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2K Marin: lo shooter su Xcom esiste ancora

Written By Unknown on Senin, 29 April 2013 | 19.04

Lo sviluppo di questo gioco è stato enormemente travagliato. Annunciato per la prima volta nell'aprile 2010 come sparatutto in prima persona e mostrato, in veste abbastanza smagliante, a qualche E3, il titolo è successivamente tornato in fase di progettazione. Adesso 2K Games lo ri-annuncia come sparatutto in terza persona.

The Bureau: Xcom Declassified

Affidato al team di BioShock 2, 2K Marin, il gioco prende adesso il nome di The Bureau: Xcom Declassified ed è previsto nei formati PC, PlayStation 3 e Xbox 360 per il prossimo 20 agosto nel Nord America e 23 agosto in Europa. A prezzo pieno.

The Bureau è uno sparatutto tattico in terza persona basato su squadre. Il team vuole stabilire una forte dicotomia rispetto all'altro titolo Xcom recentemente rilasciato, ovvero il fortunato Enemy Unknown, offrendo ai giocatori la possibilità di vivere l'universo Xcom in tempo reale, in opposizione alla struttura a turni del gioco precedente.

Secondo 2K Marin il franchise gira intorno a sei concetti che iniziano tutti per T: team, tecnologia, strumenti (tools in inglese), tattica, terrore e tensione. Nel nuovo Xcom non mancheranno però elementi tipici della serie come la gestione della base e le ricerche su reperti di origine aliena.

I giocatori, poi, potranno impartire ordini in tempo reale ai compagni della squadra d'assalto gestiti dall'IA attraverso un sistema definito Battle Focus. Si potrà ordinare di aggirare il nemico, di fare fuoco di copertura, di sfruttare le posizioni sopraelevate o di dispiegare l'abilità speciale del soldato, acquisita con il progredire dell'esperienza. Il team di sviluppo vuole concentrarsi sulla narrazione e la profondità della storia, e per questo The Bureau non avrà una componente multiplayer.

The Bureau segue la storia dell'agente William Carter. Le vicende sono contestualizzate nel 1962, in piena Guerra Fredda. Gli Stati Uniti sono preoccupati di un possibile attacco dell'Urss o di un'escalation di tensione che possa provocare l'uso delle armi nucleari. Per questo, gli Usa decidono di creare il Bureau che dà nome al gioco, che ha l'obiettivo di prevenire un'ipotetica invasione russa. Ma il Bureau si occuperà anche di altri fatti, che riguardano più da vicino la società.

Si tratta, quindi, di una sorta di prequel per Xcom, visto che si presume che tale Bureau diventi in futuro proprio l'organizzazione segreta Xcom. Nel momento in cui gli alieni iniziano l'invasione sulla Terra, però, il Bureau deve cambiare focus, dai russi proprio agli alieni, che sono ormai diventati la principale minaccia.

L'agenzia, così, affida a Carter il compito di guidare la squadra d'assalto nelle battaglie contro gli alieni. Come i precedenti giochi della serie, The Bureau Xcom Declassified annovererà le morti permanenti: quando uno dei membri della squadra d'assalto morirà sul campo di battaglia, infatti, si tratterà di una morte definitiva, e il giocatore perderà tutta la progressione fatta su quel soldato fin a quel punto, visto che non potrà più usarlo in missione. 2K Marin si mostra entusiasta di aver inserito questa feature, che sostiene essere raramente presente negli sparatutto in terza persona di oggi. Lo sviluppatore, insomma, intende avere uno sparatutto sufficientemente punitivo, che riesca a incontrare i favori sia dei nuovi giocatori che dei vecchi fan di Xcom.

L'obiettivo è avere una curva di apprendimento morbida all'inizio, con un sistema che aiuti i giocatori ad apprendere progressivamente le meccaniche di. Ma allo stesso tempo, dice lo sviluppatore, deve esserci una difficoltà "estrema" in altri punti del gioco.


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Avant Browser

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Avant Browser è un browser multi-finestra da utilizzare con sistemi operativi Windows, dotato di varie funzionalità avanzate e di dimensioni complessivamente ridotte.

Tra le principali caratteristiche implementate segnaliamo:

  • anti Pop-Up;
  • funzionalità per il bloccaggio selettivo di alcuni componenti all'interno delle pagine di un sito, quali immagini, video, suoni o componenti ActiveX;
  • possibilità di navigare contemporaneamente su più pagine web;
  • motore di ricerca integrato all'interno del browser;
  • funzionalità di cancellazione dei dati personali e/o da proteggere che sono stati inseriti durante il processo di navigazione;
  • funzionalità di safe recovery: in caso di blocco del browser al riavvio vengono ricaricate tutte le finestre precedentemente aperte;
  • piena compatibilità con il codice scritto per Internet Explorer.

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Comodo AntiVirus

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Comodo è un software antivirus gratuito, con il quale proteggere il proprio sistema da possibili infezioni causate da virus, malware, trojan, worms, hackers e ogni altra tipologia di rischio di infezione proveniente dalla navigazione web.


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Wildmobil: la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

Written By Unknown on Sabtu, 27 April 2013 | 19.04

Wildmobil: la foto della settimana per i lettori di Fotografi Digitali

"Continua il viaggio di Wildmobil: dopo la Camargue Fabio e Alcide hanno indirizzato lo sterzo di Arturo verso la Spagna per un nuovo passaggio di confine."

Il terzetto di Wildmobil ha girovagato per la Camargue in cerca di animali selvaggi e panorami mozzafiato. In particolare la terra francese si é rivelata ottima fonte di ispirazione per albe e tramonti e ha riservato interessanti incontri con le diverse specie selvagge che popolano la regione.

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Arturo, oltre che mezzo di locomozione si è dimostrato anche un ottimo punto di ripresa, in particolare quando le aspirazioni dei due fotografi necessitavano di...salire piú in alto.

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Obsidian 350D: nuovo case Mini-ATX da Corsair sotto i 100 dollari

Nuovo case della famiglia Obsidian per Corsair. L'azienda americana ha infatti annunciato Obsidian 350D, nuovo chassis Micro ATX che si posiziona nel segmento di fascia media del mercato con un listino in nord america pari a 99,99 dollari tasse escluse nella versione con pannello tradizionale e a 109,99 con pannello laterale trasparente.

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Il case è compatibile con schede madri micro-ATX oppure mini-ITX, mettendo a disposizione due slot da 5 pollici e 1/4 ad accesso esterno accanto a 2 per unità da 3 pollici e 1/2 oltre a 2 per SSD o hard disk da 2 pollici e 1/2. le dimensioni interne, come le immagini mostrano chiaramente, non pongono problemi all'installazione anche di una coppia di schede video top di gamma.

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A dispetto delle dimensioni contenute questo case permette l'installazione di due distinti radiatori per sistemi di raffreddamento a liquido. Uno frontale può avere ingombro di 240 millimetri, mentre il secondo montato dietro il pannello superiore può essere da 240 oppure da 280 millimetri di lunghezza. Non mancano predisposizioni per 5 ventole: 2 frontali sino a 140 millimetri di diametro, affiancate da due superiori di pari diametro e da una posteriore da 120 millimetri.

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Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Corsair a questo indirizzo.


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Uno sguardo al futuro con Intel Future Showcase

Intel è nota per i vari prodotti, processori in testa, che commercializza sul mercato tanto dei clienti finali come degli operatori professionali. Ma quest'azienda vanta una ricca tradizione legata allo sviluppo di tecnologie e prodotti che aprono lo sguardo verso quella che sarà la prevista evoluzione del mercato dell'ICT negli anni a venire.

In genere è l'Intel Developer Forum, appuntamento che due volte all'anno delinea quelli che saranno i piani di sviluppo futuri dell'azienda, la sede utilizzata da Intel per mostrare in anteprima alcune delle iniziative di sviluppo futuro che sono al lavoro nei propri centri di ricerca. In queste occasioni l'azienda americana abbina nuove tecnologie alla definizione di prodotti o trend di mercato che troveranno concretizzazione negli anni seguenti.

Intel Future Showcase è un evento che ha toccato varie capitali europee, Milano compresa, nel corso di questa settimana, durante il quale sono state mostrate alcune delle aree di sviluppo e ricerca nelle quali Intel sta operando in chiave futura. Un esempio concreto proviene dal computing percettivo, cioè da quelle tecniche che permettono di controllare computer, tablet, portatili e in generale dispositivi di elaborazione attraverso comandi impartiti con occhi, voce e gesti delle mani.

Una tecnologia di questo tipo mira ad una sempre maggiore e più semplice interazione con i dispositivi informatici e di elettronica di consumo tradizionali, estremizzando il concetto sviluppato inizialmente con le interfacce touch rese così popolari dalla diffusione di smartphone e tablet.

Alcuni dei prodotti e delle tecnologie mostrate sono già entrare sul mercato. Citiamo ad esempio i sistemi NUC, Next Unit of Computing, piccoli sistemi basati su piattaforma Core che proprio grazie alle ridotte dimensioni complessive possono venir utilizzati per svariati ambiti tanto in ambiente domestico come d'ufficio, senza trascurare installazioni in ambienti commerciali per soluzioni di cartellonistica digitale.

La sicurezza dei dati presenti nel proprio PC è fondamentale, ora che la maggior parte delle nostre informazioni sono presenti proprio in solo formato digitale. La tecnologia Anti-Thieft, implementata nei notebook basati su piattaforma Core, evita che i propri dati possano venir utilizzati da qualcuno di esterno nel momento in cui il proprio PC portatile venga utilizzato da terzi.

La tecnologia ha per Intel ricadute pratiche in ogni settore, e questo viene ben testimoniato dal lavoro svolto per lo sviluppo di "Seeing Through Rain", cioè vedere sotto la pioggia. Si tratta di una tecnologia, in prospettiva adattabile alla produzione in nuove auto entro la fine del decennio, che attraverso una videocamera digitale rileva la presenza di gocce di pioggia che cadono sul parabrezza. Elaborando queste informazioni così da capire dove cadranno le gocce successive, "Seeing Through Rain" permette di ridurre sensibilmente il numero di gocce visualizzate, migliorando la visibilità complessiva del guidatore. Per fare questo vengono accese e spente le piccole lampade integrate nel faro dell'automobile, così che queste non vadano ad illuminare l'area nella quale le gocce sono cadute.

Uno degli ultimi esempi di sviluppo tecnologico mostrati da Intel vedrà la luce sul mercato tra pochi mesi. Ci riferiamo a North Cape, nome in codice che identifica la piattaforma Ultrabook convertibile di prossima generazione. In questo caso la novità è rappresentata dallo schermo, che integra un display da 13 pollici con risoluzione Full HD quando viene abbinato alla tastiera per un utilizzo come notebook tradizionale. Quando il display viene scollegato dalla tastiera il sistema entra in modalità tablet e lo schermo si riduce a un diagonale di 11,6 pollici, spegnendo una parte dei pixel del display presenti ai lati. In questo modo si crea spazio di cornice, utile per meglio gestire lo schermo in modalità touch senza che la mano entri inavvertitamente a contatto con la parte touch nel momento in cui lo schermo viene tenuto tra le mani.

