è già disponibile in Italia a partire da 199€ sul sito ufficiale e presso i rivenditori autorizzati.


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Leica M-P, più prestazioni per l'evoluzione della M Typ 240

Leica ha fatto debuttare quasi sotto silenzio la nuova Leica M-P, ultima evoluzione e attuale top di gamma del sistema a telemetro M. Il nome completo è M-P Typ 240, e sottolinea la stretta parentela con la M Typ 240 da cui deriva.

La M-P rappresenta, in effetti, solo un affinamento del precedente modello, con poche modifiche tangibili. La principale di queste è il raddoppio della memoria buffer, da 1 a 2 GB, il che le consente di essere - parole di Leica - "due volte più veloce nel catturare immagini in sequenza". In realtà, la cadenza di scatto rimane esattamente la stessa del modello precedente, 3 fps, ma ora la raffica passa dagli 8 scatti della M al riempimento del buffer da 2 GB (il DNG non compresso occupa circa 48 MB).

La copertura del display posteriore in Gorilla Glass della M è stata qui sostituita da un cristallo zaffiro resistente ai graffi, "praticamente indistruttibile" secondo il costruttore, e dotato di copertura antiriflesso da ambo i lati. Inoltre, è stata aggiunta una levetta per la selezione delle cornici di inquadratura all'interno del mirino. Tre cornicette simulano l'inquadratura per le ottiche 28/90mm, 35/135mm, 50/75mm.

A livello estetico, la M-P è ancora più discreta della precedente, tanto da rinunciare al noto "bolino rosso" in favore di una semplice scritta sulla calotta superiore. Per usare ancora una volta le parole del costruttore, "perfect understatement".

Tutto il resto è rimasto inalterato rispetto alla M, a cominciare dal gruppo sensore-processore d'immagine che vede ancora protagonista il CMOS da 24 Mpixel Leica MAX 24 MP e il processore Maestro. Il nuovo modello costerà circa 1000 dollari più della M Typ 240.       


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Windows 9, evento di lancio previsto a settembre

Written By Unknown on Jumat, 22 Agustus 2014 | 19.04

Microsoft potrebbe svelare Windows 9 il prossimo 30 settembre, all'interno di un evento per la stampa dedicato. Fonti interne della società avrebbero rivelato a TheVerge la novità, sostenendo che in quella data il gigante di Redmond introdurrà al pubblico le novità della prossima release del sistema operativo, già ampiamente discussa da molteplici fonti.

Windows 9, Menu Start classico

Le nuove indiscrezioni seguono un rumor divulgato da CNET negli scorsi giorni, tuttavia la data espressa dagli insider citati potrebbe essere soggetta a cambiamenti. Microsoft è attualmente al lavoro su "Threshold" e starebbe pianificando il rilascio di una versione preliminare, che potrebbe essere disponibile al pubblico il 30 settembre o nelle settimane immediatamente successive.

Windows 9 dovrebbe implementare un nuovo Start Menu ibrido fra il vecchio menu e l'interfaccia Modern UI, mentre potrebbe venire rimossa la Charms bar, ovvero la barra a scomparsa della parte destra dell'interfaccia. Secondo le fonti, Microsoft starebbe vagliando la possibilità di inserire Cortana all'interno del sistema operativo desktop, ma risulta ancora dubbia la sua presenza sulla versione preliminare.

Durante l'evento di presentazione, la nuova versione di Windows non verrà nominata. Microsoft si concentrerà invece sulle nuove funzionalità attualmente in fase di sviluppo e sul rilascio della Technology Preview, che avverrà poco dopo l'evento. Non tutti gli utenti hanno apprezzato i cambiamenti di Windows 8, soprattutto la sua natura ibrida, ma Windows 9 potrebbe rappresentare un ampiamente atteso ritorno alle origini di Microsoft.


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Avira Free Antivirus

scheda aggiornata 1 ora fa

Antivir è forse il software antivirus freeware più conosciuto e nominato nel web. Le funzionalità sono estremamente interessanti e l'approccio è molto simile a quello dei sw commerciali. Unica lacuna è la mancanza di un controllo sulle email inviate e ricevute.
Il menù per le impostazioni personalizzate è poco intuitivo. Con questa versione del prodotto Avira decide di rinunciare al brand Antivir utilizzato per i propri prodotti a partire dal 1988.


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Twitter spiega BotMaker, il sistema che ha quasi dimezzato lo spam sul servizio

Come su tutti i social network e su molti servizi del "Web 2.0", anche Twitter è vittima di un enorme quantitativo di messaggi di spam ogni giorno, ovvero messaggi invasivi solitamente indesiderati, spesso di natura commerciale. La società combatte, come un po' tutti online, contro il fenomeno, e ha spiegato mercoledì le metodologie applicate che hanno permesso una riduzione del 40% del fenomeno all'interno del social network.

