Knock Code: la soluzione a un codice di sblocco che sia veloce e sicuro?

Il codice di sblocco del cellulare è uno dei primi baluardi di sicurezza per proteggere il proprio smartphone (e con esso i propri dati) in caso di furto o smarrimento. Andrebbe sempre utilizzato, ma spesso viene visto come un'inutile complicanza per accedere in fretta al proprio smartphone alla riaccensione del display.

L'inserimento di una password o di un PIN è per molti troppo laborioso, mentre la composizione di un codice di sblocco tramite una sequenza di punti da toccare sul display acceso dello smartphone è considerato da alcuni troppo facile da osservare e da ripetere per un eventuale malandrino che ci abbia preso di mira per sfilarci di tasca il nostro amato smartphone.

Con il suo primo terminale della serie G LG aveva introdotto Knock On la tecnologia per 'svegliare' il telefono dalla fase di risparmio energetico con due colpetti sul display spento: l'evoluzione Knock Code - presente ora su gran parte della gamma, oltre che sulla serie G anche sulla serie L - permette di sbloccare direttamente il telefono dalla fase di sonno con una serie di tocchi in posizioni prestabilite sul display spento. Si possono utilizzare da due a un massimo di otto tocchi, con più di 86.000 combinazioni possibili, unendo la praticità di svegliare il telefono in modo rapido e intuitivo - anche con una sola mano - e la sicurezza di un codice di accesso non facilmente riconoscibile.

La domanda di molti potrà essere: "Vale davvero la pena di avere un codice di sblocco sul mio telefono?"