Sul canale Youtube di Intel Italia, accessibili a questo indirizzo, sono presenti numerosi video che riassumono le tecnologie mostrate in occasione del Future Showcase.


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Apple, alcuni elementi emersi dalla conferenza sui risultati trimestrali

Written By Unknown on Kamis, 25 April 2013 | 19.04

La conferenza di presentazione dei risultati trimestrali di Apple ha offerto qualche interessante spunto che va al di là dei semplici numeri, oltre a qualche altro elemento capace di descrivere meglio quale sia l'attuale situazione della Mela che, a dispetto di quanto ritenuto dagli analisti di Wall Street, pare tutt'altro che preoccupante.

Il CEO Tim Cook ha innanzitutto osservato che Apple si sta preparando per un lungo periodo di "sorprese" a partire dal prossimo autunno. Il CEO della Mela ha indicato l'ultima parte del 2013 e tutto il 2015 come "la finestra temporale in cui aspettarsi nuovi dispositivi e nuovi prodotti". Non avendo rilasciato, come d'abitudine, ulteriori dettagli non è chiaro se Cook abbia voluto fare riferimento a nuove versioni di prodotti già esistenti o a categorie di prodotto completamente nuove ed inedite nel catalogo Apple.

Le parole del CEO della Mela sembrano però allontanare le ipotesi di un imminente presentazione di nuovi modelli di iPhone e iPad, rimandando il tutto al periodo di settembre, ad un anno di distanza dal lancio dei modelli disponibili ora sul mercato.

Tim Cook ha poi voluto parlare anche della situazione del titolo AAPL in borsa: "Sappiamo di non aver rispettato le aspettative di tutti. [Il calo del valore delle azioni] è stato frustrante, ma Apple resta molto solida e continueremo a fare ciò che sappiamo fare meglio. Non siamo in grado di controllare elementi come i tassi di cambio e l'economia mondiale". Il CEO ha poi precisato che l'attuale composizione dell'offerta Apple, la forza dell'ecosistema e le potenzialità per le nuove categorie di prodotto stanno a significare che la compagnia si sta muovendo su un percorso molto solido. "L'obiettivo più importante per Apple è lo sviluppo di prodotti innovativi" ha affermato Cook.

Il boss di Apple ha comunque voluto precisare che il confronto con il 2012 è piuttosto difficile, dal momento che i risultati dello scorso anno sono stati particolarmente positivi e la riduzione dei margini lordi di quest'anno è dovuta alla commercializzazione di iPhone 5 e iPad mini. Su questo punto interviene anche il CFO Peter Oppenheimer il quale osserva che nel trimestre di marzo sono stati commercializzati molti più iPad mini rispetto al trimestre di dicembre, giustificando quindi l'erosione dei margini lordi ed il conseguente calo degli utili rispetto a quanto registrato nel medesimo periodo dello scorso anno.

Oppenheimer ha inoltre dichiarato che Apple è disposta a scambiare il calo dei profitti sul breve termine con il successo a lungo termine. A tal proposito ha sottolineato come al momento del suo debutto iPod è stato uno dei prodotti con il margine più basso, ma che il suo successo è stato l'elemento trainante del business di iTunes e che a sua volta ha spinto Apple a voler aprire il progetto iPhone.

Le vendite complessive di iPad sono cresciute considerevolmente rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno ma hanno registrato una flessione, abbastanza fisiologica, rispetto al trimestre di dicembre nell'ordine del 15% circa. I dati di mercato analizzati dalla società di analisi IDC indicano una contrazione del mercato tablet nell'ordine del 30% circa rispetto a dicembre, il che suggerisce che Apple ha potuto guadagnare quote di mercato anche dopo il periodo delle festività. Cook ha preso a riferimento i dati di IDC per quanto riguarda le previsioni future del mercato tablet (che Cook ha battezzato come "la madre di tutti i mercati) che dovrebbe arrivare a 375 milioni di unità nel 2016.

Particolare enfasi è stata posta sui risultati registrati sul mercato cinese, dove la Mela ha potuto segnare il miglior trimestre di sempre. "Il fatturato è stato di 8,8 miliardi di dollari, con una crescita dell'11% anno su anno". Gran parte del successo è dovuto ad iPhone, nonostante la Mela non abbia ancora stretto alcun accordo di distribuzione con il principale operatore mobile del paese, China Mobile. Su questo aspetto, però, gli executive Apple hanno confermato di aver già avviato le trattative con l'operatore. Cook ha spiegato che sul territorio cinese vi sono circa 8 mila punti vendita autorizzati alla commercializzazione di iPhone e che Apple sta lavorando per raddoppiarne il numero nei prossimi due anni. La Mela sta inoltre introducendo alcune funzionalità sul proprio store online per agevolare l'esperienza d'acquisto dei consumatori cinesi e ha introdotto nuovi sistemi e mezzi di pagamento in Cina e in altri mercati emergenti per rendere i suoi prodotti più accessibili ai consumatori di questi mercati.

Infine riguardo agli smartphone con display di grosse dimensioni Tim Cook ha dichiarato che, sebbene si tratti di prodotti di particolare interesse presso alcuni utenti, la compagnia non farà debuttare alcun prodotto simile fino a quando la tecnologia per questo tipo di display non sarà sufficientemente matura. Cook ha precisato che Apple vuole offrire la miglior qualità possibile con lo schermo dei propri smartphone, in termini di resa cromatica, consumo energetico, contrasto, nitidezza e molti altri aspetti. Secondo Cook i concorrenti che hanno realizzato dispositivi con schermi di grandi dimensioni si sono trovati a sacrificare alcuni di questi aspetti.


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Nintendo sotto le stime a causa di vendite Wii U e 3DS deboli

Nintendo ha presentato risultati finanziari sotto le stime del 50% per via di vendite di Wii U e 3DS non allineate alle previsioni. Gli utili, per l'anno fiscale che ha avuto termine il 31 marzo scorso, ammontano a 7,1 miliardi di yen (circa 55 milioni di euro). Si tratta di un dato vagamente incoraggiante ma, come detto, sensibilmente inferiore alle stime.

Nintendo Wii U

Il dato è migliore anche rispetto a quello registrato nel precedente anno fiscale, quando Nintendo presentava perdite per 43,2 miliardi di yen (334 ilioni di euro) per via dello sforzo fatto per il lancio di Wii U in termini di ricerca e di promozione. Il fatturato, poi, è decresciuto di 1,9 punti percentuali rispetto all'anno precedente, attestandosi su 635,4 miliardi di yen, ovvero poco meno di 5 miliardi di euro.

Nintendo ammette che le vendite inferiori alle previsioni dell'hardware Wii U hanno avuto un impatto negativo su questi risultati finanziari. Fa sapere di aver venduto complessivamente 3,45 milioni di unità della nuova console domestica dal momento del lancio al 31 marzo 2013. Si tratta di un dato inferiore alla stima precedente di 4 milioni di unità, a sua volta rivista rispetto alla stima iniziale di 5,5 milioni di unità.

Sono state vendute 3 milioni di unità di Wii U nel 2012, il che equivale a dire che in questi primi tre mesi del 2013 Nintendo ha venduto solamente 450 mila unità della sua nuova console. Le vendite di software per Wii U ammontano a 13,42 milioni di pezzi, contro la stima iniziale di 16 milioni di copie di giochi per Wii U vendute nel periodo in analisi.

Anche le vendite di 3DS risultano inferiori alle previsioni. Nel corso dell'anno fiscale, Nintendo ha venduto 13,95 milioni di unità della sua console portatile, ma prevedeva di venderne 15 milioni di unità. Ha venduto anche 49,61 milioni di giochi per 3DS. Le vendite 'lifetime' della console portatile ammontano a 31,09 milioni di unità, mentre per quanto riguarda il software, complessivamente, sono stati venduti 95,03 milioni di giochi per 3DS.

Per l'anno fiscale in corso, Nintendo si aspetta un fatturato di 920 miliardi di yen (7,1 miliardi di euro) e utili per 55 miliardi di yen (425 milioni di euro). Prevede di vendere durante il periodo 9 milioni di console Wii U e 38 milioni di copie di giochi.

Nintendo fa poi sapere che dalla prossima estate Satoru Iwata diventerà amministratore delegato di Nintendo of America, all'interno di una nuova strategia di accentramento per Nintendo. Questa posizione è stata ricoperta fino a oggi da Tatsumi Kimishima, che invece verrà trasferito nella sede principale di Nintendo, a Kyoto.

Kimishima rileverà le attività che appartengono al momento a Yoshihiro Mori e Masaharu Matsumoto, entrambi in procinto di pensionamento. Reggie Fils-Aime continuerà nel suo ruolo di presidente e COO di Nintendo of America, facendo riferimento direttamente a Iwata.


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AMD Radeon HD 7990: la sfida dei 999 dollari con Titan e GTX 690

Dicembre 2011: AMD annuncia la scheda Radeon HD 7970, primo modello basato su architettura Graphics Core Next (GCN), aprendo la strada alla completa gamma di soluzioni video della famiglia Radeon HD 7000 che a partire dal modello Radeon HD 7750 è basata su questa architettura.

In quella occasione AMD aveva anticipato l'intenzione di presentare anche una versione di scheda dotata di due GPU montate sullo stesso PCB, proposta che avrebbe rappresentato la proposta top di gamma nel settore delle schede video top di gamma. Una scheda di quel tipo, indicata in quel momento con il nome in codice di New Zealand, non è mai stata ufficialmente presentata da AMD presumibilmente per le difficoltà legate all'alimentazione e alla dissipazione del calore generato da due GPU della famiglia Tahiti montate sulla stessa scheda.

Al Computex 2012 di Taipei, lo scorso mese di Giugno, Powercolor ha mostrato una particolare scheda video dotata di due GPU Tahiti montate in parallelo. Questa soluzione, indicata con il nome di Radeon HD 7990 Devil 13, ha aperto la strada ad una serie di schede sviluppate da alcuni dei partner AIB di AMD che di fatto hanno rappresentato le soluzioni AMD di potenza più elevata disponibili sul mercato. Queste schede sono state però accompagnate da una diffusione molto limitata, complice il costo elevato, i requisiti di alimentazione molto alti e l'ingombro complessivo tutt'altro che contenuto.

Recentemente si è parlato di una nuova scheda AMD con due GPU, indicata con il nome in codice di Malta e sviluppata questa volta direttamente da AMD con un proprio reference design. Questa scheda è stata mostrata recentemente dall'azienda americana in occasione del Games Developer Conference e quest'oggi viene ufficialmente annunciata con il nome di Radeon HD 7990. Continua quindi la tradizione di AMD che ha sempre visto, sin dalla serie Radeon HD 4000, la disponibilità di una scheda video dotata di due GPU che operano in parallelo a rappresentare quanto di meglio sia disponibile, in un dato istante, in termini di scheda video discreta.