Come fa notare la stessa Twitter, una delle difficoltà che deve affrontare nella lotta ai contenuti indesiderati è che "lo spammer" conosce "tutte (o quasi)" le contromisure adottate attraverso le API per gli sviluppatori rilasciate pubblicamente dalla società. La natura in tempo-reale di Twitter, inoltre, rappresenta un'ulteriore sfida, dal momento che tutti i tool integrati nel servizio devono operare senza aggiungere ulteriore latenza.

Twitter, impatto di BotMaker sui contenuti di spam
Twitter, impatto di BotMaker sui contenuti di spam

BotMaker è il sistema anti-spam di Twitter ed è governato da tre principi guida, secondo quanto riferisce la società all'interno del post: "Previene i contenuti di spam dall'essere creati, riduce il quantitativo di tempo in cui lo spam è visibile su Twitter, e riduce il tempo di reazione per i nuovi attacchi di spam". Inoltre, il sistema è costituito da una serie di regole gestite da bot che applicano un'azione una volta che un contenuto viene pubblicato o segnalato.

Le differenti azioni vengono operate in tre tempistiche differenti: real-time, near real-time e periodic (offline). L'uso di uno strumento come BotMaker consente a Twitter di interagire con i contenuti di spam in pochi minuti, e non in ore o addirittura giorni come avveniva in passato. La società ha diffuso anche un grafico che mostra l'evidente impatto che ha avuto lo strumento nell'attività di spam all'interno del social network (che abbiamo riportato nella pagina).

Nonostante l'uso di BotMaker, il problema dello spam è ancora più che vivo, sia su Twitter che su internet in generale, ma è evidente come la strategia di contrasto della società abbia sortito risultati assolutamente positivi sul social network. Per un ulteriore approfondimento tecnico su BotMaker è possibile consultare la pagina nel blog ufficiale di Twitter (in inglese).


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OutlookAttachView

Written By Unknown on Kamis, 21 Agustus 2014 | 19.04

scheda aggiornata 2 ore fa

Con OutlookAttachView visualizzare, spostare o cancellare gli allegati salvati nel proprio archivio email diventa un'operazione molto facile. L'utility effettua una scansione dei profili di Outlook e visualizza l'elenco di tutti gli allegati salvati in locale.


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iPad Air: finalmente 2GB di RAM nella prossima generazione?

La seconda generazione di Apple iPad Air potrebbe essere progettata con 2GB di RAM, una scelta più in linea rispetto a quanto operato dalla concorrenza diretta, sia Android che Windows Phone. Le novità sono state divulgate in via non ufficiale dal blog taiwanese TechNews, ma manca naturalmente una conferma da parte della società di Cupertino.

Apple iPad Air

Le notifiche non coinvolgeranno la prossima iterazione di iPad mini che, stando alle fonti, manterrà la configurazione attuale (1 GB) per quanto concerne la disponibilità di memoria RAM integrata. Nonostante iOS gestisca la memoria di sistema in maniera avanzata e non ne abbia bisogno in quantitativi importanti, un ulteriore gigabyte porterebbe a benefici evidenti.

In molte situazioni iOS riesce a nascondere le operazioni di risparmio della memoria, che risultano assolutamente invisibili all'utente, ma in altri casi il singolo GB non permette un'esperienza d'uso ottimale e senza attese altrimenti evitabili: l'esempio più eclatante è quello delle tab aperte sui vari browser, fra cui quelle più vecchie vengono automaticamente eliminate dalla cache una volta raggiunta una determinata soglia di memoria RAM occupata.

Secondo le ultime informazioni, Apple starebbe pianificando un evento per il prossimo 9 settembre i cui protagonisti potrebbero essere i nuovi iPhone. Al momento non sappiamo se al suo interno verranno svelati anche gli iPad di prossima generazione, anche se probabilmente, stando all'operato degli scorsi anni, questi verranno annunciati in un evento separato e specifico nei mesi successivi.


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Alcohol 120%

scheda aggiornata 1 ora fa

Software di masterizzazione che permette di effettuare copie di supporti CD e DVD, bypassando eventuali protezioni alla copia presenti sul supporto.