Nella tabella seguente sono riassunte le specifiche tecniche della nuova arrivata a confronto con le altre schede video della serie Radeon HD 7900:

CPU

Radeon HD 7990 Radeon HD 7970
GHz Edition
Radeon HD 7970 Radeon HD 7950
tipo GPU 2xTahiti Tahiti Tahiti Tahiti
CUDA cores
stream processors
2x2.048 2.048 2.048 1.792
base clock GPU 950 MHz 1.000 MHz 925 MHz 800 MHz
boost clock GPU 1.000 MHz 1.050 MHz - 925 MHz
ROPs 2x32 32 32 32
TMU 2x128 128 128 112
clock memoria 6.000 MHz 6.000 MHz 5.500 MHz 5.000 MHz
dotazione memoria 2x3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes 3 Gbytes
bandwidth memoria 576 GB/s 288 GB/s 264 GB/s 240 GB/s
bus memoria 2x384 bit 384 bit 384 bit 384 bit
alimentazione 2x8pin 8pin+6pin 2x6pin 2x6pin

Le specifiche tecniche di Radeon HD 7990 non sorprendono: troviamo infatti due GPU Tahiti identiche a quelle utilizzate per la scheda Radeon HD 7970 GHz Edition, con solo una frequenza di clock che è inferiore di 50 MHz. La memoria video è pari a 3 Gbytes per ciascuna delle due GPU, sempre abbinata a bus da 384bit di ampiezza con moduli GDDR5 alla frequenza di clock effettiva di 6 GHz.

Modello

Radeon HD 7990 GeForce GTX 690 GeForce GTX Titan
GPU 2xTahiti GK104 GK110
n° GPU 2 2 1
CUDA cores
stream processors
2x2.048 2x1.536 2.688
clock GPU 950 MHz 915 MHz 837 MHz
boost clock GPU
turbo clock GPU
1.000 MHz 1.019 MHz 876 MHz
ROPs 2x32 2x32 48
TMU 2x128 2x128 224
clock memoria 6.000 MHz 6.008 MHz 6.008 MHz
dotazione memoria 2x3 Gbytes 2x2 Gbytes 6 Gbytes
bandwidth memoria 576 GB/s 384 GB/s 288 GB/s
alimentazione 2x8pin 2x8pin 8pin+6pin

Nel confronto con le schede NVIDIA top di gamma, modelli GeForce GTX 690 e GeForce GTX Titan, emergono alcune considerazioni. La seconda scheda è l'unica con architettura a singola GPU ma spicca per il quantitativo di memoria video presente onboard, pari a 6 Gbytes. GeForce GTX 690 abbina ad ognuna delle due GPU GK104 un quantitativo di 2 Gbytes di memoria video, valore che abbiamo indicato essere pari a 3 Gbytes per GPU nel modello AMD Radeon HD 7990: questo potrebbe dare un vantaggio alla proposta AMD nel momento in cui si utilizzano risoluzioni video estremamente elevate con impostazioni qualitative spinte.

gpu-z.png (11646 bytes)

La scheda Radeon HD 7990 è basata su tecnologia CrossFire, grazie alla quale le due GPU operano in parallelo dividendosi il carico di lavoro richiesto per la generazione delle scene 3D. Questa scelta tecnica, condivisa del resto da NVIDIA che utilizza la tecnologia SLI per le proprie schede a due GPU, presuppone che il titolo in uso scali al meglio le proprie prestazioni velocistiche con la presenza di due GPU che operano in parallelo e che i driver siano stati opportunamente ottimizzati per questo. In alcuni casi così non avviene, arrivando in alcune situazioni limite sino al punto che le prestazioni velocistiche decadono sino a quanto ottenibile con una sola delle due GPU integrate.

Per questo motivo molti utenti tendono a preferire l'acquisto di una scheda video top di gamma a singola GPU rispetto ad un modello a due GPU, proprio per avere la certezza di garantirsi sempre le migliori prestazioni velocistiche medie anche con quei titoli che non si dimostrano essere particolarmente ottimizzati per il funzionamento su più di 1 GPU in parallelo.


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Toolwiz Time Freeze

Written By Unknown on Rabu, 24 April 2013 | 19.04

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Con Toolwiz Time Freeze le modifiche effettuate al sistema vengono gestite all'interno di una sandbox e possono eventualmente essere trasferite in modo permanente. Sarà possibile provare software, modificare file e in qualsiasi momento ripristinare il sistema alle condizioni precedenti. Disponibile anche una funzione per la protezione di singole cartelle e file


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Panasonic Lumix LF1: la sorellina consumer delle Lumix LX

Panasonic Lumix LF1: la sorellina consumer delle Lumix LX

"Panasonic presenta Lumix LF1, una compatta premium con sensore da 12,1 megapixel in formato 1/1,7" che vuole essere la sorellina consumer delle Lumix LX"

Oltre alla nuova mirrorless Lumix G6 Panasonic ha deciso in questo scorcio di primavera di rinnovare anche la sua offerta nel campo delle compatte, inaugurando una nuova linea con Lumix LF1. La nuova compatta potrebbe essere vista come una LX alleggerita, resa più semplice e con un occhio al pubblico consumer. Il sensore CMOS da 12,1 megapixel in formato 1/1,7" è infatti accoppiato a un'ottica 7,1x in grado di coprire le focale 28-200mm equivalenti con apertura F2.0-5.9.

Lumix LF1 offre meno controlli diretti delle sorelle LX, ma anche un corpo più compatto e comunque permette lo scatto in formato RAW. Sarà molto gradito da un certa schiera di appassionati il mirino ottico, che affianca il monitor LCD da 3 pollici e 921.000 punti. Il sensore è in grado di lavorare tra 80 e 12800 ISO e di filmare video full HD 1920 x 1080 50i, nei formati AVCHD Progressive e MP4. Lumix LF1 non dimentica di essere un prodotto consumer e offre diverse scene preimpostate e filtri creativi.

Anche la nuova Lumix LF1 integra, come la sorella Panasonic Lumix G6, la connettività Wi-Fi per la condivisione immediata delle foto e il controllo remoto tramite smartphone: grazie alla tecnologia NFC l'accoppiamento con i terminali dotati di supporto Near Field Communications è molto più rapido e semplice, senza richiedere l'immissione di codici o il passaggio attraverso diversi menu. Il prezzo della macchina dovrebbe posizionarla nel segmento premium, sopra i 400 euro.


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Western Digital avvia le consegne dei drive da 5mm

Western Digital ha annunciato l'avvio delle consegne delle soluzioni WD Blue e WD Black, unità hard disk e SSD da 2,5 pollici caratterizzati da uno spessore di appena 5mm rispetto alle misure standard di 7mm e 9,5mm delle unità di storage mobile.

Matt Rutledge, vicepresidente della business unit Client Computing di Western Digital, ha commentato: "Con il lancio del nostro nuovo hard disk WD Blue da 5mm e il nostro SSHD WD Black, attualmente in consegna agli OEM, WD sta offrendo ai propri clienti una gamma di soluzioni che massimizzano la capacità di storage e l'efficienza volumetrica, così come le prestazioni e la reattività del sistema per i consumatori".

Le soluzioni della famiglia Blue sono caratterizzate dalla presenza di un singolo piatto da 500GB, 16GB di cache DRAM e interfacca SATA-6Gb/s. Al momento non sono però disponibili le specifiche delle soluzioni WD Black, ma dovrebbero essere simili a quelle delle famiglia Blue con la differenza della presenza di un quantitativo di memoria NAND flash.

La realizzazione di unità di storage da 5mm di spessore implica l'adozione di alcuni accorgimenti costruttivi. A tal proprisito si segnalano la tecnologia StableTrac, che prevede l'ancoraggio dell'albero motore ad entrambi i capi per ridurre le vibrazioni e stabilizzare la rotazione del piatto, e la tecnologia Dual Stage Actuator, che prevede la presenza di due attuatori per migliorare l'accuratezza di posizionamento della testina sulla traccia dati con l'attuatore primario, di tipo elettromagnetico che colloca "grossolanamente" (si parla pur sempre di frazioni di millimetro...) la testina sulla traccia dati mentre l'attuatore secondario, di tipo piezoelettrico, si occupa di posizionarla con maggiore precisione.

I primi prodotti equipaggiati con i nuovi drive arriveranno sul mercato durante l'autunno da parte di Acer e Asustek e si tratterà con grossa probabilità di soluzioni di classe Ultrabook. La disponibilità in volumi di dispositivi di storage dallo spessore di 5mm è invece prevista per il 2014.


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x64 Components

Written By Unknown on Selasa, 23 April 2013 | 19.04

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Pacchetto di codec video specificamente sviluppato per l'utilizzo con sistemi operativi Windows a 64bit. Questi componenti sono pienamente compatibili con i codec a 32bit installati utilizzando il pacchetto Vista Codec Package e possono essere completamente disinstallati dal pannello di controllo di Windows.

Ecco l'elenco dei cambiamenti apportati in quest'ultima release:

- update LAV filters 56.2+
- update BE filters 2532
- update xy-vsfilter 217
 


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Skyrim: una mod per giocare in realtà virtuale

Chris Gallizzi ha reso pubblica una mod che consente di giocare in realtà virtuale con Skyrim attraverso l'headset Oculus Rift. Quest'ultimo è in grado di convertire i mondi di gioco in un coinvolgente panorama tridimensionale. Fornisce la sensazione di camminare in un ambiente digitale, in questo caso il mondo di Skyrim.

"È incredibile, Skyrim è il gioco ideale per la realtà virtuale", ha scritto Gallizzi sulla sua pagina Youtube. "Non è necessaria la connessione a internet per giocare e si ha un mondo enorme da esplorare. Si può stare in piedi e fare un giro a 360 gradi su sé stessi o guardare in altre direzioni".

La mod di Gallizzi non è ufficiale e rifinita, quindi dopo il download richiede un po' di lavoro per funzionare. Lo sviluppatore ha usato il driver Vireio Perception, un software open source che consente di implementare il supporto al Rift in più giochi. Ha poi dovuto modificare alcune impostazioni visive di Skyrim al fine di migliorare l'esperienza.

Inoltre, il gioco potrebbe causare disorientamento a causa di menu di gioco, testo e altri elementi non ottimizzati per il Rift. Gli utenti possono fare però delle regolazioni in base alla loro vista: Gallizzi, ad esempio, si dice miope e per questo ha dovuto modificare il campo visivo da 100 a 110 gradi.


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Sony offre uno sconto del 10% sui prodotti del proprio e-shop

Per un periodo di tempo limitato, Sony Europe sta offrendo ai propri potenziali clienti uno sconto per i prodotti presenti sullo store online pari al 10% del loro prezzo standard. Apparentemente l'offerta sarebbe un metodo per scusarsi con gli utenti per i problemi di accesso al sito dovuti a un periodo di manutenzione.

Lo sconto può essere riscosso semplicemente utilizzando il codice voucher SORRY2013. Dovrebbe essere possibile ottenere lo sconto in tutti i paesi europei in cui Sony possiede uno store online, ovvero: Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Portogallo, Svezia e Regno Unito.

Inoltre, come twittato ieri da Sony Mobile News, nel corso della giornata di oggi dovrebbe inziare il roll-out dell'aggiornamento a Jelly Bean di Xperia P e Xperia Go, seguito tra qualche settimana da quello di già noti Xperia S, SL, Acro S e Ion.


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Surface RT: la risposta di Microsoft ai tablet da 10 pollici

Written By Unknown on Senin, 22 April 2013 | 19.04

Dopo l'annuncio sul mercato internazionale, avvenuto lo scorso mese di Ottobre, e la disponibilità sul mercato italiano del mese di Febbraio, eccoci all'analisi di laboratorio di Microsoft Surface RT, quello che è il primo tablet sviluppato dall'azienda americana. Sono numerose le peculiarità di questa soluzione, a partire dal sistema operativo che è stato abbinato: si tratta infatti di Windows RT, quella che è la declinazione dell'ambiente Windows 8 specificamente sviluppata per l'utilizzo con architetture di processore della famiglia ARM.

In che misura Windows RT differisce da Windows 8? All'apparenza questi due sistemi operativi sembrano identici, in quanto per entrambi è presente l'interfaccia Metro di nuova generazione ferma restando la possibilità di utilizzare il tradizionale desktop di Windows pur se sprovvisto del pulsante start. Windows 8 può eseguire, salvo eventuali limiti di incompatibilità legati al codice di specifiche applicazioni, tutti i programmi sviluppati in ambiente Windows. Windows RT, invece, può eseguire solo le applicazioni che siano state sviluppate specificamente per questo sistema operativo, scaricabili dal marketplace di Microsoft, oltre ai programmi che di default vengono forniti in abbinamento con questo sistema operativo e che comprendono anche una specifica versione della suite Office.

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Questa limitazione di Windows RT nasce dal differente hardware alla base di questi due sistemi operativi. Per Windows 8 troviamo una tradizionale architettura x86, la stessa dei PC desktop oppure notebook; per Windows RT l'abbinamento è con le architetture ARM, quelle sviluppate per sistemi mobile e ottimizzate più per il contenimento dei consumi che per le pure prestazioni velocistiche. Da questo una prima semplice differenziazione tra le due piattaforme software, e quindi anche tra le soluzioni hardware: Windows RT è pensato per una elevata autonomia di funzionamento lontano dall'alimentazione di rete, mentre Windows 8 è stato sviluppato pensando alla potenza di elaborazione e alla produttività personale.

Quale logica conseguenza dobbiamo quindi posizionare Microsoft Surface RT tra i tablet destinati alla consultazione delle informazioni più che alla loro creazione, a motivo proprio della presenza di un'architettura ARM con SoC NVIDIA Tegra 3. E' questo del resto lo stesso posizionamento di mercato di Lenovo IdeaPad Yoga 11, il tablet convertibile che abbiamo analizzato nelle scorse settimane con questo articolo.

E' la stessa Microsoft ad aiutarci nel posizionare correttamente Windows 8 e Windows RT in ambito tablet. Basta osservare come la famiglia Surface si componga di due modelli, Surface RT e Surface Pro, basati rispettivamente su Windows RT e Windows 8. Nonostante entrambi i tablet siano dotati di un display da 10,6 pollici di diagonale le caratteristiche tecniche sono molto differenti, come del resto i target di utilizzo indicati in precedenza. Aggiungiamo come Surface Pro sia stato immesso sul mercato in alcune nazioni solo all'inizio del mese di Febbraio e che non sia ancora disponibile in Italia.

Modello

Surface RT Surface Pro
schermo 10,6 pollici 10,6 pollici
risoluzione 1.366x768 1.920x1080
CPU NVIDIA Tegra 3 Intel Core i5-3317U
clock CPU 1,3 GHz 1,7 GHz (con Turbo)
connettività WiFi WiFi
memoria 2GB 4GB
storage 32GB, 64GB 64GB, 128GB
batteria 31,5Wh 42Wh
O.S. Windows RT Windows 8 Pro
peso 676 grammi 903 grammi
spessore 9,3mm 13,5mm
I/O micro SDXC
USB 2.0
Micro HDMH
micro SDXC
USB 3.0
Mini DisplayPort
videocamera 720p frontale e posteriore 720p frontale e posteriore
Bluetooth 4.0 4.0
Dimensioni 275x173x9,4mm 275x172x13mm

Le dimensioni di base dei due tablet Microsoft sono identiche tra di loro, mentre così non è per lo spessore complessivo che passa dai 9,4mm di Surface RT sino ai 13mm di Surface Pro. Quest'ultimo deve ospitare al proprio interno un'architettura x86 basata su CPU Intel Core i5-3317U, caratterizzata per sua natura da un consumo ben più elevato rispetto a quello del chip Tegra 3 utilizzato in Surface RT.

Cambia la dotazione di memoria, tanto di sistema come di storage locale: da 2 a 4 Gbytes per la prima e storage locale per i dati pari a 32-64 Gbytes contro 64-128 Gbytes di Surface Pro. In entrambi i casi è presente uno slot per schede memoria microSDXC, grazie al quale poter espandere lo storage locale.

Surface RT utilizza un display con risoluzione di 1.366x768 pixel, contro il pannello full HD da 1920x1080 pixel di Surface Pro. In entrambi i casi la diagonale dello schermo rimane quella di 10,6 pollici, leggermente superiore ai 9,7 pollici dei modelli iPad di Apple.


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Raja Koduri torna in AMD dopo la militanza in Apple

Un illustre ingegnere decide di lasciare Apple per andare a lavorare in AMD, ritrovando ad una serie di professionisti che negli anni recenti hanno seguito il medesimo percorso. Si tratta di Raja Koduri, che in passato ha già lavorato per l'azienda di Sunnyvale occupandosi delle tecnologie legate alla grafica tridimensionale.

S3 Graphics, ATI ed AMD, qui in qualità di CTO della divisione Graphics Product Group, sono state le tappe professionali di Koduri prima dell'approdo in Apple. E' proprio a Koduri che si devono una serie di invenzioni tecnologiche che hanno contribuito allo sviluppo della grafica tridimensionale nel corso degli anni.

Durante il suo impiego presso S3 Grpahics, Koduri ha ideato il metodo di compressione delle texture poi divenuto lo standard DXTC (DirectX Texture Compression). In ATI è invece stato coinvolto nel progetto che ha definito l'originario schema della tecnologia CrossFire, in risposta alla tecnologia SLI di NVIDIA. Durante la militanza in AMD ha collaborato alla realizzazione dello schema del filtro antialiasing CFAA per il miglioramento della qualità di immagine. Dopo l'ingresso in Apple, Koduri ha potuto orientare la roadmap grafica della compagnia, ricoprendo un ruolo di particolare spessore soprattutto a fronte della rilevanza, in termini di spazio fisico su die, che Apple ha riservato alla parte grafica sui propri SoC.

Con il ritorno in AMD, Koduri andrà a coordinare le attività ingegneristiche nel campo del visual computing, riferendo direttamente al CTO di AMD Mark Papermaster (qui una nostra intervista), anch'egli con un breve trascorso in Apple. Papermaster ha infatti lasciato la Mela nel mese di agosto 2010, dopo aver avuto qualche problema con l'allora CEO Steve Jobs e divenuto capro espiatorio del caso "antennagate" di iPhone 4.

Come detto in precedenza, Koduri non è l'unico ingegnere che in tempi recenti ha compiuto il passaggio da Apple ad AMD: lo scorso mese di agosto anche Jim Keller, responsabile del mobile platform group di Apple per iPhone e iPad, è entrato nel team dell'azienda di Sunnyvale in qualità di Chief Architect Microprocessor Core. Anche per Keller si è trattato di un "ritorno all'ovile", avendo contribuito allo sviluppo delle architetture K7 e K8 tra il 2000 ed il 2005.

Degna di nota è anche la figura di Wayne Meretsky, attualmente responsabile delle attività di sviluppo software di AMD. Meretsky e Keller provengono entrambi da PA Semi, la società impegnata nella progettazione di chip ARM che Apple ha acquisito nel 2008 con un'operazione di 278 milioni di dollari.

Con il suo ritorno in AMD Koduri è particolarmente interessato alle nuove strade che AMD sta cercando di percorrere, in particolare lo sviluppo di nuovi SoC a basso consumo destinati ai dispositivi mobile. Il CEO di AMD, Rory Read, ha infatti recentemente precisato come l'azienda abbia completato il lungo e complesso processo di riorganizzazione strategica che la porterà nel corso dei prossimi mesi ad avventurarsi anche su nuovi mercati ad alta crescita.


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uTorrent

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µTorrent è un client per reti P2P basate sul protocollo BitTorrent. Progettato per avere un impatto minimo sulle prestazioni del sistema su cui viene installato, questo software riesce ad offrire in meno di 300Kbyte le stesse funzionalità di altri client torrent più pesanti come BitComet o Vuze.

Il software può essere utilizzato per scaricare e condividere file di vario tipo ed offre la possibilità interrompere e riesumare i file in download in un secondo momento. Il programma è stato sviluppato in C++ ed è rilasciato gratuitamente con licenza closed source.


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Dalla Cina un App Store alternativo che consente di installare app piratate senza jailbreak

Written By Unknown on Minggu, 21 April 2013 | 19.04

Il sito, che è disponibile unicamente in Cina a meno di mascherare la propria posizione effettiva per mezzo di server proxy, offre un'ampia selezione di app per iPhone e iPad, tutte ottenibili gratuitamente e senza la necessità di fare il jailbreak del dispositivo. 7659.com, pertanto, viene riconosciuto alla strega di iTunes da iPhone e iPad connessi al computer, supportando anche alcune delle caratteristiche che contraddistinguono quest'ultimo come i servizi di cloud storage.

7659.com

Si possono trovare, ad esempio, giochi come Final Fantasy V, Badland, Le Vamp, Infinity Blade, che normalmente hanno costi che vanno dai 2 ai 15 euro. Come fa 7659.com a rendere possibile una cosa del genere senza che Apple proceda immediatamente al blocco?

La tecnologia di distribuzione delle app del colosso di Cupertino permette infatti l'installazione delle app acquistate su un numero illimitato di dispositivi iOS. In sostanza, la politica di Apple consente a società terze di agire a loro volta come distributore delle app che possiedono, dopo aver ottenuto un profilo da sviluppatore dalla stessa Apple. Essenzialmente la medesima applicazione, sempre con lo stesso ID di prodotto, viene distribuita innumerevoli volte. Insomma, è lo stesso principio che permette ai normali utenti di condividere tra dispositivi diversi le app che hanno acquistato.