Di seguito le note fornite a corredo con il software:

  • Alcohol 120% enables you to make a duplicate back-up to recordable media of nearly all your expensive Game\Software\DVD* Titles, and/or an image that can be mounted and run from any one of Alcohol's Virtual drives.
  • No other software available enables you to create up to a staggering 31 virtual drives, allowing you to run your game images at over 200X faster than from a conventional CD-ROM. Alcohol 120% is a powerful utility that uses a unique combination of options to ensure a perfect back up every time.
  • All you need is a PC combined with a CD or a DVD burner. No more replacing your expensive original discs due to loss, theft, scratches, or other media imperfections. Your duplicate works just like the original; your entire collection can be archived and your investment protected.
  • In the home:-Have you had experiences with the common conditions of CDs\DVDs? They are easily scratched, they can even get broken, lost, and even stolen. Alcohol provides you with peace of mind and protects your investment.
  • Your original games\program discs can be safely stored away; Alcohol Images mean that you always have your expensive media stored safely on your Hard Drive for instant retrieval at the click of a button. No more searching for the correct game disc or software application install disc, everything is at your finger tips.
  • You can now, for instance, simultaneously play your favourite game and bring up your route planner, without having to eject and reload any physical discs The 31 virtual drive ability of Alcohol means you can have the equivalent of a staggering 31 CD-ROM Drives in your Home PC all accessible simply and quickly running your Disc image at around 200 times faster than that of a conventional CD-ROM drive. If you need a program or CD it is immediately there - always ready to use!
  • At the office:- Program discs and many other applications generally require the original Disc to be in the computers CD-ROM drive, this restricts the amount of people in your office who can have access to the same software at the same time without the cost of additional discs, Alcohols virtual drives resolves that problem for you. No more hunting around the offices for that elusive disc you need to run your application, every thing you require is just a click away.
  • With Alcohol you can store your CD images on your office server, your colleagues and employees at their respective networked workstations will never need to come asking for a CD again, they will not even require an expensive CD-ROM drive installed in their workstation PC a simple click is all that is required for them to have full access to any disc image they require for their day to day work. Your valuable CDs can be safely kept safely under lock and key.
  • Does your company have a promotional CD for its customers? Original pressed discs are expensive, using Alcohol 120% writing engine you can copy the original to inexpensive blank discs for distribution to your customers and keep your overheads down.
  • Alcohol software offers unrivalled usage to people from all walks of life regardless of if you are a hardened game player, busy school teacher, salesman, IT manager, student etc. Alcohol has a niche in all your day to day computer needs. Let Alcohol help you to help yourselves and give you the peace of mind you deserve when it comes to expensive PC media.
  • Do not have a CD/DVD writer? No problem, Alcohol 52%* is the answer, with all the power and technological advantages of Alcohol 120%. Alcohol 52% is ideally suited for Laptop use (no need to take your expensive discs along to a meeting where they can become misplaced) Ideal for school/office environments where access to an image file by workstation users would be an advantage.

Queste le novità dell'ultima release:

  • FIX Improved the accuracy of graphic of burning speed and image making speed.
  • FIX Improved the speed and usage of memory buffer while burning and making image files.
  • FIX Display more and correct name of DVD manufacturers in the advanced page of CDDVD manager while checking DVD media.
  • ADD Added support for some special ISO image files, e.g. MAC toast mode ISO image file.
  • ADD Add CD/DVD device sharing service
  • FIX Help Files updated.
  • FIX Improved the reading and writing engines.
  • FIX Fixed Some DPM of DVD-ROM bugs
  • FIX Fixed some minor bugs reported by users
  • FIX Updated Language translations
  • ADD Added Support for more devices, you can find more detailed information on our development page at http://www.alcohol-soft.com/devsupp/

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HTC One M8 for Windows, annunciata la versione Windows Phone del top di gamma HTC

Written By Unknown on Rabu, 20 Agustus 2014 | 19.03

Era già da qualche settimana che si parlava una nuova possibile versione del top di gamma HTC che avrebbe dovuto prendere il nome di HTC One W8, ma solo nel corso della serata di ieri è arrivata la conferama. Il nuovo dispositivo del produttore taiwanese prende il nome di HTC One M8 for Windows ma la sostanza non cambia, si tratta sempre e comunque di una nuova edizione dell'attuale terminale di punta della compagnia dotata di sistema operativo Windows Phone al posto del nativo Android.

Le specifiche tecniche del nuovo smartphone sono esattamente le stesse della versione Android e abbiamo pertanto un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 a 2.3 GHz di frequenza operativa, 2 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria dedicata allo storage ovviamente espandibile tramite schede di memoria microSD.

Come la versione originale poi, il nuovo modello include la connettività WiFi, LTE, Bluetooth 4.0, NFC e la fotocamera posteriore Ultrapixel accompagnata dalla DuoCamera che permette di scattare fotografie con effetti particolari. Nella parte frontale non manca poi una seconda fotocamera, questa volta con sensore da 5 megapixel. All'interno dello smartphone troviamo una batteria da 2.600 mAh mentre la protezione del display FullHD da 5 pollici è affidata ad un vetro Gorilla Glass 3.