Tutto ciò è diventato particolarmente gradito per gli oltre cinque milioni di utenti che oggi 7659.com annovera, che possono accedere gratuitamente alla quasi totalità delle app presenti sull'App Store originale. Gradiranno di meno, però, gli sviluppatori originali di queste applicazioni, oltre che la stessa Apple, che chiede il 30% per ogni transazione fatta nel suo Store.

Grazie alla strategia adottata da 7659.com, i possessori cinesi di dispositivi Apple non devono neanche fare il jailbreak dei loro iPhone o iPad. Questa operazione ovviamente aumenterebbe il rischio di esporre il dispositivo a malware, oppure impedirebbe al meccanismo di aggiornamento del sistema operativo di continuare a funzionare.

Il sito è gestito da una società registrata con il nome di Kuaiyong, che sembra controllata da Beijing YouRanTianDi Technology Co Ltd. Anche se il servizio non è raggiungibile fuori dalla Cina (perlomeno non in maniera immediata come spiegato prima), sul sito viene fornita una spiegazione in lingua inglese del perché è stato messo in piedi un tale sistema.

"Le statistiche mostrano che una quantità considerevole di utenti Apple risiede in Cina", leggiamo. "Tuttavia, molti di questi utenti non hanno familiarità con il sistema iTunes e non riescono a gestirlo efficacemente".

"Per consentire ai fan cinesi di Apple di scaricare le applicazioni in modo sicuro, Kuaiyong ha sviluppato un metodo che permette agli utenti di accedere a migliaia di applicazioni, senza dover effettuare il jailbreak dei loro dispositivi. Kuaiyong offre le descrizioni dettagliate per ogni applicazione, le prove gratuite delle app, la modalità di gestione dei dispositivi iOS e il sistema per il backup di file audio e video. Le feature relative a backup e ripristino di sistema saranno rilasciate nel prossimo futuro".

"Il nostro obiettivo è di offrire agli utenti cinesi di iOS un'esperienza rapida, comoda e piacevole. Dal momento dell'introduzione di Kuaiyong, la percentuale di jailbreak in Cina è diminuita considerevolmente dal 60 al 30%. Kuaiyong manterrà i suoi piani anche nel futuro, ma ci piacerebbe vedere più supporto per Apple e per Kuaiyong".

Sostanzialmente, la società ritiene di fornire un servizio di valore e ci sembra alquanto improbabile che Apple non sia a coscienza della cosa. Dunque, o non ha il potere di limitare questo servizio, perché non può influire direttamente sulle decisioni politiche in Cina, oppure le sta bene che Kuaiyong continui a operare. Un servizio tarato sull'utenza cinese, infatti, potrebbe incentivare l'acquisto di nuovi dispositivi iOS nel territorio.

Apple, di fatto, non può non accorgersi della presenza di un così grande traffico di acquisto di app, oltretutto con lo stesso ID di prodotto, proveniente da un paese che è sicuramente tenuto sotto monitoraggio come la Cina. Nonostante la notizia dell'esistenza del servizio 7659.com sia ormai nota e diverse fonti di informazione abbiano portato alla luce del sole l'esistenza di questa realtà, Apple non ha ancora rilasciato un commento ufficiale in proposito.

D'altronde, non si può dire che Apple non abbia incontrato problemi politici in Cina nell'ultimo periodo. I media sponsorizzati dal governo hanno messo Apple nel mirino, mentre il CEO Tim Cook è stato costretto a chiedere scusa sulle politiche di garanzia intraprese dalla società in Cina, che hanno portato alla sostituzione di diversi dispositivi in un paese in cui la pratica dell'assistenza sui dispositivi danneggiati non è molto comune.


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Il prossimo iPad sarà più sottile e leggero, nel terzo trimestre

L'analista Ming Chi Kuo di KGI Securities ha rilasciato una nota, come riporta il sito CNET, nella quale elabora alcune previsioni legate alla prossima generazione di dispositivi iPad di Apple. Secondo l'analista la Mela sta lavorando allo sviluppo di un tablet sempre da 9,7 pollici ma con spessore e peso inferiori rispetto al modello attuale.

Si tratterebbe, secondo Kuo, di una riduzione del 15% circa nello spessore e del 25% nel peso, che porterebbe così il nuovo iPad a pesare poco meno di 500g e con uno spessore di circa 8mm (rispetto ai 652g e 9,4mm del modello attualmente sul mercato).

Secondo l'analista di KGI Securities la riduzione di dimensioni e peso è dovuta ad una serie di migliorie, principalmente grazie ad una batteria dal 25% al 30% più piccola, migliorie sui display LCD e sulla tecnologia dei chip A-Series che dovrebbe consumare meno dei predecessori. Apple dovrebbe inoltre impiegare i medesimi componenti touch utilizzati in iPad Mini, nel complesso più sottili di quanto attualmente viene utilizzato su iPad.

"Lo spessore ed il peso sono elementi chiave. Riteniamo che una delle ragioni per le quali iPad 3 e iPad 4 non hanno venduto come previsto sia perché sono più pesanti e più spessi di iPad 2" ha affermato Kuo nella nota. Secondo l'analista il nuovo iPad dovrebbe essere rilasciato verso la fine del terzo trimestre.

Si tratta delle ultime indiscrezioni che puntano in direzione di un iPad più compatto e leggero. Le speculazioni di Kuo, tuttavia, possono essere considerate con un maggior grado di attenzione dal momento che l'analista ha una particolare abilità dell'individuare in anticipo le mosse della Mela: così è stato in passato con le caratteristiche e le tempistiche di debutto di Mac Book Pro 13 Retina e di iPhone 4, dell'abbandono di MacBook Pro 17 pollici e del rinnovo della linea MacBook Pro alla metà del 2011.


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Npd: BioShock Infinite e Tomb Raider i più venduti a marzo

I giocatori hanno speso 992,5 milioni di dollari nel corso del mese di marzo in console, periferiche e videogiochi nel formato scatolato. È il dato che emerge dall'ulltimo report di Npd riguardante il mercato statunitense. Rappresenta un ulteriore calo per l'industria dei videogiochi, di 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2012.

BioShock Infinite

Bisogna però notare che queste cifre non tengono conto degli acquisti nel formato digitale, che ormai hanno appaiato, se non superato, gli acquisti nel tradizionale formato fisico. Il report di Npd, dunque, non prende in considerazione Steam, Xbox Live Marketplace, Psn e altre piattaforme di distribuzione digitale.

Il settore che evidenzia il calo più importante è quello dell'hardware, visto che i giocatori hanno speso 221,6 milioni di dollari in meno rispetto a marzo 2012 su nuove console. Si tratta di un dato inferiore del 32% in confronto ai 324,7 milioni di dollari spesi l'anno scorso. Un mercato ormai saturo e gli annunci di Sony e Microsoft riguardo al lancio delle nuove console hanno sicuramente avuto un ruolo determinante in queste tendenze.

Ecco la classifica dei 10 giochi più venduti nei formati console e su PC nel mese di marzo 2013 negli Stati Uniti:

1. BioShock Infinite (360, PS3, PC)
2. Tomb Raider (2013) (360, PS3)
3. Gears of War: Judgment (360)
4. God of War: Ascension (PS3)
5. Call of Duty: Black Ops II (360, PS3, Wii U, PC)
6. Luigi's Mansion: Dark Moon (3DS)
7. MLB 13: The Show (PS3, Vita)
8. NBA 2K13 (360, PS3, Wii, Wii U, PSP, PC)
9. The Walking Dead: Survival Instinct (360, PS3, Wii U)
10. Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 (360, PS3)

Il dato sulle vendite di software è l'unico in rialzo: includendo console domestiche, console portatili e PC, le vendite nel formato fisico ammontano a 602,4 milioni di dollari, con un progresso del 2% rispetto allo stesso mese del 2012. Questo rialzo è significativo anche alla luce del fatto che è calato del 20% circa il numero di nuovi giochi rilasciati.

"I lanci di marzo 2013 hanno generato quasi il 70% in più di vendite per ogni formato rispetto allo scorso anno", commenta Liam Callahan, analista di Npd. "Le ottime rese fatte registrare dai nuovi lanci sono stati uno dei principali motori dell'aumento delle vendite di software per questo mese. I giochi al lancio a marzo 2013 hanno fatto registrare vendite superiori del 40% rispetto ai giochi al lancio a marzo 2012. Si tratta di tendenze positive per i nuovi lanci che è stato possibile riscontrare sia su console che su mobile e su PC".

Callahan ovviamente si riferisce soprattutto a BioShock Infinite e a Tomb Raider, due titoli che sono riusciti a coniugare ottime recensioni e incoraggianti vendite. La classifica del software è ovviamente dominata da titoli PC, PlayStation 3 e Xbox 360, ma anche 3DS ha fatto segnare ottimi risultati. "Con prestazioni solide di nuovi giochi come Luigi Mansion: Dark Moon, Pokémon Mystery Dungeon: Gates to Infinity e Monster Hunter 3 Ultimate le vendite di software 3DS sono aumentate di oltre il 50% dal marzo scorso", ha detto Callahan.

Microsoft è stata in grado di vendere 261 mila console della famiglia XBox 360 nello scorso mese negli Usa. Questo dato corrisponde a un calo del 29% rispetto al risultato segnato a marzo 2012, ma Xbox 360 rimane ancora una volta la console più venduta oltreoceano. È al primo posto da 27 mesi consecutivi nella classifica delle console più vendute, il che ha consentito a Microsoft di presentare risultati finanziari interessanti per la sua divisione Entertainment and Devices.

Sony e Nintendo, come al solito, non hanno fornito numeri circostanziati sulla vendita di console in questo territorio. Si presume, tuttavia, che Wii U non riesca a superare le 100 mila unità vendute in un mese, e questo vale sia per il mese di marzo come per quello di febbraio 2013. Monster Hunter 3 ha risollevato le sorti della nuova console di Nintendo, ma in occidente non è un brand forte come in Giappone.

I giocatori hanno speso circa 402 milioni di dollari in hardware, software e accessori venduti da Microsoft, il che costituisce circa il 40% del totale del denaro speso a marzo. Insomma, Sony e Nintendo devono spartirsi quel che rimane.

Per altri dettagli sui giochi più venduti consultate la recensione di BioShock Infinite e la recensione di Tomb Raider.


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Il prossimo iPad sarà più sottile e leggero, nel terzo trimestre

Written By Unknown on Sabtu, 20 April 2013 | 19.04

L'analista Ming Chi Kuo di KGI Securities ha rilasciato una nota, come riporta il sito CNET, nella quale elabora alcune previsioni legate alla prossima generazione di dispositivi iPad di Apple. Secondo l'analista la Mela sta lavorando allo sviluppo di un tablet sempre da 9,7 pollici ma con spessore e peso inferiori rispetto al modello attuale.