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Opteron A1100: il primo SoC basato su architettura ARM di AMD

Seattle è il nome in codice con il quale viene indicato il primo processore AMD della famiglia Opteron ad utilizzare non l'abituale architettura x86, bensì quella ARM a 64bit. Di questa soluzione, che prenderà il nome commerciale di Opteron A1100, AMD ha parlato in occasione della recente conferenza Hot Chips, fornendo alcuni dettagli sull'architettura e sul mercato al quale questo prodotto è rivolto.

Le principali caratteristiche tecniche vedono la presenza di 8 core ARM Cortex-A57, con supporto ai 64bit, abbinati a controller memoria a 2 canali compatibile tanto con moduli DDR3 come con quelli DDR4. Non manca nel SoC un controller Ethernet 10 Gbit, il controller PCI Express a 8 linee e supporto a un massimo di 8 periferiche SATA, tutto con costruzione affidata a GlobalFoundries utilizzando processo produttivo a 28 nanometri.

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Gli 8 core sono raggruppati a coppie, con una cache L2 da 1 MB assegnata a ciascuno e una cache L3 condivisa tra tutti. Del controller memoria DDR3 e DDR4 a due canali abbiamo già parlato e anche dei vari altri controller integrati nel chip. AMD ha scelto di inserire nei processori Seattle anche un ulteriore core ARM, un modello Cortex A5, che opera quale System Control Processor accanto ad un coprocessore dedicato alle operazioni di crittografia dei dati (criptaggio, decriptaggio, compressione e decompressione) così da sgravare gli 8 core principali da queste operazioni, indicato con il nome di Cryptographic Coprocessor.

System Control Processor, in particolare, viene utilizzato per monitorare il consumo del processore nel suo complesso, configurarlo, avviarne la fase di boot e in generale gestire le operazioni di management delle risorse presenti nella CPU. Di fatto questa logica opera come un piccolo SoC all'interno del chip Seattle, dotato anche di una propria connessione ethernet Gigabit verso l'esterno, venendo gestito da quest'ultimo alla stregua di una periferica di I/O.

Questi due coprocessori dedicati rappresentano il principale elemento di differenziazione, in termini di design, implementato da AMD nelle CPU Seattle rispetto ad altre proposte destinate a sistemi server basate su architettura ARM a 64bit. E' in questo modo che l'azienda americana, alle prese con numerosi concorrenti in questo interessante mercato, può meglio posizionare la propria offerta e questo non è niente altro che una concretizzazione della strategia di AMD che vede l'abbinamento, in fase di design, di proprie proprietà intellettuali con architetture di terze parti.

Un prodotto di questo tipo è indicato per quegli scenari di utilizzo che richiedano server ad elevata densità di elaborazione, nei quali un alto numero di processori di ridotto consumo e valide prestazioni velocistiche siano affiancati. La risultante è quella di ottenere una potenza di elaborazione cumulata che è particolarmente elevata, ma più di questo si ha a disposizione una struttura di elaborazione che incide in misura ridotta sui consumi occupando poco spazio.

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AMD ha sviluppato una reference board dotata di SoC Seattle, basata su form factor uATX con 4 slot memoria per moduli DDR3, 2 slot PCI Express, 8 canali SATA 3 e connessioni di rete. Questa scheda viene proposta ai partner in un rack a 2 unità, non la soluzione ideale quanto a densità di elaborazione vista anche la presenza di 8 hard disk da 3 pollici e 1/2. E' ipotizzabile che i partner di AMD svilupperanno anche sistemi server a più elevata densità, integrando vari processori Seattle in un singolo server rack a 1 unità abbinando questi ad elevati quantitativi di memoria di sistema. Per i prossimi mesi sono attese le prime soluzioni basate su SoC Opteron A1100 sul mercato.


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WinRAR

scheda aggiornata 1 ora fa

Utility per la compressione e decompressione di archivi di files. Consente il salvataggio in formato ZIP o RAR.
Le impostazioni disponibili sono veramente avanzate e l'interfaccia grafica è estremamente intuitiva.


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Debutto a fine agosto per le CPU Intel Haswell-E?

Written By Unknown on Selasa, 19 Agustus 2014 | 19.03

Il debutto dei processori Intel della famiglia Haswell-E, proposte per sistemi desktop top di gamma abbinate alle nuove schede madri socket 2011 LGA dotate di chipset Intel X99, era previsto in concomitanza con l'Intel Developer Forum 2014 di San Francisco nel corso della seconda settimana del mese di Settembre.

Nuove indiscrezioni pubblicate dal sito Sweclockers danno in anticipo il lancio di queste nuove soluzioni, con la nuova data del 29 Agosto quindi nel corso della prossima settimana, anche se questo andrebbe contro la tradizione seguita da Intel con i precedenti lanci delle soluzioni top di gamma desktop destinate al pubblico degli utenti più appassionati.

Nella tabella seguente sono riassunte le principali caratteristiche tecniche sino ad oggi emerse dei 3 modelli di processore della serie Haswell-E che Intel renderà disponibili sul mercato nel corso delle prossime settimane.

Modello

Core i7-5960X Core i7-5930K Core i7-5820K
Core 8 6 6
Threads 16 12 12
Cache L3 20MB 15MB 15MB
BLK 100MHz 100MHz 100MHz
Base clock 3GHz 3,5GHz 3,3GHz
Controller memoria DDR4 quad channel DDR4 quad channel DDR4 quad channel
Clock max memoria 2.133 MHz 2.133 MHz 2.133 MHz
Configurazione PCI Express 2x16 + 1x8 2x16 + 1x8 1x16 + 1x8 + 1x4
TDP 140W 140W 140W

Rispetto alle CPU Core i7 della serie Ivy Bridge-E attualmente in vendita sul mercatole nuove proposte vedranno l'introduzione di numerose novità, a partire dal numero massimo di core integrati che passerà sino a 8 sino al controller memoria integrato compatibile ora con moduli DDR4 sino alla frequenza di clock effettiva di 2.133 MHz. Proprio questa caratteristica tecnica implicherà l'adozione di nuove schede madri abbinate a chipset Intel X99, con modelli che alcuni produttori taiwanesi hanno già anticipato con alcune immagini online nel corso delle ultime settimane.


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AnyDVD HD

scheda aggiornata 1 ora fa

AnyDVD è un driver che elimina la protezione CSS automaticamente dai DVD in background. I DVD appaiono senza protezioni e senza codice regionale a qualsiasi programma come al sistema operativo.


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Dati positivi perle vendite di GPU nel secondo trimestre 2014

Le vendite di GPU hanno registrato un incremento nel corso del secondo trimestre 2014, stando ai dati forniti da Jon Peddie Research, a compensare la contrazione che era stata segnalata nei primi 3 mesi dell'anno. L'aumento sequenziale nel numero di chip consegnati sul mercato è stato pari al 3,2% rispetto al trimestre precedente, anche se viene mantenuto un calo del 4,5% rispetto al secondo trimestre del 2013.

Venendo ai 3 artefici di questo settore dobbiamo segnalare alcuni cambiamenti nelle quote di mercato. AMD ha registrato un aumento delle vendite di poco più dell'11%, passando ad una quota totale del 17,9%; NVIDIA ha registrato una contrazione sequenziale dell'8,3%, per una quota di mercato finale pari al 14,7%, mentre Intel ha aumentato le consegne del 4,1% con una quota finale del 67,3%.

Ricordiamo come questi dati includano le vendite di GPU sia integrate all'interno di processori sia di tipo discreto, quindi montate su schede PCI Express. Per questo motivo Intel è l'azienda con la quota di mercato più rilevante, forte della diffusione di propri processori con chip video integrato, pur avendo solo le schede della famiglia Xeon Phi quali proposte su schede PCI Express (per giunta destinate solo al segmento dei server).

Il 32% dei PC è dotato di una scheda video di tipo discreto, con il restante 68% che si affida unicamente alla GPU integrata nel processore; a questi dati dobbiamo affiancare una contrazione nelle vendite di schede video discreto sviluppate dai partner AIB, Add-In Boards, di NVIDIA e AMD pari al 17,5%. Il settore delle schede video per gaming ha rappresentato una eccezione nel corso del trimestre, con buone vendite delle soluzioni top di gamma sia di AMD come di NVIDIA che hanno spinto verso l'alto il prezzo medio di vendita delle schede video discrete.


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Cisco taglia 6000 posti di lavoro

Written By Unknown on Senin, 18 Agustus 2014 | 19.03

La scorsa settimana Cisco ha annunciato i risultati del quarto trimestre fiscale 2014, registrando un fatturato di 12,36 miliardi di dollari e un utile netto di 2,25 miliardi di dollari. Fatturato appena in calo e utile piatto rispetto allo stesso trimestre di un anno fa sono risultati comunque superiori alle stime degli analisti che prevedevano un fatturato di 12,14 miliardi di dollari. Se si considera l'intero anno fiscale, Cisco registra un fatturato di 47,14 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto all'anno fiscale 2013 ed un utile per azione di 2,06 dollari, in crescita del 2%.

Parlando con gli analisti, il CEO di Cisco John Chambers ha sottolineato che l'azienda sta crescendo nelle aree più promettenti, come cloud, siucrezza e software. La compagnia continua però a fornteggiare un ambiente ostile nei mercati emergenti e ha avvertito che il business in queste zone potrebbe peggiorare nel corso dei prossimi trimestri.