Si tratterebbe, secondo Kuo, di una riduzione del 15% circa nello spessore e del 25% nel peso, che porterebbe così il nuovo iPad a pesare poco meno di 500g e con uno spessore di circa 8mm (rispetto ai 652g e 9,4mm del modello attualmente sul mercato).

Secondo l'analista di KGI Securities la riduzione di dimensioni e peso è dovuta ad una serie di migliorie, principalmente grazie ad una batteria dal 25% al 30% più piccola, migliorie sui display LCD e sulla tecnologia dei chip A-Series che dovrebbe consumare meno dei predecessori. Apple dovrebbe inoltre impiegare i medesimi componenti touch utilizzati in iPad Mini, nel complesso più sottili di quanto attualmente viene utilizzato su iPad.

"Lo spessore ed il peso sono elementi chiave. Riteniamo che una delle ragioni per le quali iPad 3 e iPad 4 non hanno venduto come previsto sia perché sono più pesanti e più spessi di iPad 2" ha affermato Kuo nella nota. Secondo l'analista il nuovo iPad dovrebbe essere rilasciato verso la fine del terzo trimestre.

Si tratta delle ultime indiscrezioni che puntano in direzione di un iPad più compatto e leggero. Le speculazioni di Kuo, tuttavia, possono essere considerate con un maggior grado di attenzione dal momento che l'analista ha una particolare abilità dell'individuare in anticipo le mosse della Mela: così è stato in passato con le caratteristiche e le tempistiche di debutto di Mac Book Pro 13 Retina e di iPhone 4, dell'abbandono di MacBook Pro 17 pollici e del rinnovo della linea MacBook Pro alla metà del 2011.


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Dalla Cina un App Store alternativo che consente di installare app piratate senza jailbreak

Il sito, che è disponibile unicamente in Cina a meno di mascherare la propria posizione effettiva per mezzo di server proxy, offre un'ampia selezione di app per iPhone e iPad, tutte ottenibili gratuitamente e senza la necessità di fare il jailbreak del dispositivo. 7659.com, pertanto, viene riconosciuto alla strega di iTunes da iPhone e iPad connessi al computer, supportando anche alcune delle caratteristiche che contraddistinguono quest'ultimo come i servizi di cloud storage.

7659.com

Si possono trovare, ad esempio, giochi come Final Fantasy V, Badland, Le Vamp, Infinity Blade, che normalmente hanno costi che vanno dai 2 ai 15 euro. Come fa 7659.com a rendere possibile una cosa del genere senza che Apple proceda immediatamente al blocco?

La tecnologia di distribuzione delle app del colosso di Cupertino permette infatti l'installazione delle app acquistate su un numero illimitato di dispositivi iOS. In sostanza, la politica di Apple consente a società terze di agire a loro volta come distributore delle app che possiedono, dopo aver ottenuto un profilo da sviluppatore dalla stessa Apple. Essenzialmente la medesima applicazione, sempre con lo stesso ID di prodotto, viene distribuita innumerevoli volte. Insomma, è lo stesso principio che permette ai normali utenti di condividere tra dispositivi diversi le app che hanno acquistato.

Tutto ciò è diventato particolarmente gradito per gli oltre cinque milioni di utenti che oggi 7659.com annovera, che possono accedere gratuitamente alla quasi totalità delle app presenti sull'App Store originale. Gradiranno di meno, però, gli sviluppatori originali di queste applicazioni, oltre che la stessa Apple, che chiede il 30% per ogni transazione fatta nel suo Store.

Grazie alla strategia adottata da 7659.com, i possessori cinesi di dispositivi Apple non devono neanche fare il jailbreak dei loro iPhone o iPad. Questa operazione ovviamente aumenterebbe il rischio di esporre il dispositivo a malware, oppure impedirebbe al meccanismo di aggiornamento del sistema operativo di continuare a funzionare.

Il sito è gestito da una società registrata con il nome di Kuaiyong, che sembra controllata da Beijing YouRanTianDi Technology Co Ltd. Anche se il servizio non è raggiungibile fuori dalla Cina (perlomeno non in maniera immediata come spiegato prima), sul sito viene fornita una spiegazione in lingua inglese del perché è stato messo in piedi un tale sistema.

"Le statistiche mostrano che una quantità considerevole di utenti Apple risiede in Cina", leggiamo. "Tuttavia, molti di questi utenti non hanno familiarità con il sistema iTunes e non riescono a gestirlo efficacemente".

"Per consentire ai fan cinesi di Apple di scaricare le applicazioni in modo sicuro, Kuaiyong ha sviluppato un metodo che permette agli utenti di accedere a migliaia di applicazioni, senza dover effettuare il jailbreak dei loro dispositivi. Kuaiyong offre le descrizioni dettagliate per ogni applicazione, le prove gratuite delle app, la modalità di gestione dei dispositivi iOS e il sistema per il backup di file audio e video. Le feature relative a backup e ripristino di sistema saranno rilasciate nel prossimo futuro".

"Il nostro obiettivo è di offrire agli utenti cinesi di iOS un'esperienza rapida, comoda e piacevole. Dal momento dell'introduzione di Kuaiyong, la percentuale di jailbreak in Cina è diminuita considerevolmente dal 60 al 30%. Kuaiyong manterrà i suoi piani anche nel futuro, ma ci piacerebbe vedere più supporto per Apple e per Kuaiyong".

Sostanzialmente, la società ritiene di fornire un servizio di valore e ci sembra alquanto improbabile che Apple non sia a coscienza della cosa. Dunque, o non ha il potere di limitare questo servizio, perché non può influire direttamente sulle decisioni politiche in Cina, oppure le sta bene che Kuaiyong continui a operare. Un servizio tarato sull'utenza cinese, infatti, potrebbe incentivare l'acquisto di nuovi dispositivi iOS nel territorio.

Apple, di fatto, non può non accorgersi della presenza di un così grande traffico di acquisto di app, oltretutto con lo stesso ID di prodotto, proveniente da un paese che è sicuramente tenuto sotto monitoraggio come la Cina. Nonostante la notizia dell'esistenza del servizio 7659.com sia ormai nota e diverse fonti di informazione abbiano portato alla luce del sole l'esistenza di questa realtà, Apple non ha ancora rilasciato un commento ufficiale in proposito.

D'altronde, non si può dire che Apple non abbia incontrato problemi politici in Cina nell'ultimo periodo. I media sponsorizzati dal governo hanno messo Apple nel mirino, mentre il CEO Tim Cook è stato costretto a chiedere scusa sulle politiche di garanzia intraprese dalla società in Cina, che hanno portato alla sostituzione di diversi dispositivi in un paese in cui la pratica dell'assistenza sui dispositivi danneggiati non è molto comune.


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Npd: BioShock Infinite e Tomb Raider i più venduti a marzo

I giocatori hanno speso 992,5 milioni di dollari nel corso del mese di marzo in console, periferiche e videogiochi nel formato scatolato. È il dato che emerge dall'ulltimo report di Npd riguardante il mercato statunitense. Rappresenta un ulteriore calo per l'industria dei videogiochi, di 10 punti percentuali rispetto allo stesso mese del 2012.

BioShock Infinite

Bisogna però notare che queste cifre non tengono conto degli acquisti nel formato digitale, che ormai hanno appaiato, se non superato, gli acquisti nel tradizionale formato fisico. Il report di Npd, dunque, non prende in considerazione Steam, Xbox Live Marketplace, Psn e altre piattaforme di distribuzione digitale.

Il settore che evidenzia il calo più importante è quello dell'hardware, visto che i giocatori hanno speso 221,6 milioni di dollari in meno rispetto a marzo 2012 su nuove console. Si tratta di un dato inferiore del 32% in confronto ai 324,7 milioni di dollari spesi l'anno scorso. Un mercato ormai saturo e gli annunci di Sony e Microsoft riguardo al lancio delle nuove console hanno sicuramente avuto un ruolo determinante in queste tendenze.

Ecco la classifica dei 10 giochi più venduti nei formati console e su PC nel mese di marzo 2013 negli Stati Uniti:

1. BioShock Infinite (360, PS3, PC)
2. Tomb Raider (2013) (360, PS3)
3. Gears of War: Judgment (360)
4. God of War: Ascension (PS3)
5. Call of Duty: Black Ops II (360, PS3, Wii U, PC)
6. Luigi's Mansion: Dark Moon (3DS)
7. MLB 13: The Show (PS3, Vita)
8. NBA 2K13 (360, PS3, Wii, Wii U, PSP, PC)
9. The Walking Dead: Survival Instinct (360, PS3, Wii U)
10. Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 (360, PS3)

Il dato sulle vendite di software è l'unico in rialzo: includendo console domestiche, console portatili e PC, le vendite nel formato fisico ammontano a 602,4 milioni di dollari, con un progresso del 2% rispetto allo stesso mese del 2012. Questo rialzo è significativo anche alla luce del fatto che è calato del 20% circa il numero di nuovi giochi rilasciati.

"I lanci di marzo 2013 hanno generato quasi il 70% in più di vendite per ogni formato rispetto allo scorso anno", commenta Liam Callahan, analista di Npd. "Le ottime rese fatte registrare dai nuovi lanci sono stati uno dei principali motori dell'aumento delle vendite di software per questo mese. I giochi al lancio a marzo 2013 hanno fatto registrare vendite superiori del 40% rispetto ai giochi al lancio a marzo 2012. Si tratta di tendenze positive per i nuovi lanci che è stato possibile riscontrare sia su console che su mobile e su PC".

Callahan ovviamente si riferisce soprattutto a BioShock Infinite e a Tomb Raider, due titoli che sono riusciti a coniugare ottime recensioni e incoraggianti vendite. La classifica del software è ovviamente dominata da titoli PC, PlayStation 3 e Xbox 360, ma anche 3DS ha fatto segnare ottimi risultati. "Con prestazioni solide di nuovi giochi come Luigi Mansion: Dark Moon, Pokémon Mystery Dungeon: Gates to Infinity e Monster Hunter 3 Ultimate le vendite di software 3DS sono aumentate di oltre il 50% dal marzo scorso", ha detto Callahan.

Microsoft è stata in grado di vendere 261 mila console della famiglia XBox 360 nello scorso mese negli Usa. Questo dato corrisponde a un calo del 29% rispetto al risultato segnato a marzo 2012, ma Xbox 360 rimane ancora una volta la console più venduta oltreoceano. È al primo posto da 27 mesi consecutivi nella classifica delle console più vendute, il che ha consentito a Microsoft di presentare risultati finanziari interessanti per la sua divisione Entertainment and Devices.