L'azienda ha però comunicato un piano di riduzione della forza lavoro che prevede il taglio di 6000 posizioni: è solo l'ultima di questo genere di misure, che Cisco ha già adottato negli anni passati con il licenziamento di circa 8 mila persone. Chambers ha definito la misura come "limitata ristrutturazione" e non sono stati forniti ulteriori dettagli su come e quando verranno effettuati i tagli. Il CEO di Cisco ha poi aggiunto che il risparmio derivante dalla riduzione della forza lavoro verrà investito in progetti ad elevato potenziale di crescita, nell'ambito cloud, sicurezza e Internet of Everything.

Per via dell'operazione di ristrutturazione l'azienda si assumerà oneri per 700 milioni di dollari durante l'anno fiscale 2015, 350 milioni dei quali nel corso del primo trimestre dove il fatturato sarà piatto o in leggera crescita, ma con utili in calo. L'affermazione del paradigma di software defined networking, che sempre più aziende stanno abbracciando sfruttando apparati hardware a basso costo, sta rappresentando una sfida considerevole per Cisco che si trova nella situazione di adattarsi mantenendo però margini sufficienti da garantire buoni risultati.


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Avast! Free Antivirus

scheda aggiornata 1 ora fa

Avast! Free Antivirus è una soluzione antivirus che fa dell'efficacia e della semplicità d'uso i suoi principali cavalli di battaglia. L'interfaccia utente, completamente rinnovata a partire dalla release 5.0, risulta infatti particolarmente adatta ai meno esperti, ma consente anche un facile accesso alle impostazioni più avanzate.

Per quanto riguarda la sicurezza, l'efficacia dell'engine antivirus di Avast! Free Antivirus è provata dalle certificazioni ICSA Labs e VB100, oltre che dagli interessanti risultati fatti registrare nel corso di alcuni test comparativi messi a punto da laboratori di ricerca indipendenti come AV-Comparatives.org e AV-Test.org.

Sotto il profilo prestazionale, Avast! Free Anvirus utilizza un quantitativo limitato di risorse del sistema e risulta estremamente leggero, pertanto rappresenta una valida soluzione anche per i computer meno potenti. Avast! Free Antivirus è utilizzabile liberamente per fini non commerciali, ma in alternativa sono disponibili a pagamento le due edizioni Avast! Pro Edition e Avast Internet Security; per ulteriori informazioni a riguardo, vi rimandiamo al sito ufficiale di Avast!

Di seguito ecco l'elenco delle principali caratteristiche tecniche del software:

  • Kernel antivirus
  • Motore di scansione euristico
  • Aggiornamenti automatici
  • AntiRootkit integrato in realtime
  • Protezione completa del sistema da malware e spyware
  • Protezione web
  • Protezione e-mail
  • Protezione P2P
  • Protezione instant messaging
  • Virus Cleaner integrato
  • Emulatore PUP (programmi potenzialmente indesiderati)
  • Modalità di gioco silenziosa
  • Supporto Sistemi Operativi a 64 bit
  • Supporto Windows 7

Qui di seguito elenchiamo in sintesi le novità presentate in questa release:

  • Stream Filtering — fixed stability and compatibility issues, it's running smooth and fast now, so no more browsing problems
  • ARA/ARC — implemented internal architecture improvements
  • Firewall — the firewall should be more stable and with better compatibility with other network applications
  • Improved! Browser Cleanup – improved detection and removal of browser protectors, those tools that try to block us from getting rid of annoying toolbars
  • Improved! GrimeFighter – now supporting 12 additional languages and with an advanced console for more control of optimization tasks. Go ahead and fight the Grime!

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iPhone 6L: nuove (dubbie) informazioni su nome e batteria del modello da 5,5 pollici

Citando le solite "fonti affidabili", il blog taiwanese Apple Daily ha pubblicato alcune immagini che mostrano la presunte componenti elettroniche del modello da 5,5 pollici di iPhone, che la Mela potrebbe presentare entro la fine dell'anno. Secondo le indiscrezioni, il "phablet" verrà lanciato durante lo stesso evento di presentazione del modello tradizionale, che quest'anno adotterà un display da 4,7".

iPhone 6L, questo il nome del phablet secondo la pubblicazione taiwanese, potrebbe avere una batteria da 2.915mAh in base alle nuove immagini pubblicate. Prodotta da Huizhou Desay, la nuova unità potrebbe venire integrata agevolmente all'interno della scocca del nuovo modello per via delle dimensioni maggiori, garantendo sulla carta un'autonomia superiore.

Batteria di Apple iPhone 6L

In paragone, il nuovo iPhone da 4,7" potrebbe utilizzare una batteria da 1.810mAh, secondo le ultime informazioni trapelate, mentre gli attuali modelli utilizzano unità da 1.570mAh. Quelle pubblicate dal blog taiwanese sono tuttavia informazioni che lasciano spazio a numerosi dubbi. I design di scheda logica e display, secondo quanto specificato anche da AppleInsider, sono quasi del tutto speculari fra i due modelli da 4,7 e 5,5".

Parecchi elementi strutturali si trovano nelle medesime posizioni, mentre i cavi flessibili hanno le stesse dimensioni in entrambi i modelli, con i connettori che hanno invece dimensioni proporzionali rispetto ai leak della variante da 4,7". E' parecchio improbabile che i due modelli possano condividere lo stesso layout per la componentistica interna, ed al tempo stesso utilizzare connettori di dimensioni diverse.

Sebbene le foto delle componenti elettroniche siano decisamente confutabili, l'immagine della batteria appare valida. iPhone 6L resta comunque un dispositivo misterioso, con pochissime informazioni trapelate rispetto al modello tradizionale da 4,7". Al momento è difficile dire se Apple stia effettivamente pianificando il rilascio del nuovo phablet, e se questo verrà annunciato insieme ad iPhone 6.

Per una risposta concreta non ci resta che attendere le prossime settimane, in cui Apple dovrebbe svelare gli smartphone per la prossima generazione.


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Le novità Razer al GamesCom

Written By Unknown on Sabtu, 16 Agustus 2014 | 19.04

Razer ha presentato due importanti novità al GamesCom: la nuova tecnologia Chroma e Razer Nabu. La prima gestisce un completo spettro di illuminazioni colorate personalizzabili per i dispositivi Razer abilitati. La funzione Chroma sincronizza tra differenti dispositivi colori e modelli di illuminazione attraverso un SDK aperto che permette agli sviluppatori di videogiochi di integrare effetti di illuminazione avanzati, personalizzabili per ogni gioco.

Razer aggiornerà la sua gamma di periferiche a partire dalla tastiera BlackWidow, dal mouse da gioco DeathAdder e dallle cuffie Kraken 7.1 con la nuovissima funzione Chroma (vedete le nuove versioni di queste periferiche nel video allegato a questa pagina). Le periferiche Razer abilitate per Chroma saranno disponibili a partire da settembre 2014.

C'è poi Razer Nabu, il primo vero social smartband che si distingue per essere uno smartwatch con le capacità dei bracciali fitness. Nabu mette insieme le funzionalità degli smartwatch, dei bracciali fitness e delle applicazioni social e di gamification, come spiega Jan Horak, PR Lead di Razer, nel video.

Razer Nabu entrerà in commercio nella stagione natalizia a un prezzo, ancora non definitivo, tra 50 e 100 euro.


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AMD torna a parlare di NVIDIA GameWorks

AMD torna a parlare di NVIDIA GameWorks

"Al GamesCom abbiamo avuto modo di intervistare Ritche Corpus di AMD, e abbiamo parlato con lui di Mantle, della presenza nelle console di nuova generazione, di Raptr e anche di NVIDIA GameWorks."

In questa pagina trovate l'intervista a Ritche Corpus, Director of Developer Relations, AMD, realizzata in occasione del GamesCom che si sta svolgendo in questi giorni a Colonia. Con Corpus abbiamo affrontato vari argomenti, tra i quali la polemica nata con NVIDIA a proposito della suite GameWorks, che avrebbe in passato impedito ad AMD di ottimizzare i giochi per il suo hardware.

Ma è stata l'occasione per affrontare vari argomenti, come Raptr, Mantle e la presenza di AMD nelle console di nuova generazione, e quali vantaggi questo può dare sia dalla prospettiva degli sviluppatori che dalla prospettiva della stessa AMD.

A proposito della polemica con NVIDIA, questa nacque in concomitanza del rilascio di Watch Dogs, quando AMD disse che la suite GameWorks stava danneggiando l'intero ecosistema PC. "Gameworks è una minaccia molto chiara per i giocatori perché deliberatamente provoca un calo nelle prestazioni dei prodotti AMD (che rappresentano il 40% del mercato) con l'obiettivo di favorire i prodotti NVIDIA", furono le parole di AMD che innescarono la polemica a distanza con i tecnici NVIDIA.

Gameworks rappresenta una raccolta di strumenti che consentono agli sviluppatori di videogiochi di sfruttare al meglio le schede video NVIDIA. Gli sviluppatori che usano GameWorks però non avrebbero completo controllo sul funzionamento di questa serie di strumenti. Altri dettagli si trovano qui.

Continuate a seguirci perché pubblicheremo molti altri contenuti provenienti dal GamesCom.