Sony e Nintendo, come al solito, non hanno fornito numeri circostanziati sulla vendita di console in questo territorio. Si presume, tuttavia, che Wii U non riesca a superare le 100 mila unità vendute in un mese, e questo vale sia per il mese di marzo come per quello di febbraio 2013. Monster Hunter 3 ha risollevato le sorti della nuova console di Nintendo, ma in occidente non è un brand forte come in Giappone.

I giocatori hanno speso circa 402 milioni di dollari in hardware, software e accessori venduti da Microsoft, il che costituisce circa il 40% del totale del denaro speso a marzo. Insomma, Sony e Nintendo devono spartirsi quel che rimane.

Per altri dettagli sui giochi più venduti consultate la recensione di BioShock Infinite e la recensione di Tomb Raider.


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Microsoft sorprende gli analisti: trimestre molto positivo, a dispetto della crisi dei PC

Written By Unknown on Jumat, 19 April 2013 | 19.04

Un Giovedì ricco di annunci finanziari quello di questa settimana: assieme a Google, AMD e Nokia anche Microsoft ha fornito il quadro dell'andamento degli ultimi 3 mesi, coincidenti per l'azienda americana con il terzo trimestre dell'esercizio fiscale 2013 conclusosi lo scorso 31 Marzo.

Ci si attendevano difficoltà per l'azienda americana, alla luce del momento particolare che sta vivendo il mercato dei PC, ma così non è stato. Microsoft ha infatti annunciato un fatturato trimestrale di 20,49 miliardi di dollari, con un utile operativo di 7,61 miliardi di dollari e uno netto di 6,06 miliardi di dollari. Questi dati sono nettamente migliori di quelle che erano le migliori previsioni formulate nei giorni scorsi dagli analisti finanziari.

La divisione Business dell'azienda ha registrato un incremento del fatturato nel periodo di riferimento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente; dinamica simile per la divisione Server & Tools con un incremento dell'11%. Molto valido il risultato della divisione Windows, forte di un aumento del 23% giustificato sia dalle vendite del sistema operativo Windows 8 sia dalla commercializzazione dei tablet della famiglia Surface. Il modello Surface Pro, in particolare, è stato messo in vendita in alcune regioni mondiali proprio nel corso del trimestre in oggetto, mentre Surface RT ha esteso la presenza in varie nazioni Italia compresa proprio in questo periodo.

Ottimo risultato anche per la divisione Entertainment & Devices, con una crescita del fatturato di ben il 56%, e altrettanto in crescita la divisione Online Services con un aumento del fatturato del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Nel commento ai risultati finanziari è emersa la volontà di Microsoft di sviluppare una serie di nuovi dispositivi di ridotte dimensioni basati su sistema operativo Windows e dotati di interfaccia touch. Cosa questo implichi non è ancora chiaro ma pare possibile che Microsoft voglia in questo modo dedicarsi allo sviluppo di soluzioni mobile che possano affiancarsi alla gamma di tablet Surface, magari con un modello da 7 pollici di diagonale del quale si è vociferato in queste settimane.


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Addio a Storm Thorgerson: sue molte copertine celebri fra cui quelle dei Pink Floyd

Dopo una lunga battaglia contro una malattia che non concede scampo ci ha lasciati Storm Thorgerson. Se vi state chiedendo chi è, visto che molte testate ne parlano come se fosse una celebrità nota a tutti, non è il caso di sentirsi ignoranti: nei suoi 69 anni di vita Storm ha fatto diverse cose, ma le più celebri appartengono alla cultura collettiva degli appassionati di musica, legate a nomi di altri.

Storm come tempesta, se vogliamo tradurre letteralmente il nome, un fotografo e designer che ha vissuto il suo periodo d'oro per circa quindici anni a partire dal 1968, ma portando avanti lavori fino all'ultimo dei suoi giorni. Nel 1968 infatti è stato fra i fondatori dello studio grafico Hipgnosis (insieme a Aubrey Powell e Peter Christopherson), muovendo i primi passi nel fantastico mondo delle copertine dei 33 giri, ovvero una delle cose più rimpiante dagli appassionati, abituati ormai al download di impalpabili bit.

Tutto parte da A Saucerful of Secrets dei Pink Floyd, un mix di fotografia, aerografo, collage e tutto quello che  oggi indichiamo genericamente con artwork, dove lo scatto si fonde con i voli pindarici della fantasia creando qualcosa di unico e identificabile, ovvero una caratteristica importantissima per la vendita di 33 giri all'epoca. Non era ovviamente solo questo: con Ummagumma, sempre dei Pink Floyd, la ricerca si spinge nel campo della composizione, offrendoci un'immagine apparentemente semplice ma ricercata fin nei minimi particolari.

Hipgnosis ha sempre lavorato tenendo molto in considerazione il contenuto dell'album: tradotto in parole povere, non partiva un click senza prima aver ascoltato e appreso il senso della musica da rendere con un'immagine, situazione che di fatto portava al coinvolgimento di Hipgnosis (in veste di pubblico privilegiato) nella parte di produzione e remix prevendita. Gli strumenti utilizzati in fase di scatto erano solitamente Hasselblad e non tanto per una ricerca di qualità, ma perché semplicemente si poteva avere già bello che pronto uno scatto quadrato, perfetto per le copertine. Ovviamente gli artwork prevedevano anche gli interni, di larghezza doppia, più altri accorgimenti in termini di packaging rivelatisi quasi sempre di successo.

La consacrazione arriva con uno degli album più venduti di sempre, The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd: milioni e milioni di copie vanno a fissare nella memoria collettiva il celebre prisma che scinde la luce visibile nei colori dell'arcobaleno, facendo vivere ad Hipgnosis un periodo molto prolifico e di successo. Oltre ai Pink Floyd (celebre anche Atom Earth Mother, quello della mucca, N.d.R.), la collaborazione si estende ad altri colossi della musica come Led Zeppelin, Genesis, Paul McCartney, Black Sabbath, Peter Gabriel. Una curiosità: non esisteva un listino per questo tipo di lavori, lasciando agli artisti la scelta di pagare "per quanto credevano valesse". Quasi mai per Hipgnosis questa scelta si è rivelata svantaggiosa.

Hipgnosis si scioglie nel 1983, ma l'attività di Storm Thorgerson continua: suoi i lavori per Alan Parsons (Try Anything Once, On Air e The Time Machine, per citarne alcuni), Anthrax, Audioslave, Bruce Dickinson, Dream Theater (Falling into Infinity, Once in a LIVEtime, 5 Years in a LIVEtime), Muse e molti altri.

Uno sconosciuto molto noto, Mr. Storm Thorgerson, che ci ha lasciati ieri ma con un'eredità molto apprezzata dagli appassionati di musica, e non solo (di seguito una gallery con alcuni dei suoi lavori e di Hipgnosis). Buon viaggio, Storm.


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Un inizio d'anno difficile per AMD, con vendite di CPU sotto la media

Risultati finanziari del primo trimestre 2013 anche per AMD: valori non brillanti quelli dell'azienda americana, che ha registrato una perdita nel trimestre così come del resto atteso in considerazione della domanda di mercato registrata nel corso degli ultimi trimestri.

Il fatturato ha toccato quota 1,09 miliardi di dollari, con una perdita operativa di 98 milioni di dollari e una netta di 146 milioni di dollari. Nello stesso periodo dello scorso anno l'azienda aveva registrato un fatturato di 1,59 miliardi di dollari, con una perdita operativa di 580 milioni di dollari e una netta di 590 milioni. Il quarto trimestre 2012 si è chiuso per AMD con un fatturato di 1,16 miliardi di dollari e una perdita operativa di 422 milioni di dollari, con 473 milioni di dollari di perdita netta.

Dove AMD ha registrato un forte impatto negativo nelle vendite è nella divisione Computing Solutions, per la quale il fatturato è calato del 9% rispetto al trimestre precedente e del 38% prendendo come riferimento il primo trimestre 2012. La domanda di processori, chipset e APU per sistemi desktop e mobile è quindi in calo, dinamica del resto che ritroviamo nell'intero settore soprattutto con riferimento alle soluzioni consumer. La divisione Graphics ha registrato un incremento del fatturato del 3% rispetto all'ultimo trimestre del 2012 e in calo del 12% prendendo quale riferimento il primo trimestre 2012.

Nel commento ai risultati trimestrali Rory Read, presidente e CEO dell'azienda, ha rimarcato come il mercato nel quale AMD sta operando sia estremamente competitivo e difficile. L'azienda ha completato la fase di ristrutturazione interna, che è tra le varie cose coincisa con una forte riduzione dell'organico, preparandosi a operare nel corso del 2013 in settori quali i sistemi server ad elevata densità, i client a più basso consumo e soluzioni embedded anche su design semi-custom come quelli per le console di prossima generazione.

Le stime per il secondo trimestre 2013 prevedono per AMD un incremento del fatturato di circa il 2%, con un margine di oscillazione verso l'alto o il basso pari al 3%.


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Samsung rivede il processo di produzione per display flessibili

Written By Unknown on Kamis, 18 April 2013 | 19.04

Samsung Display ha deciso di rimandare la produzione in volumi di display OLED flessibili allo scopo di ottimizzare il processo di produzione e modificare, in particolare, la tecnologia di incapsulazione dei display. Allo stato attuale delle cose non è chiaro quando l'azienda coreana potrà avviare la produzione dei display OLED dal momento che le nuove modifiche richiedono diverso tempo per poter essere implementate.

I display OLED sono piuttosto sensibili all'umidità ed all'ossigeno e per questo motivo il processo di incapsulazione (cioè circondare l'OLED con un appropriato "guscio") è cruciale nella produzione. L'azienda coreana ha utilizzato la tecnologia di incapsulazione sviluppata da Vitex Systems che ha però portato ad un allungamento dei tempi di produzione. Samsung sta quindi analizzando alcune tecnologie differenti e cercando di modificare il sistema sviluppato da Vitex per poter accorciare i tempi di produzione.

Questo però comporta un ritardo dell'avvio della produzione in volumi, dal momento che la compagnia dovrà obbligatoriamente mettere alla prova e validare tutto quanto ancora una volta. L'azienda coreana ha comunicato che sta sviluppando un nuovo processo di incapsulazione sulla base della tecnologia di Vitex System che dovrebbe consentire di completare l'operazione in meno di due minuti.

In occasione di importanti eventi fieristici come il Mobile World Congress ed il Consumer Electronics Show, Samsung ha già avuto modo di mostrare alcuni prototipi di display flessibili e di prodotti finiti con particolari caratteristiche, lasciando supporre che anche Galaxy S IV avrebbe portato per primo sul mercato uno schermo flessibile virtualmente infrangibile.

In realtà pare che l'arrivo dei display flessibili nei prodotti destinati al commercio avverrà solo fra qualche anno. Questa tendenza è stata delineata da James Clappin, presidente di Corning Glass Technologies, l'azienda nota per lo sviluppo dei substrati vetrosi utilizzati nella maggior parte dei display per smartphone e tablet oggi in commercio. La stessa Corning ha già inviato nel corso del mese di giugno 2012 alcuni sample dei propri substrati flessibili Willow a vari produttori, ma secondo Clappin saranno necessari ancora due o tre anni prima che sia possibile iniziare a vedere qualche soluzione sul mercato. "Non sono abituati ad avere un vetro che si può arrotolare. La capacità di impiegarlo per realizzare un prodotto finito è limitata" ha dichiarato Clappin.