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NVIDIA Shield Tablet al GamesCom 2014

NVIDIA quasi sullo stesso piano degli altri produttori di console. Era questa l'idea che emergeva al GamesCom, la fiera di Colonia nella quale NVIDIA ha puntato tutto o quasi sul suo nuovo Shield Tablet, recentemente annunciato.

Si tratta di un nuovo dispositivo dedicato al gaming. Dopo il fallimento della prima versione di Shield, cambia quasi tutti gli elementi portanti del dispositivo. L'estetica di Shield viene, infatti, confermata solo dal nuovo gamepad. Cuore del sistema sarà il chip Tegra K1.

Questo è un super-chip con GPU a 192 core basato sull'architettura NVIDIA Kepler. Oltre che sulla nuova versione dell'hardware, poi, il tablet NVIDIA sarà basato su alcuni dei servizi allo stato dell'arte già visti nel primo Shield, ovvero GeForce Experience e GameStream, il supporto che consente di fare lo streaming sul dispositivo portatile dei giochi processati da un PC desktop dotato di GPU GeForce.

Shield Tablet è già in commercio in Germania, mentre arriverà nel nostro paese il prossimo 20 agosto. Per la lista completa delle specifiche tecniche dello Shield Tablet cliccate qui.


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Acer Chromebook 13 con Nvidia Tegra K1: si parte da 279 euro

Written By Unknown on Jumat, 15 Agustus 2014 | 19.04

Acer è uno di quei produttori che ha scommesso sul progetto ChromeOS: l'azienda taiwanese ora lancia la nuova versione del suo notebook da 13,3 pollici declinata in versione Full HD 1920x1080 pixel o con display 1366x768. La principale novità è però l'utilizzo della piattaforma Nvidia Tegra K1 che dovrebbe permettere di unire prestazioni e autonomia. Il SoC integra una CPU Nvidia Tegra K1 4-Plus-1, che unisce un processore quad-core ARM Cortex A15 a un core a più basso consumo energetico e a una GPU Kepler a 192 core. L'autonomia, misurata secondo il Google power_LoadTest, si attesta in 11 ore per la versione Full HD e in 13 ore per quella a risoluzione minore.

Per quanto riguarda i dati tecnici il notebook pesa 1,5 kg e contiene il suo spessore in 17 millimetri. Offre antenna Wi-Fi MIMO 2x2 e videocamera 720p per le videochiamate. Oltre alla grande portabilità, il prezzo è un'altra delle caratteristiche che può attirare utenti verso una soluzione Chromebook: Acer Chromebook 13 CB5-311, con display 1366x768, 2GB di RAM, 16GB di memoria a stato solido sarà reso disponibile nel corso di questo mese al prezzo di €279. Il modello 'top' con display Full HD, 4GB di RAM e 32GB di memoria viaggia invece a circa cento euro in più.


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Nuovo Nexus 6, nome in codice Shamu, apparso nei primi benchmark

Ormai è un dato di fatto, da qui al momento dell'annuncio ufficiale non potremo fare a meno di continuare a vedere online nuove indiscreazioni riguardo quello o quelli che potrebbero essere i nuovi prodotti Nexus. Per ora si tratta solo di voci legate al databese di un paio di benchmark diffusi in questi ultimi giorni, ma siamo certo che presto arriveranno i primi render e le prime conferme da parte di produttori di componenti.

Per ora restiamo su quello che è stato diffuso in queste ore. Dopo una prima notizia comparsa nel web un paio di giorni fa, in cui si dava la prima segnalazione dell'esistenza di un possibile Nexus 6, nome in codice Shamu, grazie ai risultati del benchmark GFXBench, è di queste ore un nuovo screenshot di AnTuTu che mostra dei dati completamente differenti.

L'unico dettaglio in comune, oltre al nome in codice, sembra essere legato al produttore che potrebbe essere Motorola. Le prime notizie parlavano infatti di un dispositivo dotato di un display da 6 pollici a risoluzione FullHD mentre i nuovi rumors vorrebbero per questo Nexus 6 uno schermo da "solo" 5.2 pollici a risoluzione QHD, ovvero 2560x1440 pixel. Il processore dovrebbe poi ora essere uno Snapdragon 805 da 2,6 GHz di frequenza operativa, coadiuvato da 3 GB di memoria RAM.

Non mancano dettagli sulle fotocamere, da 13 megapixel quella posteriore e da 2.1 quella frontale. Viene specificato anche il sistema operativo che, secondo questo screenshot di AnTuTu, sarà Android L già nativamente.

Ovviamente si tratta al momento ancora solo e soltanto di voci e gli screenshot dei benchmark potrebbero tranquillamente essere stati ritoccati. Non vogliamo quindi dare troppo peso a queste informazioni, anche se non saremmo certo dispiaciuti nel vedere un Nexus con questo hardware.


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