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Comodo AntiVirus

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Comodo è un software antivirus gratuito, con il quale proteggere il proprio sistema da possibili infezioni causate da virus, malware, trojan, worms, hackers e ogni altra tipologia di rischio di infezione proveniente dalla navigazione web.


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Apple in borsa scende al di sotto dei 400 dollari

Nel corso della giornata di ieri il titolo AAPL è stato contrattato al di sotto dei 400 dollari per azione per la prima volta sin dalla fine del 2011. Le azioni Apple hanno chiuso la giornata a 402,9 dollari facendo segnare una flessione del 5,5%, pari a 23,09 dollari per azione.

Il crollo della giornata di ieri rappresenta una perdita di 21,8 miliardi di dollari di valutazione di mercato. In altre parole il valore di mercato perso dalla Mela nella sola giornata di ieri equivale a quasi 22 volte il valore di mercato di Instagram.

La principale motivazione alla base di questo crollo è dovuta ai dubbi che circolano sulla capacità della Mela di continuare a crescere su ritmi sostenuti, soprattutto a fronte di alcune indiscrezioni che vorrebbero un importante rallentamento nelle vendite dei dispositivi Apple. Foxconn, il principale produttore contrattista di Apple, ha infatti registrato il più consistente declino di fatturato da circa 13 anni, individuando la causa in un rallentamento delle vendite di iPhone e iPad.

A fronte, tuttavia, di una serie di indicatori abbastanza positivi (lo share di iOS, lo share nel mercato smartphone in usa, i profitti sulle app sono solo alcuni) è proprio la capacità di crescita dell'azienda che pesa in negativo sulla fiducia degli investitori. Nelle precedenti 52 settimane Apple ha toccato un record di contrattazione di 705 dollari, perdendo quindi il 43% circa del proprio valore di mercato in meno di un anno.

Alla luce di aspettative ridimensionate, ovviamente spetta ora ad Apple riuscire a dimostrare che le paure sono infondate con i prossimi risultati trimestrali (che saranno annunciati nei prossimi giorni). Nel passato la Mela ha saputo smentire varie volte le buie previsioni di vari investitori, ma probabilmente Apple ha bisogno oggi di una nuova linea di prodotti che sappia alimentare quella crescita che recentemente non è riuscita a sostenere.


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Overclock di serie e 2GB di memoria per la RadoenHD 7790 di Sapphire

Written By Unknown on Rabu, 17 April 2013 | 19.04

Sapphire ha annunciato una nuova scheda video di fascia media basata su chip AMD Radeon HD 7790, recentemente annunciato dall'azienda americana. Si tratta della versione Radeon HD 7790 2GB OC, scheda che si differenzia dal reference design per la presenza di un quantitativo di memoria video doppio e per l'overclock di default.

Il raddoppio della memoria video dovrebbe permettere di ottenere un incremento delle prestazioni velocistiche in tutti quegli scenari di utilizzo nei quali la risoluzione e le impostazioni qualitative portano a saturare tutta la memoria video a disposizione. L'overclock di serie, invece, permette di incrementare le prestazioni velocistiche in ogni scenario di utilizzo.

sapphire_7790_oc_2g_1.jpg (44849 bytes)

La frequenza di clock della GPU è stata portata a 1.050 MHz, partendo dai 1.000 MHz di default per schede di questo tipo. Per la memoria video l'incremento è stato di 400 MHz effettivi, passando dai 6 GHz di default del reference design sino a 6,4 GHz. Nella tabella seguente sono riassunte le principali caratteristiche tecniche delle schede Radeon HD 7700 a confronto con il nuovo modello Sapphire:

Modello

Sapphire Radeon HD
7790 2GB OC
Radeon HD 7790 Radeon HD 7770
GHz Edition
Radeon HD 7750

clock GPU

1050 MHz 1000 MHz 1000 MHz 880 MHz

numero GPU

1 1 1 1

numero stream processors

896 896 640 512

clock stream processors

1050 MHz 1000 MHz 1000 MHz 880 MHz

ROPs

16 16 16 16

TMU

56 56 40 32

quantitativo memoria

2.048 MB 1.024 MB 1.024 MB 1.024 MB

tipologia memoria

GDDR5 GDDR5 GDDR5 GDDR5

clock memoria

6.400 MHz 6.000 MHz 4.500 MHz 4.500 MHz

interfaccia memoria

128bit 128bit 128bit 128bit

bandwidth memoria

102GB/s 96GB/s 72GB/s 72GB/s

connettori alimentazione

1x6pin 1x6pin 1x6pin no

Per questa scheda Sapphire ha utilizzato un sistema di raffreddamento custom con una singola ventola centrale e un sistema di dissipazione che ricopre anche i chip memoria. La dotazione è completata dalla presenza di due connettori DVI, uno di tipo dual link, un connettore HDMI e uno Display Port.


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UltraVNC 64bit

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UltraVNC è un software gratuito per Windows che consente di amministrare ed utilizzare un sistema da remoto in modo molto intuitivo. La gestione del sistema remoto, infatti, non avviene tramite comandi testuali o apposite interfacce grafiche studiate ad hoc: il software consente di visualizzare il desktop del sistema remoto e di poterci interagire direttamente utilizzando tastiera e mouse proprio come se il computer fosse sulla nostra scrivania.

Grazie alla flessibilità offerta dal software è possibile gestire anche macchine remote su cui è installato un sistema operativo diverso da quello che stiamo utilizzando: nel dettaglio UltraVNC supporta sistemi remoti Windows, Linux e Mac OS X. Di seguito l'elenco dei cambiamenti apportati in questa release (1.0.8.2):

server
-
deadlock fixes
- win2003, xp ( all pre vista) fast user and RDP fix
- color error when using the driver in 16bit color mode.
- added multiple monitors for non driver mode
- corrected mouse behaviour with multiple displays
-  mirror driver was used on vista>= and color was 8/grey/b&w crash fix

viewer
- listen and add new client fail to connect fixed
- skewed viewer in 254 color mode fixed
- scrollbar and resize fix
- auto mode set to fix color to prevent crash
- write exact error" replaced by "server closed connection
- cancel force socket close
- viewer -listen also remember command lines

installer
- download files uncheck fix


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NVIDIA conferma il bundle di Metro Last Light

Confermata ufficialmente la notizia che abbiamo pubblicato nei giorni scorsi: NVIDIA ha annunciato il bundle del gioco Metro: Last Light con le proprie schede video desktop della serie GeForce, a partire dal modello GeForce GTX 660 in poi.

Questo titolo verrà offerto in versione scaricabile attraverso un coupon; l'iniziativa interesserà tutte le schede dalla serie GeForce GTX 660 a salire sino alla recente GeForce GTX Titan. Per le proposte GeForce GTX 650 continuerà a venir fornito il bundle Free-To-Play, dal controvalore di circa 75 dollari USA.

Metro: Last Light verrà ufficialmente rilasciato il prossimo 14 Maggio in nord America e il 17 Maggio in Europa. L'iniziativa NVIDIA, che si pone in contrapposizione al bundle Never Settle Reloaded che AMD propone in abbinamento alle proprie schede video della serie Radeon HD 7000 dal modello Radeon HD 7770 GHz Edition in avanti, anticipa pertanto di circa 4 settimane l'effettiva disponibilità del gioco.


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Notebook touchscreen in forte crescita nel corso del 2013

Written By Unknown on Selasa, 16 April 2013 | 19.04

Nel corso del 2013 saranno sempre di più le unità notebook che adotteranno un display multitouch, come conferma Digitimes e anche la semplice osservazione di come questi modelli stiano affollando sempre più gli scaffali della grande distribuzione. Secondo il magazine taiwanese, nel corso del secondo trimestre i notebook touchscreen venduti saranno 4,2 milioni, con un incremento del 70% rispetto al trimestre precedente.

Come esperienza insegna, la crescita in volumi di produzione di un particolare dispositivo ne garantisce al contempo una contrazione di prezzo, motivata dalle economie di larga scala e dalle linee produttive sempre più efficienti. Nel terzo trimestre le cose non andranno diversamente, poiché dalle prime stime i ritmi di crescita di confermano sui livelli precedentemente citati.

Per fare qualche cifra, il prezzo di un display standard multitouch (non viene citata la diagonale o la risoluzione, purtroppo), passerà dafli attuali 70-80 Dollari USA a circa 50, sempre USD, andando quindi a costituire una valida alternativa a quelli standard senza gravare molto sul prezzo finale.

La lenta ma graduale diffusione di Windows 8 porta con sé la scelta di integrare nei nuovi notebook questa tecnologia, in virtù della migliore esperienza d'uso in ambiente "Metro". Se per il 2013 si assisterà a crescite vertiginose di notebook con pannello touch, in futuro vedremo probabilmente solo quelli. Il mondo notebook sta andando sempre più verso l'ibridazione con quello tablet, motivo per cui sarà praticamente obbligatorio disporre di un pannello touch già a partire dall'anno prossimo.  


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L'iPhone 5 più costoso al mondo? 600 diamanti e 135 grammi d'oro per 12 milioni di euro

Se pensate che il vostro iPhone sia caro forse non avete ancora visto quello creato dal desinger Stuart Hughes per un uomo d'affari di Hong Kong che ha dovuto sborsare quasi 12 milioni di euro per poter permettersi il lusso di camminare per strada portando all'orecchio quello che al momento potrebbe essere lo smartphone più caro al mondo.

Si tratta di un modello di iPhone 5 denominato Diamond Black, completamente rivoluzionato nel look graze a una cover in oro massiccio 24 carati del peso di 135 grammi incisa a mano e costellata sui bordi da quasi 600 piccoli diamanti. Il vetro a protezione del display è stato sostituito con un cristallo zaffiro, mentre nel logo posteriore sono incastonate 53 pietre preziose. Per concludere un enorme diamante nero al posto del tasto Home.

Un pezzo unico quindi, che ricorda per il target di riferimento le creazioni di Vertu, società anglo-svedese appartenuta in passato anche a Nokia che produce smartphone lussureggianti dai prezzi non al livello dell'iPhone Black Diamond ma certamente non accessibili a tutti. Parliamo infatti di 7.000 euro per il modello più economico per arrivare fino ai 15.000 dei più elaborati.


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RAMDisk

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Utility che permette di creare un volume di storage utilizzando parte della memoria ram di sistema. Questa soluzione permette di sfruttare le ottime prestazioni dei moduli ram per l'accesso a cache o cartelle di file temporanei. Con questa versione viene introdotto il supporto a Windows 8.


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